martedì 30 giugno 2015
sabato 27 giugno 2015
venerdì 26 giugno 2015
OGGI, SULLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Il Partito Democratico esprime la propria solidarietà al Consigliere comunale
Michele Parata, dirigente provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Roberto
Tundo, componente della Direzione Nazionale di FdI-AN, commenta la drammatica
situazione economica e finanziaria del Comune di Melissano.
Oggi,
sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
giovedì 25 giugno 2015
MELISSANO: IL COMUNE "AFFONDA".
Da
quando è sindaco, Roberto Falconieri ha
fatto fuori tutto il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di
Melissano per ripianare debiti accumulati durante la sua ventennale gestione
della cosa pubblica. Dai bagni pubblici alla Farmacia Comunale è stata
"svendita continua". Gli resta da vendere solo il Cinema Teatro
Aurora e, poi, potrà vantarsi di avere "alleggerito" la Città di
Melissano di tutti i beni, frutto del sacrificio delle generazioni precedenti.
Nonostante la "svendita" dell'intero patrimonio comunale, nonostante
la riduzione dei servizi resi alla popolazione (solo grazie alle associazioni di
volontariato si è provveduto alla pulizia del verde pubblico), la situazione
economica e finanziaria del Comune rimane drammatica. Venerdì prossimo ci sarà
un nuovo Consiglio Comunale per "approvare" il Quarto Piano di
Riequilibrio Finanziario.
Già,
siamo al Quarto Piano! Il Primo ed il Secondo Piano sono stati bocciati dalla
Corte dei Conti; il Terzo Piano è in attesa di verifica e venerdì prossimo sarà
presentata al Consiglio Comunale la Rimodulazione del Piano di Riequilibrio
Finanziario Pluriennale art. 243 quater- comma 2- TUEL, in breve, il Quarto
Piano.
Intanto
sulla Giunta comunale e sul Sindaco Falconieri "pesa" il rinvio a giudizio
promosso dal giudice Vincenzo Brancato per falso ideologico, per le
“irregolarità” che sarebbero state commesse nella redazione del Bilancio 2011,
al fine di evitare il dissesto ed il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale
di Melissano.
Questi
sono i fatti!
Roberto
Tundo componente della direzione di FdI-An
domenica 21 giugno 2015
sabato 20 giugno 2015
venerdì 19 giugno 2015
giovedì 18 giugno 2015
MELISSANO: SEMPRE "ARRABBIATI"
Il Comune di Melissano sull'orlo di una crisi di ... nervi.
Il consigliere
comunale Michele Parata avanza alcune proposte per migliorare il
"bando" per l'affidamento del Servizio di gestione e manutenzione
dell'Impianto di Pubblica Illuminazione e si scatena l'inferno.
Di seguito
l'articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
martedì 16 giugno 2015
SALENTO: CERCHERANNO IL PETROLIO FRA GLI ULIVI DEVASTATI DALLA XYLELLA !!!
Grazie allo
" Sblocca Italia", voluto dal governo di Matteo Renzi (segretario del
Partito Democratico), le multinazionali del petrolio sono state agevolate nella
ricerca degli idrocarburi. Le coste ed il territorio salentino sono esposti ad
un grave rischio di inquinamento. Il Ministero dell'Ambiente ha già rilasciato
numerose autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi, che interessano aree
marittime pugliesi, dal Gargano al Golfo di Taranto, dal Mare Adriatico al Mare
Jonio.
Oltre che nei mari pugliesi, la ricerca di
petrolio è estesa anche sulla terra ferma.
La società texana "Schlumberger
Italia" ha avanzato al Ministero dell'Ambiente una richiesta per cercare
petrolio su un'area di 4.285 kmq, che comprende i comuni di Porto Cesareo,
Nardò, Galatone, Gallipoli, Sannicola, Taviano, Melissano, Racale, Alliste,
Ugento, Castrignano del Capo, Morciano, Patù, Salve ecc. ecc.
Ecco, arriva il progresso, voluto da Matteo
Renzi, dal Partito Democratico e dagli alleati di governo. La tutela
dell'ambiente, la valorizzazione del paesaggio, lo sviluppo della vocazione
turistica per Renzi & C. sono solo slogan da utilizzare in campagna
elettorale.
Roberto Tundo
componente della Direzione Nazionale di
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
mercoledì 3 giugno 2015
FdI-AN: INCORAGGIANTE, MA SENZA ILLUSIONI
Per riassumere il risultato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si potrebbe
tentare con un: “incoraggiante, ma senza illusioni”. Il partito di Giorgia
Meloni conquista la rappresentanza in 6 Regioni su 7 e in Campania addirittura
doppia. Non ha pagato la scelta di coerenza in Puglia, dove FdI-An non
conquista consiglieri. Anche le percentuali sono altalenanti: 6.5% nelle
Marche, dove la destra esprimeva anche il candidato presidente (1 consigliere
eletto); 6.2% in Umbria (1); 5.4% in Campania (2); in Toscana non si sfonda il
muro del 4% (3.8% e 1 eletto); in Liguria si fatica a superare il 3% (3.07 e 1
eletto); mentre in Veneto e Puglia si resta sotto quella soglia psicologica
(2.60% e 1 consigliere nell’alleanza con Luca Zaia, 2.3% e nessun seggio con
Francesco Schittulli). Si deve lavorare, insomma, ma la base di consolidamento
è gettata.
L'immagine è tratta dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi.
martedì 2 giugno 2015
REGIONALI 2015, FDI-AN IN CRESCITA
«Siamo l’unico
movimento che cresce oltre la Lega di Salvini, sia rispetto alle politiche che
alle europee: ci attestiamo sopra il 4% con picchi oltre il 6% in regioni come
le Marche e l’Umbria», ha detto Giorgia Meloni, aggiungendo che FdI-An «si afferma come
un movimento in continua crescita». «Oggi siamo una realtà politica nazionale»,
ha proseguito la leader del partito, sottolineando che «l’unione con la Lega ha
dimostrato che funzionano i movimenti che non inciuciano con le sinistre. Un
caso a parte la Puglia, l’unica regione in cui il partito non è cresciuto. «Una
situazione particolare», l’ha definita Meloni, dicendo che «da una parte si è
spaccata la coalizione per beghe interne a Forza Italia e dall’altra c’è stato
l’alto tradimento della Poli Bortone, che ha vanificato il lavoro e ha
disorientato l’elettorato».
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