mercoledì 5 marzo 2014

MELISSANO: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE

L’intervento di Michele Parata, consigliere comunale di “Progetto Melissano” – delegato al Congresso nazionale di FdI Alleanza Nazionale

Apprendiamo che la maggioranza del sindaco Roberto Falconieri insieme al responsabile del settore Finanza, rischiano un processo per falso in bilancio. I fatti risalgono a due anni fa, quando per approvare il bilancio 2011, sembrerebbe che il dirigente abbia predisposto atti contrari al principio di veridicità, correttezza e competenza previsti dalla legge. I suddetti atti, poi, sono stati approvati in Giunta o nel Consiglio.

Cosa dovrebbe altro accadere a Melissano? Da una parte i conti non tornano. La Corte dei Conti per ben due volte si è pronunciata sullo stato di dissesto del Comune (il secondo dissesto in appena 20 anni). Dall’altra si apprende che gli amministratori rischiano il processo insieme al dirigente per falso in bilancio (tra l’altro prima fu revocato l’incarico di responsabile, poi assegnato alla rag. Daniele Conte, e poi di nuovo assegnato al rag. Scarlino).
Perchè nei numerosi Consigli comunali, in cui i consiglieri di “Progetto Melissano”, approfondendo i verbali del Revisore (per la maggior parte con parere sfavorevole), i bilanci e le relazioni, mettevano l’intero Consiglio comunale a conoscenza della gravità della situazione economico-finanziaria, non sono mai stati ascoltati? Perché non è stato dato il giusto peso alle indicazioni dell’Organo di Revisione? Se l’opposizione ha preso atto e denunciato il pericolo di dissesto finanziario, perchè la maggioranza si è dimostrata sempre sicura che i conti erano in ordine?

Adesso il tempo è scaduto. La cittadinanza è esausta e stremata da questo stato di difficoltà. Il sindaco e la maggioranza che governano Melissano devono dimettersi, per il bene del paese. In qualunque altro paese, davanti a questi drammatici fatti, un amministratore serio e coscienzioso, avrebbe preso atto del risultato (purtroppo fallimentare) già da tempo. Il paese langue, sono all’ordine del giorni i disservizi per i cittadini, per gli operatori economici, per i dipendenti comunali. In questi ultimi tre anni il Consiglio comunale è stato convocato solo per affrontare le tematiche relative al bilancio, al “buco di bilancio”, all’aumento delle tasse, al dissesto, alla svendita del patrimonio comunale, ecc.

Sindaco Falconieri, consiglieri di maggioranza … ne volete prendere atto !?!

 Parata Michele