domenica 19 luglio 2015

LECCE. FdI-AN: DOMANI 20 LUGLIO 2015 ...


È necessario sottolineare l'importanza della campagna di tesseramento attraverso la quale si aderisce idealmente al Movimento.

Domani scade il termine per rinnovare la tessera a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale con la quota popolare di 5 euro. Il tesseramento a Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si concluderà il 31 dicembre. La quota per il RINNOVO sino al 20 luglio, quindi, sarà di 5 Euro, dopo tale data la quota associativa da versare sarà di 10 Euro.

Per maggiori informazioni è a disposizione dei militanti la responsabile provinciale del tesseramento Patrizia Mancarella (cellulare 329.3927970).

lunedì 13 luglio 2015

UN NUOVO LIBRO SU FILIPPO CORRIDONI

“Filippo Corridoni. Sindacalismo e Interventismo, Patria e Lavoro” è il nuovo saggio di Mario Bozzi Sentieri, edito da Pagine, per la collana de “I libri del Borghese”.
Il 2015 è l’anno di Filippo Corridoni, tra gli artefici della stagione interventista italiana, caduto in guerra, all’assalto di una trincea, il 23 ottobre 1915, dopo essere stato uno degli esponenti dell’ala più intransigente del movimento sindacale, rivoluzionario ed antimilitarista. Per questo originale ed appassionato percorso personale e politico Corridoni riassume simbolicamente il passaggio dal sindacalismo rivoluzionario al sindacalismo nazionale, dalla conflittualità classista all’idea patriottica, lungo le linee principali della “revisione ideologica” del sindacalismo, fissate nel carattere nazionalista, apartitico, pedagogico, interclassista e produttivista della nuova lotta sociale. Scelta “teorica”, la sua (sostenuta da una grande scuola di pensiero, d’impronta soreliana, a cui dettero contributi essenziali sindacalisti-intellettuali, quali Alceste De Ambris, Agostino Lanzillo, Angelo Oliviero Olivetti, Sergio Panunzio, Edmondo Rossoni) ed insieme “pratica”, cioè realizzata con un costante lavoro sociale e con un’integrale volontà di radicare, a livello popolare, le proprie idee, fino all’estremo sacrificio.
A questi complessi, ma affascinanti itinerari, è dedicato il volume “Filippo Corridoni. Sindacalismo e Interventismo, Patria e Lavoro” (Pagine-I libri del Borghese”, pagg. 140, Euro 16,00): più che una biografia vuole essere una “rilettura” delle suggestioni corridoniane, delle sue idee e del suo esempio, all’interno di un’epoca di grandi passioni civili e di un esemplare dinamismo intellettuale, sociale e politico, a cui l’autore invita a guardare, ben al di là del tempo trascorso. Epoca di futuristi e di arditi, di masse appassionate e di tribuni, di affermazioni assolute e di negazioni sovrane, in grado di scomporre le vecchie appartenenze e di sintetizzarle ex novo.
“Di biografie dedicate a Corridoni ne sono state scritte molte, soprattutto, durante gli Anni Trenta del ‘900 – dichiara Bozzi Sentieri – spesso ripetitive e celebratorie, vista l’assimilazione che il fascismo fece del ‘Tribuno sindacalista’, e più attente alla ‘mitologia’ del personaggio che alla complessità del quadro culturale, politico e sociale in cui si era manifestato il suo impegno. Con il mio libro cerco di fissare il senso della rottura delle vecchie appartenenze ideologiche, che porta Corridoni a mettersi a capo della campagna interventista, a partire volontario e a cadere in guerra, meritandosi la medaglia d’oro al valor militare, dopo essere stato, fino a pochi mesi prima, l’artefice della lotta antimilitarista. Sulla scia della sua ‘rottura’ c’è da cogliere il passaggio da una visione classista dei rapporti sociale ad una partecipativa e ‘nazionale’, fissata, ad esempio, nella ‘Carta del Carnaro’, elaborata, nella Fiume dannunziana, da Alceste De Ambris, grande amico dello stesso Corridoni”.
In questa ottica, l’interesse per Corridoni va ben oltre l’anniversario interventista, pur dandogli significati nuovi, abbracciando idee e mentalità che poi segnarono gli anni seguenti. L’invito di Bozzi Sentieri è quello di “riannodare” gli sfilacciati brandelli ideali dell’epoca, ridando a questa figura il giusto spazio in uno dei momenti cruciali della Storia italiana, al di là della facile agiografia e delle interpretazioni di parte, per andare all’essenza del suo complesso cammino politico-sindacale.
Ufficio Stampa Casa Editrice Pagine  cell. 339/3799028  via Gualtiero Serafino 8      www.pagine.net

domenica 12 luglio 2015

SANTA MARIA DI LEUCA: NO ALLE TRIVELLE

 Una parte della delegazione di Fratelli d'Italia-Alleanza; sotto il palco con le autorità.

sabato 11 luglio 2015


PERCHE' PAGARE 10 MILIONI DI EURO AI CONSORZI DI BONIFICA?

E' UNA TRUFFA! Ai contribuenti dei due Consorzi di Bonifica salentini è stato chiesto di pagare quasi dieci milioni di euro (sei milioni di euro per il Consorzio di Bonifica dell'Arneo, tre milioni e centomila euro per il Consorzio di Bonifica Ugento - Li Foggi) per servizi che non hanno apportato alcun beneficio ai propri beni.
E' UNA TANGENTE! Ai contribuenti dei due Consorzi di Bonifica salentini viene chiesto di "contribuire" per il solo fatto di essere possessori di terreni o abitazioni (addirittura il contributo per il miglioramento fondiario è stato imposto anche a chi è possessore di un'abitazione nel centro storico).
E' compito del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (magistrato) interpretare il malessere dei pugliesi e provvedere a mettere fine a questa persecuzione fiscale. Dodici anni fa la Regione Puglia, per gli stessi motivi di oggi, decise di bloccare tutte le "cartelle" emesse dai Consorzi di Bonifica. Dodici anni fa, ed oggi ?
Roberto Tundo componente della direzione nazionale di FdI-AN

venerdì 10 luglio 2015

NO ALLE TRIVELLE: FdI-AN A LEUCA

Con i permessi indiscriminati alle trivellazioni lungo il litorale e le coste del nostro Salento, Renzi & Co. dimostrano irrimediabilmente la loro assoluta indifferenza alla grande vocazione turistica, fonte ormai primaria della nostra economia, consentendo una violenza paesaggistica e ambientale inaudita. Per tali motivi la Costituente Provinciale leccese di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che già aveva partecipato ad una manifestazione analoga tenutasi proprio a Leuca nel novembre 2014, aderisce pienamente a quella indetta da Italia Nostra domenica prossima a Leuca, organizzata contro queste trivellazioni, a cui parteciperà una sua delegazione di dirigenti e militanti del partito.
Pierpaolo Signore portavoce provinciale FdI-AN

martedì 7 luglio 2015

SALENTO: HANNO RESUSCITATO I CONTRIBUTI PER I CONSORZI DI BONIFICA

E’ noto a tutti che l’agricoltura salentina sta subendo un grave danno economico per la diffusione della Xylella Fastidiosa che, oltre a provocare il disseccamento degli ulivi, impedisce alle piante di fare frutti tanto che, nell’annata agraria 2013/2014, è stato prodotto il 50% di olio in meno. A ciò si aggiunga l’introduzione dell’IMU agricola che ha ulteriormente tassato le aziende agricole.
Come se non bastasse, in questi giorni stanno arrivando gli Avvisi di pagamento emessi dai Consorzi di Bonifica. Dopo dieci anni, ritorna l’odiata tassa. Giusto il tempo di votare per le regionali ed ecco arrivare la nuova stangata, decisa con delibera della Giunta Regionale n. 1149 del 18 giugno 2013. La Regione Puglia ha deciso la reimmissione delle cartelle a carico degli agricoltori in assenza di una riforma strutturale e, quindi, di certezze sul fatto che i Consorzi saranno in grado di erogare quei servizi per cui si chiede agli agricoltori di pagare. Insomma si ripete quanto già visto negli anni scorsi!  Il “mondo agricolo” protesta per l’inutilità di una tassa perché non si vedono i benefici promessi dai Consorzi. Questo “contributo” viene percepito come una rapina, un furto; al contrario di altre tasse che, per quanto esose, sono corrisposte per dei servizi che si ricevono.
Il contributo di bonifica grava su tutti gli immobili, terreni, fabbricati, opifici. A carico dei contribuenti del Consorzio di Bonifica  Ugento Li Foggi, ad esempio, gravano “tasse” per i tributi 630 (contributo di bonifica) e 648 (contributo di manutenzione per gli impianti di irrigazione) per oltre 3 milioni e centomila euro, che contribuiscono a svuotare le tasche degli agricoltori.
Qualcuno, alla Regione Puglia, ne vuole parlare oppure dobbiamo continuare ad occuparci dei giochini di Emiliano con il Movimento 5 Stelle?

Roberto Tundo, componente della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

lunedì 6 luglio 2015

SALENTO: MANCANO GLI STAGIONALI DELLA POLIZIA LOCALE

Aumentano i disoccupati in Italia – i dati li ha resi noti l’ISTAT- e, purtroppo, anche a luglio e agosto i senza lavoro cresceranno ancora per effetto di un Decreto Legge, per l’esattezza il 78/2015 che impedisce ai Comuni di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di Polizia locale.
 ”Raccolgo il malessere di decine di precari della Polizia locale –denuncia Giuseppe Pede, dirigente nazionale di Gioventù Nazionale e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia AN– Non è difficile individuare le lacune di questo D.L. 1) il flusso della mobilità dei Vigili provinciali non può coprire i fabbisogni di Polizia locale di natura stagionale dei Comuni turistici; inoltre mancano le regole operative per il trasferimento del personale; 2) il D.L. è stato emanato a stagione estiva iniziata, quando i Comuni avevano già emanato bandi, espletato operazioni concorsuali e predisposto determine di assunzione; 3) ultimo e più importante punto è che tanti giovani ragazzi, preparati e competenti, vincitori di concorso, speravano di risolvere, almeno in parte, il proprio problema occupazionale: ora invece faranno compagnia ai turisti, ma con le tasche vuote”.
Più di un Sindaco avrebbe già scritto lettere al premier Renzi facendo notare che senza l’assunzione degli stagionali è impossibile evitare il caos sui litorali con profonde ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini.

 “L’intero movimento giovanile di Fratelli d’Italia AN –conclude Pede-  è pronto ad alzare il tiro organizzando proteste plateali in difesa del lavoro, della meritocrazia e della sicurezza. Saremo al fianco degli aspiranti Vigili insieme a tutta la struttura del partito qualora il governo non si adopererà con celerità, utilizzando la circolare interpretativa o altro atto che consenta di sbloccare le assunzioni degli stagionali e per tutelare i vincitori di concorsi già conclusi e i relativi idonei riconosciuti”.

giovedì 2 luglio 2015

NO ALLE TRIVELLE NEL MAR MEDITERRANEO

La ricerca, ma soprattutto l’estrazione del petrolio, procureranno un grave danno all’economia salentina, penalizzando l’esportazione dei prodotti agroalimentari e bloccando la crescita del settore turistico. Per i salentini ci sarà un abbassamento della qualità della vita; solo le multinazionali ricaveranno dei profitti.


Roberto Tundo, direzione nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

mercoledì 1 luglio 2015

IN DIFESA DEL FORMAGGIO PECORINO DEL SALENTO

Le lobby del latte in polvere dell’Europa del Nord vogliono imporre l'utilizzo del loro prodotto per la produzione di formaggi anche in Italia dove vige un divieto dal 1974. La Commissione Europea, infatti, ha chiesto all’Italia di togliere alcuni divieti che impediscono di produrre formaggi utilizzando il latte in polvere. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dice “NO” all’utilizzo del latte in polvere, per preservare l’alta qualità della produzione lattiero-casearia italiana.