mercoledì 19 aprile 2017

4,6 MILIARDI PER GLI IMMIGRATI IRREGOLARI


Non ci venite a raccontare che non c’è niente da fare, che l’immigrazione è un segno inevitabile dei nostri tempi, che non si è bravi Cristiani se non si asseconda gioiosi tutto questo.
Quando i tedeschi, i turchi e gli ungheresi hanno voluto sbarrare la strada dell’immigrazione che attraversava la penisola balcanica, ci sono riusciti in pochi mesi. Il Governo ha previsto nel prossimo Dpf 4,6 miliardi per una accoglienza che serve solo ad ingrassare tutto un sottobosco di associazioni e cooperative rosse e bianche, senza produrre nessuna forma d’integrazione sostenibile.
Nessuno vuole impedire l’immigrazione fisiologica e regolare, ma l’invasione che stiamo subendo può e deve essere fermata. 
Come? Come si è sempre fatto in queste circostanze: con un blocco navale a largo delle coste libiche e nordafricane. Un blocco navale che fermi i barconi appena salpati in mare, che arresti gli scafisti e che con personale specializzato riporti quelle navi da dove sono venute. 
Accusateci di quello che volete, diteci populisti, demagoghi e uomini senza cuore, ma l’Italia ha un bisogno disperato di organizzare questo blocco navale. Noi non ci stancheremo di urlarlo. 
Gianni Alemanno