L’articolo 1 dello statuto del PdL recita, fra l’altro, che
“il Popolo della Libertà” è un movimento di uomini e donne che si riconoscono
nei valori del Partito dei Popoli Europei: la dignità della persona, la centralità
della famiglia, la libertà e la responsabilità, l’uguaglianza, la giustizia, la
legalità, la solidarietà, la sussidiarietà”.
Nel centrodestra, quindi, non sono i valori che mancano ma,
purtroppo, molti dei suoi uomini hanno comportamenti che non rendono credibili
questi valori.
E’ per tale ragione che Gianni
Alemanno ed Alfredo Mantovano –e noi con loro- da
giorni stanno proponendo un azzeramento totale per rifondare, poi, il
centrodestra.
Il PdL si deve “rigenerare” profondamente, non ha bisogno di
un semplice restyling, ma deve fare posto ad un nuovo schieramento politico che
sappia valorizzare, insieme ai suoi uomini migliori, le più significative
esperienze che si sono manifestate in altri settori della società.
Coordinatore regionale dei Circoli di Nuova Italia
Componente del Coordinamento regionale e provinciale del PdL