lunedì 22 febbraio 2016

VOTIAMO "SI" AL REFERENDUM PER FERMARE LA TRIVELLE

Il referendum si svolgerà domenica 17 aprile e mira ad eliminare la norma che permette alle concessioni per l'estrazione di idrocarburi di durare fino all'esaurimento dei giacimenti.

Sfuma l'election day, chiesto dai comitati referendari, per unire in un'unica data il voto per le amministrative con la consultazione referendaria. Questo significa uno spreco di denaro pubblico che si aggira tra i 350 e i 400 milioni e l’impedimento agli italiani, dati i tempi ristretti, di informarsi e di esprimersi con consapevolezza il giorno del voto. Perché tutto questo? Per scongiurare il quorum elettorale, per svilire l'istituto referendario, per avvantaggiare i petrolieri.