giovedì 31 marzo 2011

DAL COMUNE DI STERNATIA

Solidarietà ad Alfredo Mantovano
 La notizia delle dimissioni dell’On. Mantovano testimoniano la determinazione, la coerenza e l’onestà intellettuale e politica dell’uomo e del politico che, di fronte ad una gestione inadeguata e palesemente sbilanciata dell’emergenza immigrazione, non esita a portare alle estreme conseguenze la fedeltà agli impegni assunti in merito alla tutela del territorio e alla sicurezza dei suoi abitanti.
Esprimo pertanto, a nome del  Gruppo consiliare di maggioranza di Sternatia, la mia vicinanza e la mia solidarietà ad Alfredo Mantovano, per la determinazione mostrata nel difendere le ragioni del nostro territorio e per aver evidenziato al massimo quell’autonomia di pensiero e di azione che, in fasi storico-politiche come queste, ci attenderemmo da tutti i nostri esponenti politici.
Come l’On. Mantovano siamo convinti che solidarietà ed accoglienza siano un dovere morale imprescindibile del nostro governo, dell’Europa e di tutti i cittadini; esse, però vanno, attuate coniugando insieme la sicurezza del territorio e della popolazione residente con la garanzia di standard di vita adeguati e rispettosi della dignità umana degli immigrati.
Nel corso degli ultimi decenni la Puglia, e in particolare il Salento, ha dimostrato grande solidarietà e senso di accoglienza nei confronti di uomini, donne e bambini che fuggono dalla loro terra d’origine per cercare nuove e migliori condizioni di vita. Anche oggi il Salento, e tutti i nostri comuni, sono pronti a fare la loro parte in questa particolare e drammatica situazione mettendosi a disposizione per accogliere e ospitare tutti quegli immigrati che le nostre possibilità permettono. Non abbiamo però né le condizioni né, le possibilità per accogliere numeri indefiniti ed imprecisati di persone: non sarebbe corretto nè nei confronti dei nostri concittadini, né nei confronti degli stessi immigrati costretti a vivere in condizioni incivili e senza alcuna garanzia della dignità umana di ciascuno di essi. . 
Fatte queste premesse riteniamo giusto e doveroso sostenere l’iniziativa dell’on. Mantovano in tutti i modi possibili, affiancandoci nella difesa di una linea politica volta a garantire la soluzione dell’emergenza immigrazione in modo razionale, equilibrato e condiviso fra le varie regioni italiane ed europee.
                                                                                                          Il Sindaco di Sternatia
                                                                                                         Pantaleo Antonio Conte

MANTOVANO E TOMMASINO DIFENDONO LE NOSTRE COMUNITA'

I Consiglieri Regionali PDL Saverio Congedo e  Giandiego Gatta hanno diffuso la seguente nota.
 “Credo che non si possano non cogliere le ragioni vere che hanno indotto il Sottosegretario Mantovano ed il Sindaco di Manduria Tommasino a rassegnare le dimissioni dai loro rispettivi incarichi. Lungi dal confondersi con la linea vendoliana e neo-dalemiana dello spalancamento delle nostre frontiere a tutti ed al contrario di tutti, li ha esclusivamente animati la necessità di coniugare la sicurezza della nostra Gente con il dovere alla solidarietà ed all’accoglienza.
 Certo è che l'accordo con le regioni riguarda il futuro arrivo dei profughi, invece a Manduria stanno per arrivare 2.300 tunisini clandestini, ribadiamo clandestini, in aggiunta ai 1500 già collocati e con il rischio concreto di arrivare ben oltre 4000. Peraltro, la Puglia da anni ha già un carico di tre CARA (Centro di accoglienza richiedenti asilo) e di due CIE (Centro di identificazione e espulsione) a differenza di regioni come Toscana, Veneto, Liguria, Marche che non ne hanno neanche uno.
 Al di là delle collocazioni di schieramento, assumere le difese delle nostre popolazioni non è tema di strumentalizzazione, semmai è un’eccellente occasione per ritrovarsi tutti sulle ragioni della nostre comunità, magari a cominciare dal Gruppo regionale del PDL, e cioè del Partito anche di Mantovano e Tommasino”.
nella foto il sindaco di Manduria PAOLO TOMMASINO

ROBERTO TUNDO: AD ALFREDO MANTOVANO LA SOLIDARIETA' DEI CIRCOLI NUOVA ITALIA

Onore ad Alfredo Mantovano, per la determinazione a difendere le ragioni del popolo salentino e gli impegni presi. Però non è giusto che a pagare per l’errore del governo sia proprio uno dei suoi uomini migliori. Non abbiamo difficoltà a riconoscere che il governo di centrodestra qualche volta sbaglia. E’ la sinistra che presume di possedere il dogma dell’infallibilità!
A differenza dei politici di sinistra che non si scandalizzano più quando il governo regionale chiude gli ospedali pugliesi, l’on. Alfredo Mantovano si indigna quando il governo nazionale vuole ampliare la tendopoli di Manduria. La solidarietà e l’accoglienza vanno declinate con la sicurezza e con la qualità della vita delle popolazioni ospitanti.
Conosciamo Alfredo Mantovano, la sua fermezza, il suo senso delle istituzioni e proprio per questo siamo convinti il Salento e le Istituzioni hanno bisogno di uomini come lui.
Roberto Tundo   Coordinatore regionale pugliese dei Circoli della Nuova Italia

CONGEDO: SOLIDARIETA' A MANTOVANO

Il Vice-Coordinatore provinciale e Consigliere regionale del PdL Saverio Congedo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Sono totalmente solidale con Alfredo Mantovano che con il consueto coraggio, onestà intellettuale e senso delle istituzioni ha portato alle estreme conseguenze il suo dissenso da una gestione dell’emergenza immigrazione fortemente scaricata sul territorio pugliese.
Esprimo l’auspicio che questo gesto da parte di uno dei più efficienti e cristallini dei nostri uomini di Governo determini doverosi ripensamenti sull'intollerabile disparità dei costi caricati nelle diverse regioni italiane per fronteggiare l’emergenza. La Puglia non può diventare ricovero di tutti i clandestini, perché di clandestini si tratta, provenienti dal Nord Africa.

domenica 20 marzo 2011

SAVERIO CONGEDO: IL PD SCOPRE IL TRICOLORE IN RITARDO E VUOLE PURE DARE LEZIONI DI ITALIANITA' ?!

Non si può che esprimere soddisfazione (e al  tempo stesso sbigottimento) quando si registra che anche l’impossibile può realizzarsi: che esponenti e simpatizzanti del Partito Democratico - giunti in poche unità per protestare contro la presenza del ministro Calderoli a Lecce - cantino a squarciagola l’Inno di Mameli ( e non più l’Internazionale) e sventolino orgogliosamente il tricolore. Potrà spiazzare ma in fondo può solo compiacerci. Peccato che il valore di quella bandiera sia stato scoperto in colpevolissimo ritardo e che i simboli della nostra identità nazionale vengano strumentalizzati con una spudoratezza senza eguali. Una protesta in linea con la disperata assenza di argomenti – sul piano nazionale – di Bersani e compagni.
Saverio Congedo

giovedì 17 marzo 2011

LECCE: ALLE "SFIDE" DI MANTOVANO, IL MINISTRO CALDEROLI


Sabato 19 marzo alle ore 18 si terrà il quinto (e ultimo) appuntamento a Lecce, all’Hotel Hilton Garden Inn, della 5^ edizione di Sfide culturali e politiche.
Una delle sfide più significative è quella dell’assetto federale cui si sta pervenendo anche sotto il profilo fiscale. Per parlare di Federalismo, una sfida per il Sud il ministro per la Semplificazione normativa, sen. Roberto Calderoli, si confronterà con cinque qualificate personalità del territorio salentino: il segretario regionale pugliese del Partito Democratico Sergio Blasi, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’avvocato ed editorialista Gianluigi Pellegrino, l’avvocato Pier Luigi Portaluri, ordinario di diritto amministrativo all’Università del Salento, il prof. Vincenzo Tondi della Mura, ordinario di diritto costituzionale all’Università del Salento.
Il ministro Calderoli, esponente fra i più noti e impegnati della Lega Nord, segue per il Governo l’iter in Parlamento dei decreti attuativi della riforma del federalismo fiscale; il suo sarà un “uno contro tutti”, nel corso del quale saranno poste sul tappeto, in modo dialettico ma costruttivo, i principali elementi di preoccupazione per il Sud conseguenti alla riforma medesima.

domenica 13 marzo 2011

ALFREDO MANTOVANO E ROBERTO TUNDO A FASANO

APERTURA DI UNA NUOVA SEDE DEI CIRCOLI DI “NUOVA ITALIA”
 Lunedì 14 marzo, l’on. Alfredo Mantovano, Coordinatore politico dei Circoli di “Nuova Italia”, alle ore 19.00, sarà a Fasano (BR), alla Sala convegni di Palazzo Pezzolla, in Via Fogazzaro, per presenziare all’inaugurazione del locale Circolo di “Nuova Italia”. Al termine, taglierà il nastro inaugurale della sede di Via Mogavero 40/42. All’appuntamento interverranno anche Tonio Zizzi, Presidente del Circolo, Antonio Scianaro, Consigliere PdL alla Provincia di Brindisi, e Roberto Tundo, Coordinatore regionale dei Circoli di “Nuova Italia”.

sabato 12 marzo 2011

LECCE: SUD, LA SFIDA DELLO SVILUPPO

Il 4° appuntamento di Sfide culturali e politiche ci sarà sabato 12 marzo alle ore 18 a Lecce, all’Hotel Hilton Garden Inn. L’intera iniziativa, alla sua 5^ edizione, è organizzata da Progetto Osservatorio, in collaborazione con la Fondazione Nuova Italia, con la Fondazione Magna Carta, con Compagnia delle Opere, con Alleanza Cattolica, e con il patrocinio di Confindustria Puglia.

Dopo i primi tre incontri, dedicati – attraverso i libri, le musiche e i canti e la rappresentazione scenica – al necessario recupero della memoria, si passa alla fase politica e propositiva: che ne è oggi del Sud d’Italia a 150 anni dall’Unificazione, e soprattutto quali sono le sue prospettive? Sul tema Sud, la sfida dello sviluppo si confronteranno, sollecitati da Carlo Bollino, Gaetano Quagliariello e Nicola Rossi. Carlo Bollino è direttore responsabile de La Gazzetta del Mezzogiorno, dopo essere stato per 15 anni corrispondente estero dell’agenzia ANSA, e prima ancora direttore del quotidiano albanese Gazeta Shqipetare. Gaetano Quagliariello, attualmente presidente vicario del gruppo del Popolo della libertà al Senato, è alla seconda legislatura come senatore; ordinario di Storia dei partiti politici alla LUISS, è presidente onorario della Fondazione Magna Carta. Collabora con svariate testate giornalistiche, e tra esse – in modo fisso – col quotidiano on line L’Occidentale. Nicola Rossi, attualmente senatore del Partito democratico, è alla sua terza legislatura come parlamentare; ordinario di Economia politica a Tor Vergata e apprezzato saggista, all’inizio di febbraio ha presentato le dimissioni da senatore (respinte con ampia maggioranza dall’Aula di Palazzo Madama), denunciando l’incapacità delle politica di rispondere alle sfide poste dalle generazioni più giovani. In sintesi, il direttore di una importante testata giornalistica del Sud d’Italia a colloquio con due esponenti qualificati delle istituzioni, con competenze storiche ed economiche mirate soprattutto al Mezzogiorno.      

giovedì 10 marzo 2011

MONOPOLI: LA DESTRA SOCIALE NEL POPOLO DELLE LIBERTA'

Venerdì 11 marzo 2011 ore 18.00 Monopoli - Hotel Vecchio Mulino
INTRODUCE:
Avv. Vito Amodio Coordinatore cittadino del circolo Nuova Italia
MODERA:
Dott. Giancarlo Fiume Giornalista Rai
INTERVENGONO:
Dott. Antonio Scianaro Consigliere PdL alla Provincia di Brindisi
Dott. Filippo Melchiorre Consigliere Comunale PdL alla Città di Bari
P.A. Paolo Leoci Consigliere al Comune di Monopoli, Dirigente provinciale Nuova Italia
Avv. Vito Angelo Ippedico Coordinatore provinciale Circoli Nuova Italia
 Dott.  Roberto Tundo Coordinatore regionale Circoli Nuova Italia
CONCLUDE:
On. Alfredo Mantovano Sottosegretario al Ministero degli Interni, Coordinatore nazionale Circoli Nuova Italia.

FRANCESCO GRECO RIELETTO NEL CONSIGLIO NAZIONALE AICCRE

Si è svolto nei giorni scorsi, in Roma, il XIV Congresso Nazionale dell’AICCRE, l’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. L’associazione, che raccoglie le rappresentanze elettive delle Comunità locali nel loro impegno teso a costruire una forte e solida Unione Europea.
All’assise ha partecipato, quale consigliere uscente dell’associazione, l’avv. Francesco Greco che, al termine dei vivaci e proficui lavori congressuali, particolarmente interessanti in materia di risparmio energetico (con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci) e gemellaggi, è stato rieletto nel Consiglio Nazionale dell’AICCRE, unitamente al Vicesindaco di Brindisi, D’Attis, unici due Salentini.
Un risultato importante che premia l’impegno profuso dall’Avv. Greco nel Consiglio Nazionale uscente a rappresentare la Comunità oritana e salentina in genere nell’ambito delle tematiche inerenti l’Unione Europea e le necessarie iniziative atte a creare l’Europa-Nazione dei Popoli e contrastare un’Istituzione spesso “vista” dai cittadini come una fredda e grigia assemblea di burocrati lontani dai bisogni e dai Valori dei Popoli Europei.
           
Per info ed iniziative sui temi dell’U.E.:
Francesco Greco, via Kalefati n.2, 72024 Oria (Br)
cell. 347.7671827, avv.fgreco@gmail.com

venerdì 4 marzo 2011

Sabato 5 marzo alle ore 18 si terrà il terzo appuntamento a Lecce (all’Hotel Hilton Garden Inn) della 5^ edizione di Sfide culturali e politiche. L’iniziativa è organizzata da Progetto Osservatorio, in collaborazione con la Fondazione Nuova Italia, con la Fondazione Magna Carta, con Compagnia delle Opere, con Alleanza Cattolica, e con il patrocinio di Confindustria Puglia.
 Sabato il programma prevede La sfida di Maria Sofia, l’ultima Regina. Processo alla moglie di Francesco II, ultimo Re delle Due Sicilie. Sarà celebrato un processo in piena regola a Maria Sofia von Wittelsbach, che nel gennaio 1859, a 18 anni, lasciò la Baviera per andare in sposa al giovane erede Francesco di Borbone. Nel maggio successivo, poche settimane dopo il matrimonio, Francesco salì al trono e, con Maria Sofia, guidarono il Regno fino alla capitolazione di Gaeta, il 13 febbraio 1861. Proprio durante l’assedio di Gaeta la giovanissima regina conquistò affetto e popolarità, incoraggiando personalmente i soldati sulle mura e sostenendo e aiutando i civili, nella città e negli ospedali. Maria Sofia morì a Monaco nel 1925, dopo una vita lunga, avventurosa e controversa (sarà accusata anche di aver tramato l’omicidio di Umberto I). Attraverso il dibattimento, che conoscerà l’esposizione dei capi di imputazione e l’illustrazione della difesa, si punta a ricostruire un passaggio fra più significativi della vicenda unitaria. Maria Sofia è interpretata dall’attrice Alessandra Crocco, dei Cantieri teatrali Koreja, il pubblico ministero è Francesco Paolo Sisto, deputato al Parlamento e avvocato penalista del foro di Bari, il difensore è Giovanni Formicola, avvocato penalista del foro di Napoli, e c’è spazio anche per Gabriele D’Annunzio, che viene sentito come testimone, ed è interpretato dall’avv. Pier Luigi Portaluri. Alfredo Mantovano è il giudice: più che giudice, arbitro, visto che la giuria, che viene chiamata a esprimere il verdetto, è il pubblico presente.