Senza le storture introdotte dalla Legge Delrio, sonoramente
bocciata dagli italiani con il Referendum del 4 dicembre scorso, oggi,
mercoledì 31 ottobre, i cittadini di 74 Province italiane avrebbero avuto la
possibilità di esercitare il loro diritto di voto. Non sarà così, proprio a
causa di questo tentativo di riforma rimasto incompiuto, che è servito soltanto
a trasformare le Provincie in Enti di secondo livello, spolpate delle risorse
necessarie per far fronte alle immutate incombenze. Alle urne, per il rinnovo
degli organismi sovracomunali si potranno recare solo sindaci e consiglieri
comunali.
L’Italia è una Nazione fragile: strade a pezzi, ponti che
crollano, edifici scolastici chiusi perché privi di un adeguato livello di
sicurezza. L’indebolimento delle Province è una delle cause di questa situazione,
per questo è necessario restituire ai cittadini la sovranità di poter scegliere
direttamente i propri rappresentanti, giudicandoli per il loro operato.