Le elezione regionali lucane
hanno confermato, una volta di più, la sfiducia dei cittadini verso le
istituzioni, la politica: l’astensionismo ha toccato oltre il 52% degli
elettori. Un record che deve far riflettere e pensare. In questo contesto
disastrato significativa la pesante battuta d’arresto dei Cinque stelle che
perdono oltre il 10% dei consensi. Beppe non incanta più… Commentando i
risultati lucani il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli ha, inoltre,
sottolineato come «accanto all’astensionismo si deve registrare la vittoria di
Pirro della sinistra, principale responsabile di questa disaffezione per aver
governato decenni senza riuscire a garantire alla Basilicata i livelli di
qualità della vita che sono alla sua portata. Infine occorre evidenziare la
crisi profonda del centrodestra, con il PdL al 12% (-7% in pochi mesi).
Fratelli d’Italia vola, invece, al 5,1% e registra il maggior numero di
preferenze per il suo candidato di punta Gianni
Rosa, più votato anche nella provincia di Potenza. Il seggio ottenuto, dopo
la riduzione a 20 del Consiglio regionale, rappresenta per noi una vittoria che
c’incoraggia e ci consentirà di organizzare bene il radicamento anche sulla
provincia di Matera, dove l’ottimo risultato del candidato Michele Casino non è stato purtroppo sufficiente a far scattare il
seggio».