venerdì 23 marzo 2012

LECCE: CON ALFREDO MANTOVANO IL "PROCESSO" A GHEDDAFI

Alle 13 del 20 ottobre 2011 un convoglio al cui interno viaggia Mu’ammar Gheddafi tenta la fuga nel deserto libico, lunga la strada che da Sirte conduce a Misurata. Le autovetture sono bloccate da un raid aereo dei caccia della Nato, poi interviene un gruppo di ribelli, e fa ciò che le tv e i siti di tutto il mondo hanno mostrato. La Guida della Grande Jamahiriya viene ucciso in mezzo alla strada all’età di 69 anni, dopo 42 anni di regime imposto alla Libia.

Sabato 24 marzo alle ore 18,00 si celebrerà quel processo che la civiltà insegna non potersi negare neanche all’autore dei crimini più efferati, con un’accusa, una difesa e una giuria popolare. È il sesto appuntamento – quello conclusivo – della 6^ edizione di Sfide culturali e politiche e, come gli incontri precedenti, si terrà a Lecce all’Hotel Hilton Garden Inn. L’iniziativa, che ha avuto come filo conduttore “la Primavera araba” un anno dopo, è organizzata da Progetto Osservatorio, in collaborazione con la Fondazione Nuova Italia, con la Fondazione Magna Carta e con Alleanza Cattolica.


Protagonisti della serata sono Anna Finocchiaro, che svolgerà il ruolo di pubblico ministero, Maurizio Paniz, cui è affidato il compito di avvocato difensore, Fabrizio Saccomanno, che interpreta l’imputato Mu’ammar Gheddafi; e inoltre, i testimoni a discarico Gerardo Incalza, che interpreta Saif al-Islam Gheddafi, figlio dell’imputato, Fabiana Pacella, che interpreta Fabi-Hana, amazzone della scorta di Gheddafi, e Italo Colì, imprenditore con commesse in Libia. Ci saranno inoltre Eliana Pezzuto, che farà da cancelliere, e ci sarò io nella parte del giudice. 

Alfredo Mantovano