"Da quest'estate stiamo assistendo ad una
emergenza incendi senza precedenti che colpisce tutto il territorio nazionale.
Gli incendi boschivi sono un problema con cui l'Italia ha sempre dovuto fare i
conti, soprattutto negli ultimi anni segnati dal cambiamento climatico. Quello
che c'e' di nuovo in questa stagione e' la soppressione, voluta da Matteo
Renzi, del Corpo Forestale dello Stato. In questo modo e' stata cancellata una
presenza organizzata sul territorio che univa vigilanza di polizia e intervento
tempestivo di spegnimento degli incendi. Oggi la vigilanza e' affidata ai Carabinieri
e lo spegnimento ai Vigili del fuoco che hanno le loro caserme nei centri
cittadini e quindi non possono intervenire con la stessa tempestivita' e
conoscenza del territorio. Da Ministro delle politiche agricole ho fatto di
tutto per difendere e potenziare il Corpo Forestale consapevole dell'importanza
crescente della funzione di polizia ambientale. Poi Renzi e il ministro Madia
con un colpo di spugna hanno soppresso e smembrato la Forestale, solo per poter
fare uno spot elettorale che in realta' non ha portato a nessun risparmio in
termini economici. Oggi tutto il territorio nazionale paga queste scelte superficiali
e strumentali, e il Parlamento dovrebbe interrogarsi su come rimediare a questa
situazione".
Lo dichiara in una nota il segretario del
Movimento Nazionale per la Sovranità, GIANNI ALEMANNO (ANSA – Roma 30 ottobre)