Nota del consigliere e vice coordinatore provinciale del PdL Saverio Congedo alle reazioni al convegno sul mutuo sociale promosso da Casa Pound.
Una sinistra a corto di argomenti ripropone il solito rituale dello straccio delle vesti per iniziative di “Casa Pound”, brandendo grottescamente e sempre a corrente alternata, il rischio per la libertà e la tenuta democratica del Paese. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di pregiudizio e di intolleranza all’insegna della pretesa illiberale ed anti-democratica di impedire il diritto costituzionale alla libera espressione.
Meglio avrebbe fatto a cogliere l’importante occasione offerta da Casa Pound con il convegno sul “mutuo sociale”, peraltro alla presenza di rappresentanti istituzionali (come l’Assessore all’Urbanistica Severo Martini), per confrontarsi su un tema che riguarda le fasce più disagiate e deboli della società. Evidentemente si tratta di una sinistra lontana non solo geograficamente, ma anche culturalmente da quella che in altre parti del Paese ha invece rivolto pubblici appelli (penso a Piero Sansonetti e Ritanna Armeni) perché a Casa Pound e Blocco Studentesco fosse garantito il diritto di manifestare.
Da questa sinistra che vorrebbe ridurre al silenzio chi non corrisponde agli schemi precostituiti del 'politicamente corretto’, che si indigna per iniziative dalla forte valenza sociale solo perché promosse da aree culturali distanti da essa, che non ha invece nulla da dire quando giovani dei centri sociali seminano violenza e devastazione, non accettiamo lezioni di democrazia e libertà che, peraltro, non ha titolo per dare.