“L’integrazione non sia di parte”, tuonano
all’unisono i membri del gruppo Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di
Copertino, dopo aver aperto una riflessione sulle proposte del PD di
regolamentare l’elezione e le funzioni di un consigliere aggiunto in
rappresentanza dei cittadini extracomunitari e di istituire all’ interno del Consiglio
comunale un “tavolo intercultura” in cui si affronteranno problematiche quali
il lavoro, formazione e questione abitativa a favore dei soli migranti. Non
passi in secondo piano la stessa emergenza sociale che riguarda invece i
copertinesi: “l’amministrazione deve pensare anche ai propri figli, ai propri
giovani e ai propri anziani”. FdI-AN tiene a precisare che la sua non è una
posizione xenofoba, dalla quale anzi prende le distanze, ma che non devono
restare all’ombra della creazione di aree africa/asia, iniziative volte a
favorire la tutela, l’aggregazione, la socializzazione ed il mutuo aiuto ai
cittadini di Copertino. “Il terzo settore (associazioni e cooperative) deve occuparsi
di tutti, altrimenti come già affermato da Carlo Fidanza già eurodeputato di
Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale, non avremo dubbi a pensare che anche
nella nostra Copertino l’emergenza immigrazione per molte associazioni e
cooperative di sinistra sia soprattutto una buona occasione di business”.