mercoledì 26 gennaio 2011

VENDOLA COINVOLGA LA PROVINCIA DI LECCE SULLA CENTRALE DI CERANO

La Centrale Enel di Cerano ha impatto non solo sul territorio di Brindisi, ma anche su quello del Nord Salento, quindi il presidente Vendola accolga la richiesta del presidente della Provincia di Lecce, Gabellone, e allarghi il tavolo tra Regione, Enel, Enti Locali brindisini, anche agli Enti Locali salentini interessati, primo tra tutti, la Provincia di Lecce”.
Lo chiedono in una nota i consiglieri regionali salentini del centrodestra Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci.
“Il presidente Gabellone – dicono i consiglieri – ha chiesto formalmente al presidente Vendola di poter sedere al Tavolo con l’Enel, in virtù di una decisione assunta in tal senso dal Consiglio provinciale di Lecce e dal Consiglio dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, i cui territori sono interessati dall’impatto che la centrale di Cerano ha sull’ambiente. Naturalmente l’Enel ha dichiarato di non avere alcuna competenza sulla decisione dei soggetti istituzionali da invitare al Tavolo di confronto e si evince che la Regione Puglia ha coinvolto Comune e Provincia di Brindisi. Non possiamo quindi che unirci alla richiesta formale ed istituzionale del presidente Gabellone, chiedendo al presidente Vendola di invitare al Tavolo anche la Provincia di Lecce, onde consentire al presidente Gabellone di rappresentare le legittime istanze del nostro territorio”.