Per
questo tipo di referendum, chiamato anche confermativo o sospensivo, non è
necessario il raggiungimento del quorum. Diversamente dal referendum abrogativo
- come quello di aprile sulle trivellazioni, per intenderci - non servirà il
50% dei voti più uno e, a prescindere dal numero di partecipanti, vincerà
l’opzione (Sì o NO) che ha ottenuto la maggioranza dei voti.
Gli aventi diritto al voto
saranno chiamati a pronunciarsi in favore o contro tutto il testo della
riforma, per cui o si accetta tutto o si respinge tutto.