Il verdetto della Corte dei Conti che ha bocciato il Bilancio 2008 redatto dall’ex sindaco Vaglio e compagni in quanto viziato da ‘gravi irregolarità contabili’, è la certificazione solenne ed inconfutabile del malgoverno del centrosinistra neretino culminato nel fallimento politico, nella caduta dell’amministrazione e nel conseguente commissariamento del Comune di Nardò.
Adesso alla seconda Città del Salento, vittima delle malversazioni ormai acclarate di un centrosinistra disastroso, occorre una svolta politico-amministrativa totale, che deve vedere il PDL impegnato in un’azione di assoluta sintonia con i meritevoli e dinamici movimenti cittadini che sono già in campo per costruire l’alternativa del buongoverno. Occorre grande spirito di apertura per dare ancora più forte il senso del cambiamento, senza il quale Nardò non potrà riprendere il percorso di rilancio sociale ed economico che le compete e che merita.
Saverio Congedo