La PIATTAFORMA INTERMODALE
LOGISTICA realizzata nella Zona Industriale di Melissano. Il progetto, dal
costo di 7 milioni di euro, è stato pensato per integrare il trasporto delle
merci. Al momento, però, si è realizzato
solo il primo lotto per il costo complessivo di 2 milioni e 800mila euro. E’
una cattedrale nel deserto che mai sarà operativa. Questa sera, TeleNorba ne
parlerà nel notiziario delle 19,15 e poi in quello delle 21,00 ospitando anche
una intervista a Roberto Tundo e al consigliere comunale di Progetto Melissano
Michele Parata.
domenica 28 febbraio 2016
sabato 27 febbraio 2016
EMILIANO VUOLE ESSERE IL PEGGIORE !
Il presidente Michele Emiliano, che ricopre anche la veste di
assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, ha elaborato un
Piano di Riordino che prevede il taglio di nove ospedali e il declassamento di altre
strutture sanitarie.
Intanto, mentre taglia il diritto
alla salute, lascia che i Consorzi di Bonifica tartassino i cittadini pugliesi.
venerdì 26 febbraio 2016
giovedì 25 febbraio 2016
LA PIATTAFORMA INTERMODALE LOGISTICA
MELISSANO: GIUSTO PER NON
DIMENTICARE [4]. Il Centro di Carico Ortofrutticolo doveva consentire la
spedizione di 50.000 tonnellate annue ed era destinato al servizio di carico di
ortofrutticoli, in particolare di uve, provenienti dal comprensorio agricolo.
Inaugurato nel 1996, non è entrato mai in funzione!
Sulle ceneri del Centro di Carico
Ortofrutticolo delle Ferrovie Sud Est si dovrebbe realizzare la PIATTAFORMA
INTERMODALE LOGISTICA. Il progetto, dal costo di 7 milioni di euro, è stato pensato
per integrare il trasporto delle merci. Al
momento, però, si è realizzato solo il primo lotto per il costo complessivo di
2 milioni e 800mila euro: per rendere efficacemente operativa la Piattaforma
Intermodale Logistica occorrerà finanziarne il completamento con altri 4
milioni di euro, provvedere alla sua gestione coinvolgendo enti pubblici ed
imprenditoria privata ecc. ecc. Insomma, a meno di un “miracolo”, non entrerà
mai in funzione!
lunedì 22 febbraio 2016
VOTIAMO "SI" AL REFERENDUM PER FERMARE LA TRIVELLE
Il referendum si
svolgerà domenica 17 aprile e mira ad eliminare la norma che permette alle
concessioni per l'estrazione di idrocarburi di durare fino all'esaurimento dei
giacimenti.
Sfuma l'election day, chiesto dai comitati referendari, per unire in
un'unica data il voto per le amministrative con la consultazione referendaria.
Questo significa uno spreco di denaro pubblico che si aggira tra i 350 e i 400
milioni e l’impedimento agli italiani, dati i tempi ristretti, di informarsi e
di esprimersi con consapevolezza il giorno del voto. Perché tutto questo? Per
scongiurare il quorum elettorale, per svilire l'istituto referendario, per avvantaggiare
i petrolieri.
domenica 21 febbraio 2016
17 APRILE 2016
IL 17 aprile 2016 gli italiani dovranno pronunciarsi su un quesito referendario presentato da dieci Regioni, quello che propone di abrogare la norma che stabilisce che le concessioni petrolifere o per l’estrazione di gas già rilasciate durino fino all’esaurimento dei giacimenti.
Una vittoria dei “SI” rappresenterebbe una battuta d'arresto per il settore dell’estrazione di idrocarburi off-shore.
Per dire No alle Trivelle, quindi, occorrerà votare per il SI all'abolizione della legge voluta dal governo di Matteo Renzi.
giovedì 18 febbraio 2016
MELISSANO: TUTTI "CONTRO" IL CONSORZIO DI BONIFICA
In questi giorni ai cittadini di Melissano proprietari
di terreni agricoli stanno arrivando le “cartelle” per il pagamento del
Consorzio di Bonifica. Tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale
si stanno attivando per proporre strumenti a tutela dei contribuenti che sono
chiamati a pagare dei tributi senza aver avuto alcun beneficio dall’attività
del Consorzio. Il Consigliere comunale Valeria Marra ha chiesto al Sindaco la
“nomina di un legale per la valutazione e preposizione di una azione collettiva
avverso la richiesta del contributo di bonifica”. La Giunta comunale ha
deliberato di chiedere “al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
l’immediata sospensione degli avvisi di pagamento recapitati in questi giorni
dal Consorzio di Bonifica Ugento-Li Foggi, e, contestualmente, la riforma
radicale dei Consorzi di Bonifica”. Il gruppo consiliare di Progetto Melissano
(Ferruccio Caputo, Luca Cortese, Michele Parata, Antonella Tenuzzo) ha chiesto
la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico -da tenere nelle ore
pomeridiane per consentire la partecipazione dei cittadini interessati- per “chiedere
al Presidente della Regione Puglia l’immediata sospensione degli avvisi di
pagamento recapitati in questi giorni dal Consorzio di Bonifica”.
martedì 16 febbraio 2016
MELISSANO: R.S.U./TA.RI.
MELISSANO: GIUSTO PER NON
DIMENTICARE [3] A Melissano, con l’impegno dei cittadini, si è passati dalla
raccolta indifferenziata alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Nonostante questo impegno -raggruppare i rifiuti nei contenitori per l’indifferenziata,
plastica, carta, vetro e metalli- la tassa sui rifiuti è andata sempre
aumentando.
Per fare un esempio: per le civili abitazioni la Tassa sui Rifiuti
è aumentata da € 1,39 del 2006 a €1,47 nel 2011 a € 1,86 a metro quadrato nel
2015.
sabato 13 febbraio 2016
ARRIVANO LE RACCOMANDATE PER IL PAGAMENTO DEL CONSORZIO DI BONIFICA
XYLELLA, OLIO TUNISINO, CARTELLE DEI CONSORZI DI BONIFICA,
non si accorgono che stanno distruggendo la vocazione agricola del Salento?
giovedì 11 febbraio 2016
MELISSANO: ADDIZIONALE IRPEF
MELISSANO: GIUSTO PER NON
DIMENTICARE [2] L’Addizionale Comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al
reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è facoltà di
ogni singolo Comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di
esenzione. A Melissano, da quando Falconieri è alla guida del Municipio,
l’Addizionale Comunale Irpef è andata sempre aumentando e, oggi, i contribuenti
pagano il massimo consentito dalla legge, l’8 per mille.
martedì 9 febbraio 2016
10 FEBBRAIO
IL 10 FEBBRAIO SI CELEBRA IL
“GIORNO DEL RICORDO” per non dimenticare i diecimila italiani massacrati in
Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945, uccisi dai partigiani
comunisti di Tito solo perché erano italiani. Nelle foibe vennero gettati
ancora vivi, l'uno legato all'altro col fil di ferro, uomini, donne, anziani e
bambini che si erano ritrovati in balìa dei partigiani comunisti jugoslavi.
Il "Giorno del ricordo" non è solo
dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi
giuliani: 350 mila costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire
con ogni mezzo in Italia dove furono malamente accolti.
venerdì 5 febbraio 2016
LA FONTANA MONUMENTALE
MELISSANO: GIUSTO PER NON DIMENTICARE [1] La Fontana
Monumentale –realizzata con i soldi dei cittadini melissanesi- che non fa zampillare un filo d’acqua, che
Fontana Monumentale è? A cosa serve? Perché è stata costruita?
giovedì 4 febbraio 2016
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