Dopo 7 anni arriva la sentenza che tutti avevamo già nel cuore: GIANNI ALEMANNO NON È UN CORROTTO. Lo sapevano gli amici, i militanti, persino gli avversari politici più intellettualmente onesti. Ora lo sanno tutti gli italiani. Sette anni di Calvario per un innocente, perseguitato da un Pubblico Ministero che voleva dare un senso alla sua inutile esistenza. Ora la parola fine. Mafia Capitale non è mai esistita, Alemanno non è stato mai corrotto e tutti questi che hanno accusato, condannato, giudicato, commentato sono dei cialtroni. Quel che resta sono davvero briciole di un’inchiesta che doveva distruggere il sindaco della Capitale e la destra romana per la storia che Alemanno rappresenta.