giovedì 31 ottobre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
ROMA: CONCERTO PER L'ITALIA
In
occasione della festa della Vittoria, l’associazione “Amici delle Forze armate
2013″ ha organizzato, per martedì 5
novembre, una serata per celebrare la ricorrenza a 95 anni di distanza.
L’appuntamento è al Teatro Sistina di
Roma alle 20,30 per una serata che inizierà con un “Concerto per l’Italia”
tenuta dal gruppo vocale lirico “Appassionante”. Nel prosieguo della serata,
che è a ingresso libero ed è stata possibile grazie alla partecipazione della
Fondazione Alleanza Nazionale,
saranno consegnati una serie di “premi all’italianità” a persone e associazioni
che si sono particolarmente distinte. Successivamente saranno rievocate le
circostanze storiche che portarono alla Caduta del Muro di Berlino e che
liberarono l’Europa dall’oppressione comunista. La serata sarà insomma
completamente dedicata alle Forze armate italiane e al ricordo della vittoria
nella Grande Guerra e a tutte le nostre gloriose tradizioni. Per questo,
nell’attuale momento storico, non vanno dimenticati i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore
Girone, ingiustamente detenuti in India dal febbraio dell’anno scorso per una
storia assolutamente poco chiara, e che i governi italiani che si sono
succeduti non sono stati in grado di chiarire. Per questo, all’ingresso, a
tutti i partecipanti alla serata sarà distribuito il nastro giallo di
solidarietà con i due Fucilieri di Marina.
martedì 29 ottobre 2013
MANIFESTAZIONI NELLA REGIONE MARCHE
TOUR REGIONALE NELLE MARCHE PER PRESENTARE PRIMA L’ITALIA. Martedì
29 e Mercoledì 30 Ottobre Gianni Alemanno sarà nelle Marche per la
presentazione del Movimento ‘Prima l’Italia’ insieme al consigliere regionale
Giovanni Zinni.
sabato 26 ottobre 2013
LECCE: "PRIMA L'ITALIA" E' IN MOVIMENTO
Anche
a Lecce, così come nel resto della Puglia, “PRIMA L’ITALIA”, il movimento
lanciato da Gianni Alemanno, si sta organizzando sul territorio.
“PRIMA
L’ITALIA” ha il fine di attuare un programma politico che, sulla base dei
principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, della cultura
comunitaria della sussidiarietà e della partecipazione, del merito e
dell’equità fiscale, si ispira ai valori della identità nazionale e popolare.
“PRIMA L’ITALIA” ha come scopo quello della partecipazione con liste di propri
candidati -anche in collegamento, in unione o in via congiunta con altre forze
e formazioni politiche- alle consultazioni elettorali che si terranno per il
rinnovo del Parlamento nazionale, per l’elezione dei Presidenti delle Regioni e
per il rinnovo dei Consigli Regionali, per l’elezione dei Presidenti delle
Provincie e per il rinnovo dei Consigli Provinciali, per l’elezione dei Sindaci
e per il rinnovo dei Consigli Comunali,
per l’elezione dei componenti italiani al Parlamento Europeo, oltre che per
l’elezione dei componenti di ogni altro consesso politico o amministrativo di cui
è previsto il rinnovo elettivo.
Quindi,
il movimento politico “Prima l’Italia”, nasce per contribuire a costruire un
nuovo partito che rappresenti la casa comune di chi viene da destra e non si
riconosce più nel Popolo della Libertà e nella sua trasformazione in Forza
Italia ma anche la casa comune di tutti coloro che nel centrodestra non hanno
punti di riferimento.
Roberto Tundo già componente del Coordinamento regionale del PdL
Roberto Tundo già componente del Coordinamento regionale del PdL
lunedì 21 ottobre 2013
ROMA: "PRIMA L'ITALIA" SFIDA IL CAMPIDOGLIO
PRIMA
L’ITALIA ESPONE DI NUOVO IN CAMPIDOGLIO LO STRISCIONE DEI NOSTRI MARO’.
Oggi il
movimento Prima l’Italia ha rimesso al suo posto in Piazza del Campidoglio lo
striscione sui nostri Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che il
sindaco Marino aveva rimosso.
In attesa che qualcuno ci spieghi il perché di
questa decisione, abbiamo voluto portare ai nostri soldati, detenuti
illegalmente in India, la nostra solidarietà.
venerdì 18 ottobre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
ELEZIONI A MARZO E PIU' SPAZIO ALL'ITALIA IN EUROPA
C’è
una verità che dobbiamo urlare a gran voce: non si esce dalla crisi se l’Italia
non riprende la sua sovranità politica e la sua indipendenza economica. Non
basta fare ‘i compiti a casa’, tutte le riforme che ci vengono prescritte da
Bruxelles e dal Fondo monetario non sono sufficienti se non riusciamo a
rinegoziare completamente il nostro ruolo dentro l’Unione europea.
Così
come fece la Gran Bretagna della Thatcher e si appresta a fare oggi Cameron,
dobbiamo pretendere che, a fronte dei miliardi di euro che ogni anno diamo
all’Europa, ci sia un ritorno di sviluppo e non di recessione per la nostra
economia. Per fare questo bisogna avere il coraggio di rimettere in discussione
anche la nostra appartenenza all’Euro, non per uscire domani dalla moneta unica,
ma per dire con chiarezza ai nostri partner : se le cose non cambiano siamo
pronti anche a fare da soli.
Stesso
discorso si può fare per il commercio internazionale. Nell’economia globale noi
subiamo la concorrenza sleale di paesi come la Cina e l’India dove si produce a
costi terribilmente più bassi dei nostri, per mancanza di regole sociali ed
ambientali. Ogni anno perdiamo centinaia di milioni di euro perché il Made in
Italy viene copiato e contraffatto da prodotti di altri Paesi che nulla hanno a
che fare con l’Italia. Anche su questo il nostro governo, senza la paura di
essere accusato di protezionismo, deve chiedere all’Unione europea di imporre
nel Wto regole più restrittive e maggiori tutele per i nostri marchi.
La
politica italiana deve avere più coraggio ed è per questo che crediamo che il
governo di larghe intese non possa durare troppo a lungo: a febbraio o a marzo
bisogna tornare a votare per affrontare il semestre di presidenza italiano
dell’Unione europea con un governo che abbia un programma chiaro e un mandato
popolare forte.
Queste
sono le rivendicazioni del movimento Prima l’Italia e che aderisce a Officina
per l’Italia promossa da FdI di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. Attraverso
questo processo costituente a gennaio dobbiamo creare un nuovo partito. Non
solo per dare una casa a tutti coloro che vengono da Alleanza Nazionale e che
non si ritrovano nella proposta politica di Forza Italia, ma per dare più
coraggio alla politica italiana per difendere i nostri interessi nazionali.
Gianni Alemanno
lunedì 14 ottobre 2013
ROMA: IL DEBUTTO DI "PRIMA L'ITALIA"
Alemanno
rimette insieme le sue “truppe” sotto lo slogan “Prima l’Italia”: il debutto
c’è stato ieri al cinema Adriano, dove Gianni
Alemanno, dinanzi a un nutrito numero di sostenitori, ha tracciato le linee
di una destra “identitaria” (aggettivo che è sempre stato il suo cavallo di
battaglia): “Per rigenerare il Paese è necessaria una cultura dell’identità,
della sovranità della competitività e della solidarietà, capace di dettare
un’agenda di decisioni politiche inedite e di riforme strutturali rigorose, per
tagliare i tanti nodi che oggi strangolano l’Italia”.
Con
la neonata “Prima l’Italia” Alemanno tende la mano ai “cugini” di Fdi (Meloni-La
Russa-Crosetto, che sono intervenuti alla convention) e arruola “Idee più
Popolari”, il gruppo dell’ex Dc Ciocchetti.
L’obiettivo? Quello di contribuire alla piattaforma programmatica del “nuovo
contenitore” della destra che dovrà nascere a breve e che dovrà essere
alternativo al Pdl. Un soggetto che potrà decollare solo se – come avverte La Russa – sarà messo da parte ogni
“settarismo”. Un obiettivo condiviso da Giorgia
Meloni che ha ricordato il laboratorio Officina per l’Italia lanciato ad
Atreju. Un laboratorio che guarda agli “esuli” del centrodestra e che possiede
un bagaglio di parole d’ordine tipico delle destre critiche verso la politica
monetaria della Germania. Officina per l’Italia presenterà il suo programma il
9 novembre, anniversario della caduta del Muro. Un appuntamento propedeutico al
congresso di gennaio fondativo del nuovo soggetto del centrodestra.
sabato 12 ottobre 2013
COPERTINO: LO IACP ESEGUA LA MANUTENZIONE
Basta
lunghe attese per le opere di manutenzione agli stabili di proprietà dell'Istituto
Autonomo Case Popolari. I problemi strutturali, soprattutto interni, creano non
pochi problemi ai tanti inquilini che regolarmente versano il canone di
locazione e che, spesso, sono costretti a convivere con liquami negli
scantinati, umidità, solai pericolanti e con le più disparate situazioni di
disagio abitativo. La situazione è resa ancor più grave allorquando al disagio
abitativo, si accompagnano anche seri problemi di salute all’interno di molti
nuclei familiari e dove spesso i protagonisti sono purtroppo bambini in tenera
età e/o anziani.
Fratelli
d’Italia Copertino, guidata da Giuseppe
Pede, a seguito di segnalazioni di residenti di via Spallanzani fatte
all’Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp) di Lecce per interventi di
manutenzione sugli alloggi di proprietà dell’Istituto, attenziona la
problematica al Sindaco e all’ Amministrazione comunale, al fine di avere
contezza sugli interventi che l’Istituto intende adottare. «Chiediamo che il
Sindaco in primis, oltre a chi di competenza, si faccia parte diligente per
ripristinare le gravi situazioni di degrado presenti, interpellando urgentemente
lo IACP per conoscere nel dettaglio il programma degli interventi di manutenzione
– dichiara Pede »
È
inaccettabile che alcuni inquilini debbano usufruire del bagno del vicino o di
parenti perché il proprio è inagibile da due mesi. Oltre al caso specifico vi
sono tantissime altre situazioni di estremo degrado: cantine lasciate allo
stato rustico, con il sistema idrico fognante rotto che riversa il liquame nel
terreno delle fondamenta; infiltrazioni dallo scarico dei sanitari installati
nel piano superiore; fessure nelle mura che fanno piovere in casa. Tutte
situazioni già segnalate e poi verificate da tecnici dello IACP. Gli interventi
di manutenzione, però, non sono mai stati eseguiti ! A tutto questo si
aggiungono finestre rotte, fili elettrici sfoderati nel cortile, marciapiedi
divelti e tanto altro ancora.
venerdì 11 ottobre 2013
ROMA: MANIFESTAZIONE CON GIANNI ALEMANNO. PRESENTI ANCHE GIORGIA MELONI, IGNAZIO LA RUSSA E LUCIANO CIOCCHETTI
Domenica 13 ottobre, alle ore 10.30,
appuntamento al cinema Adriano (Piazza Cavour, 22 – Roma) per dare un forte
segnale di rilancio e di speranza nel centrodestra. Nasce il movimento “Prima
l’Italia”, per contribuire a costruire un nuovo partito politico che
rappresenti la casa comune di chi viene da destra e di tutti coloro che nel
centrodestra non hanno punti di riferimento. Una nuova grande alleanza,
nazionale e popolare, per salvare l’Italia e per portare il Paese fuori dalla
crisi economica e politica.
Alla manifestazione interverranno
nell’ordine:
Relazione
principale di Gianni Alemanno
Francesco
Biava, vicepresidente
della Fondazione di Alleanza Nazionale e segretario nazionale di “Prima
l’Italia”
Alessio
Saso, consigliere
regionale della Liguria
Antonio
Pasquini, consigliere
comunale di Lecco
Luciano
Schifone, consigliere
regionale della Campania
Gianluca
Vignale, assessore
regionale del Piemonte
Giovanni
Zinni, consigliere
regionale Marche
Susy
De Martini,
parlamentare europeo
Magdi
Allam, parlamentare
europeo
Isabella
Rauti, consiglio
direttivo di “Prima l’Italia”
Ignazio
La Russa, presidente
fondatore di Fratelli d’Italia
Luciano
Ciocchetti, presidente
del movimento “Idee più popolari”
Pasquale
Viespoli, presidente
di “Mezzogiorno Nazionale”
Roberto
Menia, segretario
nazionale di Futuro e Libertà
Mario
Landolfi, presidente
Associazione “Pronti per il Sud”
Giorgia
Meloni, capogruppo
alla Camera e fondatrice di Fratelli d’Italia
Conclude Gianni Alemanno
Sul sito duepuntozero.alemanno.it si
può scaricare il documento programmatico “Prima l’Italia: identità sovranità competitività
solidarietà partecipazione”.
mercoledì 9 ottobre 2013
ALEMANNO SI DIMETTE DAL PdL
Oggi ho rassegnato le
dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, rimettendo la
tessera del partito. Questa è la lettera che ho inviato al Presidente
Berlusconi e al Segretario Angelino Alfano, nella quale spiego le motivazioni
di questa scelta.
Caro
Presidente, caro Segretario,
con
la presente lettera, rassegno le mie dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del
Popolo della Libertà e rimetto la tessera del partito. Questa decisione,
maturata da tempo, diventa definitiva con la scelta di partecipare ai lavori –
che cominceranno proprio domani – dell’Officina per l’Italia, promossa da
Fratelli d’Italia. Come ho già avuto modo di dire personalmente al telefono al
Presidente Berlusconi, rivendico pienamente il valore di questi cinque anni di
impegno comune dentro il Pdl. Oggi si apre una nuova fase politica in cui è
evidente la necessità per il centrodestra di riconfigurarsi su una pluralità di
soggetti politici, come un tempo avveniva nella Casa della Libertà. Sono
convinto che ognuno di noi, interpretando al meglio la propria identità
politica, potrà contribuire al rilancio del centrodestra e al recupero dei
troppi elettori che si sono rifugiati nell’astensionismo. Dobbiamo
salvaguardare l’unità del centrodestra e prepararci alle future sfide con una
sinistra che, anche in questo momento di larghe intese, non ha rinunciato ad
essere distruttiva e negativa nei nostri confronti, come dimostra la drammatica
vicenda della decadenza da parlamentare del Presidente Berlusconi. In questo
lavoro politico di rilancio in forme nuove dell’unità del centrodestra, saremmo
aiutati da quel sentimento di amicizia e di comune destino che abbiamo maturato
in tanti anni di battaglie comuni.
Gianni Alemanno
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