Valli a capire gli amministratori del Comune
di Melissano. Quando pensi che finalmente hanno imparato la lezione, riescono
comunque a sorprenderti…. Come è noto, in questi giorni la Corte dei Conti di
Bari ha ribadito che il Comune, ormai, è destinato al dissesto finanziario
perchè il Piano di riequilibrio
finanziario pluriennale adottato dal Comune non è stato approvato.
Un cittadino normale pensa: “il sindaco Falconieri e la sua maggioranza avranno
ormai capito che è finito il tempo delle vacche grasse !?”. A leggere la
delibera n.15 del 17 gennaio scorso quasi ci si convince che gli Amministratori
del Comune di Melissano hanno finalmente messo la testa a posto. Niente più sprechi, ma economia su ogni acquisto.
Infatti, con la su citata delibera, il Comune, avendo bisogno di dotare
l’Ufficio Tecnico comunale -settore Lavori pubblici ed ambiente- di un mezzo
idoneo a garantire i piccoli trasporti di materiali per assolvere alle
incombenze giornaliere, ha deciso di acquistare un Ape usato al prezzo di mille
euro. C’è crisi, quindi è giusto che per risparmiare anziché un mezzo nuovo se
ne acquisti uno usato.
Testa a
posto? Macchè!
Lo stesso giorno, il 17 gennaio, con delibera n. 14 gli Amministratori del
Comune di Melissano hanno deliberato di acquistare quindici copie della
pubblicazione “La Puglia da scoprire” per un importo di duecentoventicinque
euro.
Ma,come? Si piange miseria per acquistare un Ape a servizio del Comune e si ha la nobiltà di contribuire (con i soldi
pubblici) alla valorizzazione delle
bellezze artistiche, naturali e culturali della Puglia? Ma lo sanno, il sindaco
Falconieri e la sua maggioranza, che sul Comune grava un buco di quasi sei
milioni di euro e che ci sono imprese, professionisti, cittadini che da anni
attendono di essere pagati per la fornitura di beni o di servizi?
Roberto
Tundo