Quella approvata alla Camera
altro non è che una non decisione. La classica finta della sinistra di
approvare leggi che nella realtà dei fatti lasciano tutto inalterato o quasi.
Certo è che ai cittadini non è stata data la possibilità di difendersi delle
aggressioni, tranne che di notte. Viene specificato che si considera legittima
difesa la reazione a un’aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa
di notte o all’introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque
ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l’attualità del
pericolo. In poche parole se si venisse aggrediti di giorno occorrerebbe
pazientare fino all’imbrunire prima di poter reagire e difendersi. Ovviamente è
un paradosso, ma che fa capire quanto folle sia questo provvedimento, tanto
insufficiente e carente da apparire più una mossa propagandistica che un
concreto strumento a tutela del cittadino.
Nessuno vuole trasformare
l’Italia in un far west come dice il Presidente Grasso, tutt’altro: vogliamo
che si possa dare ai cittadini la possibilità di sentirsi sicuri in casa
propria e sul posto di lavoro. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza
che purtroppo oggi non è adeguatamente normata con l’unico risultato che i cittadini
si sentono sempre più soli e spaesati di fronte al dilagare dell’illegalità.
Bisogna riscrivere il tema della legittima difesa inserendo il principio del
diritto all’autotutela dei cittadini contro chi, illecitamente, sta
pregiudicano il possesso dei beni materiali e mettendo in pericolo la
incolumità fisica della reagente.
GIANNI ALEMANNO Segretario
Nazionale del MOVIMENTO NAZIONALE per la Sovranità