Traffico illecito di rifiuti e gestione di rifiuti non
autorizzata. Con queste accuse sono stati posti sotto sequestro gli impianti della
centrale Enel di Cerano, della Cementir e dell’Ilva di Taranto. Anziché essere smaltiti
come rifiuti speciali e pericolosi, le ceneri e gli scarti di produzione
venivano venduti dall’Enel e dall’Ilva alla Cementir, per la produzione di
cemento.