Ad
un anno dal suo insediamento l’Amministrazione comunale di Squinzano, che orbita
nell’area del centrodestra, stenta a trovare la rotta mettendo in pericolo ciò
che di buono si era fatto per il paese negli scorsi nove anni, quelli prima del
Commissariamento (ancora incomprensibile)…
Si
è fermato tutto. Il Centro Polivalente inaugurato nel 2007 lamenta la scarsa
manutenzione della struttura tensostatica ed il conseguente abbandono; il
cantiere di via Macello è fermo; la
circonvallazione Nord che dovrebbe collegare la provincia di Lecce a quella di Brindisi è lasciata al proprio
destino. In compenso, però, si è preferito spendere ventiduemila euro per un
presepe che nulla ha portato nelle casse dei commercianti squinzanesi che anzi,
hanno dovuto anche pagare l’aumento della Tares …
Da
un anno non si convocano più le consulte delle categorie produttive e si sta
cercando di distruggere quello che
c’è di buono. E’ il caso del Laboratorio della lingua italiana parlata che ha
sede a Squinzano, appunto, e che dal 2001 al 2012 ha portato in giro per il
mondo il nome di Squinzano come punto di riferimento della ricerca storica,
culturale e letteraria. Di punto in bianco, il Laboratorio ha ricevuto una lettera
di sfratto dai locali del Comune.
Ci
spiace dirlo, così non va bene!
Fausto G.Longo
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale