Grazie allo
" Sblocca Italia", voluto dal governo di Matteo Renzi (segretario del
Partito Democratico), le multinazionali del petrolio sono state agevolate nella
ricerca degli idrocarburi. Le coste ed il territorio salentino sono esposti ad
un grave rischio di inquinamento. Il Ministero dell'Ambiente ha già rilasciato
numerose autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi, che interessano aree
marittime pugliesi, dal Gargano al Golfo di Taranto, dal Mare Adriatico al Mare
Jonio.
Oltre che nei mari pugliesi, la ricerca di
petrolio è estesa anche sulla terra ferma.
La società texana "Schlumberger
Italia" ha avanzato al Ministero dell'Ambiente una richiesta per cercare
petrolio su un'area di 4.285 kmq, che comprende i comuni di Porto Cesareo,
Nardò, Galatone, Gallipoli, Sannicola, Taviano, Melissano, Racale, Alliste,
Ugento, Castrignano del Capo, Morciano, Patù, Salve ecc. ecc.
Ecco, arriva il progresso, voluto da Matteo
Renzi, dal Partito Democratico e dagli alleati di governo. La tutela
dell'ambiente, la valorizzazione del paesaggio, lo sviluppo della vocazione
turistica per Renzi & C. sono solo slogan da utilizzare in campagna
elettorale.
Roberto Tundo
componente della Direzione Nazionale di
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale