sabato 22 febbraio 2014

MELISSANO: IL CONSIGLIO COMUNALE ... TACE!

MELISSANO:  IL COMUNE PRECIPITA VERSO IL DISSESTO FINANZIARIO, MA IL CONSIGLIO COMUNALE NON VIENE CONVOCATO. Incredibile!  La Corte dei Conti, con una Delibera di cinquantasei pagine non approva il Piano di riequilibrio finanziario del Comune di Melissano ed apre la strada che conduce dritto verso il dissesto finanziario. La Corte rileva gravi irregolarità contabili e violazioni di legge che sono indici di una situazione di grave squilibrio finanziario dell’Ente oltre a comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, ed il Sindaco non avverte il dovere di convocare un Consiglio comunale monotematico, così come chiesto dai consiglieri comunali di “Progetto Melissano”. Anche il Pd -il partito del Sindaco- tramite manifesti, nei giorni scorsi aveva chiesto “un’assemblea aperta alla cittadinanza per discutere della drammatica situazione economico-finanziaria del nostro paese da lei amministrato”.
Niente da fare!
E pensare che a Melissano, negli anni della spesa facile, i Consigli comunali non mancavano di essere convocati per celebrare qualche Gemellaggio o per approvare qualche vago ordine del giorno. Oggi che i cittadini melissanesi devono farsi carico di una massa passiva che supera i cinquemilioni e mezzo di euro con l’inasprimento delle tasse comunali (addizionale comunale Irpef,  Imu seconde case ecc.) e con la vendita del patrimonio comunale (vedi farmacia, ex asilo nido ecc.) il Sindaco Falconieri non vuol più sentire parlare di Consigli comunali.
Come si dice? Non c’è peggior sordo ….

Roberto Tundo