Il
consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo ha rivolto una interrogazione
urgente alla Giunta della Regione Puglia sul grave problema dei canali intasati
da alghe e rifiuti nelle marine di Ugento, che mette a rischio l’economia,
l’ambiente e la salute di residenti e turisti.
L’estate
è alle porte e la situazione dei canali e dei bacini a Ugento rimane
catastrofica. Il ristagno di acque putride, derivante dall’ostruzione dei
canali di bonifica, rischia di essere il biglietto da visita per le marine di
Ugento. Un problema grave che il consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi non
riesce ad risolvere per assenza dei fondi e che il Comune di Ugento non può
affrontare non avendo alcun potere a riguardo ma che è, comunque,
chiamato a gestire considerato, peraltro, che canali e bacini per una parte
insistono nel Parco Naturale, per altra in prossimità del centro abitato”.
Negli ultimi tempi la situazione è divenuta particolarmente grave e rischia di
mettere a repentaglio la salute dei cittadini, l’ambiente e l’economia di un
territorio che vive di turismo e che su questo punta per fronteggiare l’attuale
crisi. Il problema e le conseguenze
della mancata pulizia delle foci e del non funzionamento del sistema
canali-bacini appaiono sottovalutate dalla Regione e dal Commissario unico di
tutti i consorzi di Puglia forse in difficoltà ad intervenire tempestivamente
su problemi di singoli consorzi e specifici territori. Inoltre, un’ulteriore
complicazione è dovuta alla
classificabilità come rifiuti speciali di alghe e rifiuti presenti nei canali e
nei bacini e l’incremento dei costi per i ritardi nella disostruzione delle
foci. Chiedo, pertanto, al Governo regionale di provvedere con interventi
urgenti e straordinari per liberare i canali e le foci per evitare
ulteriori danni all’ambiente,
all’economia locale e alla salute dei cittadini, valutando anche l’opportunità
di affidare la competenza dell'area al Comune di Ugento.