martedì 16 giugno 2015

SALENTO: CERCHERANNO IL PETROLIO FRA GLI ULIVI DEVASTATI DALLA XYLELLA !!!

Grazie allo " Sblocca Italia", voluto dal governo di Matteo Renzi (segretario del Partito Democratico), le multinazionali del petrolio sono state agevolate nella ricerca degli idrocarburi. Le coste ed il territorio salentino sono esposti ad un grave rischio di inquinamento. Il Ministero dell'Ambiente ha già rilasciato numerose autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi, che interessano aree marittime pugliesi, dal Gargano al Golfo di Taranto, dal Mare Adriatico al Mare Jonio.
Oltre che nei mari pugliesi, la ricerca di petrolio è estesa anche sulla terra ferma.
La società texana "Schlumberger Italia" ha avanzato al Ministero dell'Ambiente una richiesta per cercare petrolio su un'area di 4.285 kmq, che comprende i comuni di Porto Cesareo, Nardò, Galatone, Gallipoli, Sannicola, Taviano, Melissano, Racale, Alliste, Ugento, Castrignano del Capo, Morciano, Patù, Salve ecc. ecc.
Ecco, arriva il progresso, voluto da Matteo Renzi, dal Partito Democratico e dagli alleati di governo. La tutela dell'ambiente, la valorizzazione del paesaggio, lo sviluppo della vocazione turistica per Renzi & C. sono solo slogan da utilizzare in campagna elettorale.

Roberto Tundo
componente della Direzione Nazionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale