Il consigliere regionale Pdl Giandiego Gatta ha presentato un ordine del giorno riguardante la “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Sottolineando la tragicità dell’occupazione jugoslava, “che a Trieste durò quarantacinque giorni e fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e che in Istria, a Fiume e in Dalmazia, costrinse oltre 300 mila persone a fuggire dai massacri per poter conservare la propria identità italiana”, Gatta impegna la Giunta regionale “a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate e a corredare il palazzo della Regione con materiale che simboleggi la partecipazione dell’amministrazione”.