SI ALLA REGIONE SALENTO

Questa mattina, su TeleSalento e su Radio Regione Salento, ho manifestato la contrarietà di FdI-AN alla proposta di legge costituzionale dei parlamentari del Partito Democratico –Roberto Morassut e Raffaele Ranucci- che prevede un accorpamento delle Regioni: dalle attuali 20 a 12. La Puglia diverrebbe Regione del Levante, accorpando la provincia di Matera e la provincia di Campobasso.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, invece ha presentato una proposta di legge costituzionale, che mira a creare – secondo le indicazioni fornite dalla Società geografica italiana – una riarticolazione territoriale politico-amministrativa che prevede (in sostituzione delle attuali 110 province e delle attuali 20 Regioni) 36 nuove Regioni, nell'ottica di farle divenire – secondo canoni di adeguatezza e di proporzionalità – i centri propulsori della gestione amministrativa della cosa pubblica. Secondo la proposta di FdI-An le “Puglie” saranno riorganizzate in Regione Puglia (Bari, Barletta, Andria ecc.), Regione Daunia (Foggia, Termoli, Campobasso ecc.) e Regione Salento (Lecce, Brindisi e Taranto).

Roberto Tundo, componente della direzione nazionale di FdI-AN

A PORTO CESAREO PER #UNNUOVOINIZIO

Domenica 25 gennaio si è svolto a Porto Cesareo l’incontro programmato da Prima l’Italia e dal Centro Studi Pino Rauti presso Le Dune Suite Hotel. Per due ore, militanti e dirigenti di destra hanno discusso su come riaggregare la Destra in una nuova Alleanza per l’identità e la sovranità nazionale. Nelle foto: il tavolo della presidenza con Roberto Tundo e Gianni De Luca; una panoramica della sala.

PORTO CESAREO: UN INCONTRO PER LA DESTRA

Riaggregare la Destra in una nuova Alleanza per l’identità e la sovranità nazionale. DOMENICA 25 GENNAIO alle ore 18,00 a PORTO CESAREO presso Le Dune (via dei Bacini) abbiamo programmato un incontro in vista dell’Assemblea che il Movimento Prima l’Italia sta organizzando a Roma. Faremo il “punto” anche sulla situazione della destra nel Salento.

Roberto Tundo (Prima l’Italia) e Gianni De Luca (Centro Studi Pino Rauti)

MELISSANO: DELIRIO DI ONNIPOTENZA

Anziché dire grazie ai cittadini di Melissano che nelle loro case si sono impegnati nell’effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, il sindaco attribuisce il merito dell’incremento di tale “raccolta” a se stesso e alla sua maggioranza!    Incredibile!!!

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Melissano

MELISSANO: TEMPO DI SALDI !!!

Il sindaco di Melissano, Roberto Falconieri, sul Quotidiano di Lecce di martedì 6 gennaio si vantava per essere riuscito a “vendere immobili non utilizzati e con inevitabile degrado degli stessi”. Contento lui ?!

Per noi, invece, l’Asilo Nido il cui valore di stima era stato fissato in 350mila euro, venduto per soli 150mila euro, rimane una colossale svendita del patrimonio dei cittadini melissanesi.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale