E'
UNA TRUFFA! Ai contribuenti dei due Consorzi di Bonifica salentini è stato
chiesto di pagare quasi dieci milioni di euro (sei milioni di euro per il
Consorzio di Bonifica dell'Arneo, tre milioni e centomila euro per il Consorzio
di Bonifica Ugento - Li Foggi) per servizi che non hanno apportato alcun
beneficio ai propri beni.
E'
UNA TANGENTE! Ai contribuenti dei due Consorzi di Bonifica salentini viene
chiesto di "contribuire" per il solo fatto di essere possessori di
terreni o abitazioni (addirittura il contributo per il miglioramento fondiario
è stato imposto anche a chi è possessore di un'abitazione nel centro storico).
E'
compito del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (magistrato)
interpretare il malessere dei pugliesi e provvedere a mettere fine a questa
persecuzione fiscale. Dodici anni fa la Regione Puglia, per gli stessi motivi
di oggi, decise di bloccare tutte le "cartelle" emesse dai Consorzi
di Bonifica. Dodici anni fa, ed oggi ?
Roberto
Tundo componente della direzione nazionale di FdI-AN