Il 12 novembre 2003 un camion pieno di esplosivo, guidato da due kamikaze, esplose nella base «Maestrale» di Nassiriya, in Iraq, una delle due sedi dell’operazione Antica Babilonia, la missione di pace italiana. Il bilancio fu di 28 morti, fra loro 19 italiani, di cui 12 carabinieri della Msu (Multinational Specialized Unit). Morti anche cinque militari dell’Esercito che facevano da scorta alla troupe del regista Stefano Rolla che si trovava a Nassiriya per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione da parte dei soldati italiani e si erano fermati lì per una sosta logistica, due furono i morti civili della troupe. Rimasero uccisi anche 9 iracheni.