venerdì 28 settembre 2012

FIORITO, MINETTI E ... NIETZSCHE


"Il Sole ritorna sempre, e con lui la vita. Soffia sulla brace ed il fuoco rinascerà." (F. Nietzsche)

E' fuor di dubbio, il sole tarda a sorgere. E' probabilmente la notte più lunga della politica, ma qualcuno, nell'oscurità, ha costruito il proprio habitat naturale. Le tenebre sono alleate dei malfattori, liberi più che mai di agire indisturbati. E la poca luce, fioca e timorosa, di noi "giovani e liberi militanti politici" non ha che proiettato un'ombra distorta.
Chi siamo, oggi, se non ombre di ciò che eravamo, di fronte ad un mondo che spesso definivamo "in rovine", e del quale invece amaramente ci accorgiamo restano non macerie, ma polvere?
Del mondo già in macerie, resta la polvere. Del fuoco che ci bruciava dentro, resta la cenere. O forse no, ha ragione Nietzsche...e vai a vedere che sotto il grigio cinereo, c'è ancora un po' di brace che scalda.
Proviamoci ancora. Il nostalgico direbbe "boia chi molla". E ora non è il momento di mollare. Proviamoci, ma consapevoli che i vari Fiorito, Minetti e compagnia li abbiamo partoriti anche noi, o quanto meno abbiamo assistito l'ostetrica nel metterli al (nostro) mondo.
Riscopriamo le ragioni profonde per le quali scegliemmo di impegnarci in politica. E' poco onesto rivendicare una presunta alterità rispetto a ciò che, invece, è drammaticamente prossimo di noi. Il sonno della ragione, anzi delle Ragioni Profonde, ha generato quei mostri dei quali noi stessi abbiamo modellato gesta e comportamenti. Essi si sono nutriti della nostra debolezza, dei nostri indugi, dei nostri compromessi con una Storia politica che spesso, più che essere Esempio, andava rinnegata. Rivestiamoci della corazza fatta di Idee e passione pura, con la quale ci difenderemo dalla mollezza del nostro essere che ci è stata nemica. Voglio dirmi pronto a combattere la battaglia, che è innanzitutto con noi stessi. Soffiamo sulla brace, il fuoco rinascerà.

Andrea Boggia