domenica 29 giugno 2014

PUGLIA PRIDE: E' UNA COSA "SINISTRA"!

Nel Documento programmatico presentato al Congresso di fondazione tenuto a Fiuggi da FdI-AN è scritto chiaramente che “rifiutiamo una società nella quale qualunque capriccio diventa un diritto. Una cosa è combattere la discriminazione degli omosessuali, altra cosa è sostenere, per esempio, che possano adottare dei figli: questo è un capriccio, di fronte al quale difendiamo il diritto di ogni bambino ad avere un padre ed una madre. Mentre è un diritto chiamare mamma e papà i nostri genitori e non, come propone qualcuno, genitore uno e genitore due”.
Per tali ragioni abbiamo espresso la nostra contrarietà alla concessione del patrocinio del Comune di Lecce ad una manifestazione che inneggia all'orgoglio omosessuale e che aspira ad ottenere il diritto alle unioni omosessuali, la possibilità di adottare bambini per coppie dello stesso sesso, procreazione medicalmente assistita …
Scriveva qualche anno fa Marcello Veneziani: "premesso il diritto dei gay a manifestare, resta il problema: può lo Stato, la Regione, il Comune dare il patrocinio al Gay Pride? Io dico di no. Perchè una scelta che attiene alla vita privata non può diventare una scelta sponsorizzata da un ente pubblico che è espressione dell'intera cittadinanza. È giusto che debba sparire il crocifisso dai luoghi pubblici perchè la fede è cosa privata e poi un ente debba invece apparire come sponsor simbolico dei raduni omosessuali?
Roberto Tundo, componente della Direzione Nazionale di Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale.