ALEMANNO ASSOLTO DALLA CORTE DEI CONTI

«Oggi la sezione della Regione Lazio della Corte dei Conti (Presidente Ivan De Musso) ha assolto il sindaco Giovanni Alemanno, assistito dall'avvocato Gennaro Terraciano dall'accusa di aver procurato un danno erariale di 60mila euro all'Atac per aver incaricato un'agenzia di ricerca personale (la Spencer and Stuart) per selezionare la nomina di un amministratore delegato dell'azienda dei trasporti pubblici. Dopo quasi un anno di istruttoria la Corte ha stabilito l'inesistenza di questo danno erariale, avendo accertato che l'utilizzo della suddetta società era stato comunque utile ad una oculata scelta del dott. Maurizio Basile come Amministratore Delegato di Atac. Insieme ad Alemanno sono stati assolti tutti gli altri imputati della causa (Maurizio Basile, Andrea Carlini, Antonio Galano e Luigi Legnani, membri dell'allora Cda di Atac)». Lo comunica, in una nota, l'ufficio stampa di Gianni Alemanno.

«Ringrazio - dichiara Gianni Alemanno - la Sezione Regionale della Corte dei Conti di avermi assolto dalle accuse che mi erano state mosse ormai da un anno e che avevano sollevato il solito clamore di stampa. Penso che questa sia un'ennesima conferma della correttezza e della buona fede dei miei atti come Sindaco di Roma Capitale».

BENTORNATO !!!

Il ritorno anche di Girone in Italia ci riempie il cuore di autentica gioia e di orgoglio.

Con buona pace di Repubblica e di tutti i salotti radical-progressisti per noi Girone e Latorre sono dei veri eroi, per la compostezza con cui hanno affrontato la loro prigionia, per la serietà con cui hanno vestito la divisa, per la fermezza che hanno dimostrato in ogni circostanza. Nonostante tutti i tradimenti dei governi che si sono succeduti e nonostante le diffamazioni della stampa progressista l'Italia puó essere fiera dei propri figli.

Gianni Alemanno

Melissano: comizio di "Insieme per Melissano Conte sindaco". Una veduta parziale della piazza, affollata dai cittadini.

MELISSANO "SFREGIATA"

AN MANIFESTA DAVANTI ALL'AMBASCIATA USA

Blitz questa mattina dei militanti di Azione Nazionale fuori l'ambasciata statunitense a Roma. Gli attivisti del movimento hanno manifestato aprendo uno striscione con scritto "#StopTtip l'Europa non si Usa", per protestare contro le trattative Usa-Ue sul TTIP, il Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti.

La manifestazione di oggi vuole dimostrare che la lotta contro il Ttip non è di destra o di sinistra ma solo in difesa della sovranità nazionale dei popoli. Il trattato di partenariato Usa-Ue è un accordo farsa di libero scambio che di fatto uccide la sovranità dei popoli, sottomettendoli alle logiche affariste delle lobbies. Sempre nella giornata di oggi Azione Nazionale ha promosso in diversi mercati di Roma una raccolta firme per la petizione #StopTtip che propone una moratoria nelle trattative per l’Accordo transatlantico su commercio e investimenti in modo da poter verificare, informando cittadini e categorie produttive, i contenuti e i pericoli di questo trattato. Dobbiamo evitare l’ennesimo tentativo di fare accordi alle spalle dei popoli europei che caratterizza da troppi anni l’operato della Commissione europea.

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Per il momento non posso accettare altre richieste di "amicizia". Appena qualcuno si "cancella", avrò lo spazio necessario.... Grazie a tutti per l'attenzione  :)

MARO' LIBERI: UN PICCOLO PASSO AVANTI

Salvatore Girone potrà stare in Italia durante l'arbitrato. Lo ha deciso il Tribunale dell'Aja che ha invitato le parti a concordare le modalità del rientro del fuciliere in Patria. Domani dovrebbe essere resa pubblica l'ordinanza. Adesso anche il Tribunale dell'Aja lo dice: vediamo se questo Governo di incapaci si fa prendere in giro di nuovo.

L’altro fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre, è già in Italia e potrà restarvi almeno fino al 30 settembre, come ha deciso a fine aprile un tribunale indiano.

MELISSANO: PER LA DIFESA LEGITTIMA

Fino al 20 maggio, all’Ufficio Stato Civile del Comune di Melissano, sarà possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare riguardante “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”.

Con questa proposta di legge si chiede di punire più severamente chi viola il domicilio altrui, col raddoppio delle pene escludendo qualsiasi responsabilità per danni subìti da chi volontariamente si è introdotto nelle sfere di privata dimora. Inoltre la proposta di legge vuole accrescere la possibilità di difesa legittima senza incorrere nell’eccesso colposo.

Sono accettate le firme di tutti i cittadini italiani residenti maggiorenni. Occorre presentare la carta d'identità o altro valido documento di riconoscimento.