lunedì 25 novembre 2013

L'EURO E' CONTRO L'EUROPA ?


IL 7 DICEMBRE 2013 A ROMA CONFRONTO TRASVERSALE SULLA CRISI DELLA MONETA UNICA. CONVEGNO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE CON BAGNAI, FARA, SAPIR E GRANVILLE.  TAVOLA ROTONDA CON FASSINA, CASERO, ALEMANNO E CROSETTO.



Il 7 dicembre 2013, dalle ore 9,30 alle ore 13,30 si svolgerà presso il Tempio di Adriano (Piazza di Pietra, Roma), il convegno “L’Euro contro l’Europa? La moneta unica di fronte alla crisi globale”, organizzato dalla Fondazione “Nuova Italia” con la collaborazione scientifica dell’associazione “a/simmetrie”.

domenica 24 novembre 2013

BASILICATA: FRATELLI D'ITALIA AL 5%

Le elezione regionali lucane hanno confermato, una volta di più, la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, la politica: l’astensionismo ha toccato oltre il 52% degli elettori. Un record che deve far riflettere e pensare. In questo contesto disastrato significativa la pesante battuta d’arresto dei Cinque stelle che perdono oltre il 10% dei consensi. Beppe non incanta più… Commentando i risultati lucani il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli ha, inoltre, sottolineato come «accanto all’astensionismo si deve registrare la vittoria di Pirro della sinistra, principale responsabile di questa disaffezione per aver governato decenni senza riuscire a garantire alla Basilicata i livelli di qualità della vita che sono alla sua portata. Infine occorre evidenziare la crisi profonda del centrodestra, con il PdL al 12% (-7% in pochi mesi). Fratelli d’Italia vola, invece, al 5,1% e registra il maggior numero di preferenze per il suo candidato di punta Gianni Rosa, più votato anche nella provincia di Potenza. Il seggio ottenuto, dopo la riduzione a 20 del Consiglio regionale, rappresenta per noi una vittoria che c’incoraggia e ci consentirà di organizzare bene il radicamento anche sulla provincia di Matera, dove l’ottimo risultato del candidato Michele Casino non è stato purtroppo sufficiente a far scattare il seggio».

venerdì 22 novembre 2013

MELISSANO: RESPINTO IL P.U.G.

Con delibera di Giunta Regionale n. 2159 del 19 novembre, la Regione Puglia ha stabilito di non attestare (ai sensi dell'art.11 c. 7 e 8 della L.R. n. 20/2001), la compatibilità del Piano Urbanistico Generale presentato dal Comune di Melissano. Nelle conclusione della delibera regionale, infatti, si riporta che "atteso quanto innanzi evidenziato alla carenza documentale, nonché in merito agli aspetti paesaggistici e urbanistici, in questa fase non è possibile attestare la compatibilità del PUG di Melissano al Drag ai sensi dell'art. 11 della L.R. 20/2001".
Un PUG che non riesce ad arrivare alla definitiva approvazione, nonostante tanti soldi spesi e tanti anni trascorsi per l'elaborazione. Una bocciatura frutto sia di carenza documentale, che di carenze nel merito degli aspetti paesaggistici e urbanistici.
In Consiglio comunale, a Melissano, con l'approvazione delle ultime integrazioni/osservazioni (150 gg fa), fu ribadito che sarebbe stata l'ultima fase, per il via libera definitivo. Invece si deve prendere atto del contrario.

Anche l'amministrazione Falconieri dovrebbe prenderne atto di questo risultato, in quanto la Regione Puglia entra nel merito degli aspetti tecnici (urbanistici e paesaggistici). Un risultato deludente che si somma a quello fallimentare relativo alla gravissima situazione economico finanziaria che attanaglia il Comune da diverso tempo e di conseguenza la cittadinanza melissanese, si trova sempre con tanti disservizi e tante tasse in più.

domenica 17 novembre 2013

MELISSANO: IN UN PAIO DI ORE, RACCOLTE 200 FIRME

I cittadini sono perfettamente consapevoli che per il popolo italiano l'adesione alla moneta unica ha comportato più svantaggi che benefici. Ce ne siamo resi conto questa mattina a Melissano (domenica 17 novembre) quando in Piazza San Francesco abbiamo organizzato un banchetto per la raccolta di Firme a sostegno della Petizione popolare per chiedere al Governo italiano di porre all’Unione Europea un’alternativa chiara: o entro il 2014 in Europa ci saranno nuove regole economiche che aiutino crescita e lavoro oppure l’Italia dovrà uscire dall’Euro.
In un paio di ore, abbiamo raccolto duecento firme di melissanesi che già conoscevano il problema. Avevano le idee chiare. Non ci hanno chiesto delucidazioni sulla Petizione, ma la possibilità di firmare per esprimere la loro protesta verso una Europa attenta agli equilibri di bilancio ma indifferente alle politiche di coesione sociale. Che serve essere fra i principali contributori netti dell'Unione Europea, quando poi non riusciamo neppure ad utilizzare appieno i fondi europei?
Alla raccolta di firme hanno partecipano: il responsabile del Circolo melissanese di "Prima l'Italia" Cesare Caputo, i consiglieri comunali Michele Parata e Luca Cortese, il dirigente del Movimento "Prima l'Italia" Roberto Tundo.

venerdì 15 novembre 2013

NO EURO: A MELISSANO RACCOLTA DI FIRME

Domenica 17 novembre alle ore 10,00 in Piazza San Francesco a Melissano è stato organizzato un banchetto per la raccolta di Firme a sostegno della Petizione popolare per chiedere al Governo italiano di porre all’Unione Europea un’alternativa chiara: o entro il 2014 in Europa ci saranno nuove regole economiche che aiutino crescita e lavoro oppure l’Italia dovrà uscire dall’Euro.

Alla raccolta di firme partecipano: il responsabile del Circolo melissanese di "Prima l'Italia" Cesare Caputo, i consiglieri comunali Michele Parata e Luca Cortese, il dirigente del Movimento"Prima l'Italia" Roberto Tundo.


(In caso di pioggia, la manifestazione verrà spostata ad altra data)

giovedì 14 novembre 2013

MELISSANO: TRA TASSE E DISSERVIZI

La pubblica illuminazione che non va, lo scuolabus soppresso, e poi una attesa di quattro mesi per poter smaltire un materasso !

In Puglia ci lamentiamo per le lunghe liste di attesa per ottenere una prestazione sanitaria, ma a Melissano occorre mettersi in lista di attesa anche per smaltire un materasso.
Andiamo per ordine.
È dovere dei cittadini pagare le tasse comunali perchè le tasse, sono una tipologia di tributo ovvero una somma di denaro dovuta dai cittadini come corrispettivo per la prestazione di un servizio pubblico.
In cambio delle tasse, un cittadino si attende servizi efficienti.
Non è così a Melissano dove impera un alto livello di tassazione e c'è la necessità di un miglioramento della qualità dei servizi pubblici erogati.
Le case dei melissanesi sono diventate non la dimora dei nuclei familiari, ma la fonte di un ingordo prelievo fiscale che va a rimpinguare le esauste casse comunali.
Nell'ultimo decennio (il sindaco Roberto Falconieri ne sa qualcosa) la tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani e l'aliquota sull'IMU (per l'anno 2013 l'aliquota relativa agli "altri immobili" è passata dal 9,6 per mille al 10,6 per mille) sono cresciute considerevolmente. In cambio la qualità dei servizi è peggiorata basti pensare che frequentemente intere zone del paese subiscono il black out perchè l'impianto della pubblica illuminazione non riceve la adeguata manutenzione; per i ragazzi che frequentano la scuola elementare del paese il servizio di scuolabus è stato soppresso ecc. ecc.
Quindi, a Melissano, a fronte di una elevata pressione fiscale non corrisponde la erogazione di adeguati servizi. Anche quelli minimi. Basti pensare che per smaltire rifiuti ingombranti e beni durevoli -tramite prenotazione all'apposito ufficio comunale- il tempo di attesa è di quattro mesi. Quattro mesi di tempo per far portare via un divano o un materasso!!
Assurdo!
Roberto Tundo

venerdì 8 novembre 2013

ANCHE A LECCE LA RACCOLTA FIRME: NO EURO

Firma anche tu la petizione popolare per chiedere al governo di porre all’Unione Europea un’alternativa chiara: o entro il 2014 in Europa ci saranno nuove regole economiche che aiutino crescita e lavoro oppure l’Italia dovrà uscire dall’Euro.

Puoi chiedere i moduli a robertotundo@gmail.com

mercoledì 6 novembre 2013

PRIMARIE DI COALIZIONE, PER UN NUOVO CENTRODESTRA

«Fratelli d’Italia considera la celebrazione delle primarie di coalizione una ‘conditio sine qua non’ per un’alleanza con le altre forze di centrodestra. Siamo stati i primi a rivendicare questa necessità perché crediamo che il centrodestra debba avere il coraggio di rimettere le scelte nelle mani degli italiani e far decidere loro il candidato alla Presidenza del Consiglio. Per questo accogliamo positivamente le parole del segretario del PdL Angelino Alfano, con l’auspicio che in questa occasione porti avanti fino in fondo la sua posizione. E siamo lieti che anche la Lega, come sostenuto dal suo segretario Roberto Maroni, condivida questo percorso».

Giorgia Meloni

martedì 5 novembre 2013

ALEMANNO: NUOVE REGOLE IN EUROPA O L’ITALIA ESCA DALL’EURO

Il Movimento Prima l’Italia lancia da oggi una petizione popolare alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana e al Parlamento Europeo per aprire una trattativa con l’Unione Europea per ottenere nuove regole di bilancio e nuove regole monetarie, esplicitando la determinazione italiana ad uscire dal sistema Euro se questa trattativa non darà dei risultati accettabili per il nostro Paese.
Il limite temporale per chiudere questa trattativa è il 2014, anno del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea e di inizio sostanziale dell’applicazione delle regole del Fiscal compact.
Questa trattativa viene paragonata al British rebate impostato da Margaret Thatcher nel 1984, grazie al quale la Gran Bretagna ha ottenuto uno sconto tutt’ora in vigore di 5 miliardi di euro.
La petizione potrà essere sottoscritta nei banchetti organizzati da Prima l’Italia.
Il testo di questa petizione sarà presentato anche come mozione all’interno dei Consigli comunali, provinciali e regionali per raccogliere l’orientamento degli eletti dal popolo, anche in considerazione degli effetti devastanti che il patto di stabilità e crescita ha avuto sugli enti locali.

Il 7 dicembre la Fondazione Nuova Italia ha organizzato a Roma un convegno scientifico dal titolo “Condizioni e opportunità per uscire dal sistema euro”, a cui hanno aderito personalità accademiche internazionali ed esponenti politici di diverse provenienze culturali.

lunedì 4 novembre 2013

MARCELLO VENEZIANI A STERNATIA


Lunedì 4 novembre alle ore 19:00 presso il Palazzo Municipale di Sternatia si terrà un incontro-dibattito con il giornalista Marcello Veneziani. DIO PATRIA E FAMIGLIA dopo il declino.

Partecipa: Prof. Pantaleo Antonio Conte - Sindaco di Sternatia.


Moderatore: Dott. Rosario Tornesello - Capo Redattore "Nuovo Quotidiano di Puglia".

venerdì 1 novembre 2013

CI CONVIENE STARE NELL'EURO?

Ieri, su Il Giornale, Gianni Alemanno ha commentato il risultato del sondaggio Acri-Ipsos che evidenzia come il 74 per cento degli italiani è insoddisfatto dell’euro.
Dice Alemanno : lasciamo l’euroentusiasmo inconsapevole ai vari Romano Prodi ed Enrico Letta che non sanno individuare gli interessi dell’Italia.
Per il prossimo 6 dicembre Prima l’Italia sta organizzando un Convegno -con la partecipazione del professore Alberto Bagnai e di altri intellettuali e politici critici nei confronti dell’euro- con il presupposto che la riconquista della sovranità monetaria è un passaggio fondamentale per uscire dall’attuale crisi causata dalla moneta unica.