martedì 26 ottobre 2010

NO ALLA REGIONE SALENTO, SI AD OGRODZIENIEC

Lunedì 25 ottobre il Consiglio Comunale di Melissano ha discusso l’ordine del giorno proposto dal Movimento Regione Salento, per ottenere il referendum sulla istituzione della Regione Salento. Da tutti i consiglieri comunali di opposizione, benché di diverse tendenze politiche -Partito Democratico, Italia dei Valori e Popolo della Libertà-  è emersa la volontà di consentire ai cittadini melissanesi di esprimersi, tramite il referendum, a favore oppure contro la proposta di creare una Regione Salento, distinta dalla Regione Puglia.
Il Consiglio comunale non si doveva pronunciare sulle ragioni che sono alla base della nascita della nuova regione, ma doveva semplicemente sostenere la richiesta di indire apposito referendum. Una volta indetto il referendum, ovviamente, ognuno avrebbe sostenuto e fatto conoscere al popolo di Melissano le proprie ragioni.
Per il sindaco di Melissano e per la sua maggioranza, invece, i cittadini non devono occuparsi della Regione Salento, stanno bene così, con la baricentrica Regione Puglia, e quindi il Comune di Melissano non è d’accordo con il referendum. Il sindaco decide per tutti i 7.500 melissanesi!
E’ questa la “democrazia” che regna a Melissano.
<<Ci sono argomenti più importanti da discutere>>, afferma Falconieri. Probabilmente i melissanesi devono appassionarsi agli usi e costumi dei polacchi di Ogrodzieniec, ma è negato loro il diritto di decidere se far parte della Regione Puglia o della Regione Salento.
Roberto Tundo Capogruppo di Melissano Cambia

P.S. A proposito, lo “sveglio” assessore al bilancio Luca Mura, che trova sistematicamente a secco le casse del Comune, sa quante decine di migliaia di euro è costato alla comunità melissanese  tutto il “pellegrinaggio” fin qui svolto, fra Melissano ed Ogrodzieniec e ritorno?