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Gianni Alemanno nella sua relazione da segretario del MOVIMENTO NAZIONALE Per la Sovranità ha parlato esplicitamente di "sfondamento a sinistra", di "lotta contro le multinazionali e la globalizzazione", di "difesa del lavoro" … In un mondo in cui la sinistra parlamentare ed istituzionale sposa i diritti individuali del liberalismo e la dottrina economica del liberismo, la destra ha lo spazio politico per riconquistare le masse dei diseredati, degli esclusi dal darwinismo sociale, dei lavoratori e del ceto medio “proletarizzato” dalla sempre maggiore concentrazione delle ricchezze.

MOVIMENTO NAZIONALE Per la Sovranità

Con l'elezione di Gianni Alemanno a segretario e di Francesco Storace a presidente, i 1500 delegati al congresso fondativo del “MOVIMENTO NAZIONALE per la Sovranità” al Marriott Park Hotel di Roma hanno perfezionano la nascita nel panorama politico della formazione "sovranista", che si richiama alla destra, fin nel simbolo che stilizza la Fiamma del vecchio Msi. Radici, insomma, e scommessa sul futuro: vincere le prossime elezioni con il centro destra unito, come ha detto Alemanno nella relazione conclusiva.

SERVE UN ALTRO PARTITO ?

Serve un altro partito e in cosa si differenzia dagli altri della destra sovranista? Si serve. Serve perché è un partito di discussione, non nasce intorno ad un leader indiscusso ma intorno ad una discussione di idee. Abbiamo scritto un documento costitutivo che è articolato e complesso, in un’epoca di slogan e di tweet abbiamo fissato paletti culturali e politici in 50 pagine. Serve perché in molti non vogliono essere più ospiti in casa d'altri ma padroni in casa propria. Serve perché è il primo partito della destra che pone il tema del sovranismo come centrale, lo sviscera e vi costruisce un'identità politica articolata. Serve perché è un partito che costruisce la speranza di un dialogo interno autentico e non fatto di diktat. Serve perché nasce con il dichiarato intento di collaborare alla costruzione di un polo sovranista e non solo un partito personale. Io non so cosa accadrà ma certo costruire cattedrali è lavoro lungo, complesso ed articolato...ma è un lavoro molto gratificante.

Antonio Tisci

MOVIMENTO NAZIONALE Per la Sovranità

Questa mattina, a Roma, è Iniziato il Congresso di Fondazione tra Azione Nazionale e La Destra. Compare il simbolo nuovo ....la sovranità può salvare l'Italia!

MELISSANO : COSE MAI VISTE :)

Bravi, bravi, bravi !!! La manifestazione organizzata dal circolo ControCorrente di Melissano per onorare i Martiri delle Foibe è proprio riuscita bene. Complimenti ad Antonio Cardigliano e a tutti i militanti!

Tutto si è svolto come da programma: il raduno nei pressi della Polisportiva Cesare Pindinelli; il Corteo e la fiaccolata fino all’ arrivo nella piazzetta dedicata ai Martiri delle Foibe; la deposizione della corona d’alloro ed infine la recitazione di brani tratti dall’opera teatrale Magazzino 18 da parte dei coinvolgenti artisti dell’Associazione Neroghì - T. Carluccio.

E poi, vuoi mettere il piacere di vedere il sindaco di Melissano Alessandro Conte, in mezzo a tanti ragazzi, con la torcia in mano?

R.T.

MELISSANO: 11 FEBBRAIO 2017

L’Associazione politico- culturale “Una Vita Controcorrente” ha deciso di onorare le vittime, a lungo dimenticate, delle Foibe e le centinaia di migliaia di esuli istriani e dalmata-giuliani, con una manifestazione a Melissano così articolata:

- Fiaccolata Concentramento a partire dalle ore 17.30 in Largo C. Pindinelli (nei pressi della Polisportiva), fiaccolata lungo via Mameli, arrivo nella piazzetta dedicata ai Martiri delle Foibe;

- Cerimonia di commemorazione Nella Piazzetta Martiri delle Foibe, deposizione corona d’alloro, momento di raccoglimento, recitazione brani tratti dall’opera teatrale Magazzino 18 da parte dell’Associazione Neroghì - T. Carluccio.

Con questa manifestazione vogliamo dare il nostro concreto contributo affinchè il Giorno del Ricordo diventi una data e un momento cruciale per la nostra Identità Nazionale.

Vi invitiamo a partecipare numerosi! Il Ricordo tiene unito ciò che il destino ha diviso.

PAOLO DI NELLA : PRESENTE !

9 Febbraio 2017. Trentaquattro anni fa moriva Paolo Di Nella, nel giorno del suo ventesimo compleanno. Colpito di spalle, al cranio, nella notte del 2 febbraio 1983 da due esponenti dell’Autonomia Operaia mentre in piazza Gondar (quartiere Trieste Salario) affiggeva manifesti per restituire ai cittadini l’area pubblica di Villa Chigi,  Paolo entra in coma per non svegliarsi più.

Quella di Paolo Di Nella fu l’ultima morte degli anni di piombo, quegli anni in cui uccidere un fascista non era reato. Ma fu l’ultima non tanto perché per la prima volta anche le istituzioni si accorsero dell’ennesimo delitto contro un giovane missino, ma perché fu proprio il mondo missino di allora a dire basta, a rinunciare non alla giustizia ma alla vendetta: fu deciso, nel nome di Paolo, di interrompere la spirale della violenza e del sangue, in attesa che arrivasse la giustizia. Ma questa, purtroppo, invece non arrivò mai.

DEFINITIVAMENTE ARCHIVIATA L’ACCUSA DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA

Finalmente, dopo 26 mesi di attesa, è stata definitivamente archiviata dal Giudice per le indagini preliminari l’accusa nei miei confronti per il reato assurdo e infamante di Associazione a delinquere di stampo mafioso. Stessa cosa è avvenuta anche per il mio capo segreteria dell'epoca, Antonio Lucarelli, dimostrando ulteriormente la lontananza del mio staff. Ho sempre creduto nella giustizia, attendendo pazientemente questo momento e sopportando tonnellate di fango che sono state lanciate sul mio nome da esponenti politici e giornalisti che non sanno distinguere un avviso di garanzia da una condanna. Analogo danno è stato però evitato al Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Ringrazio la Magistratura di cui ho sempre avuto fiducia, che mi ha ridato la mia onorabilità. Ora attendo che lo stesso facciano tutti quegli esponenti politici e giornalisti che hanno strumentalizzato queste indagini solo per utilità politica, dimenticando il danno che facevano non solo a me e alla mia famiglia ma a tutta la Città di Roma.

Gianni Alemanno

BRINDISI: CONGRESSO REGIONALE

Giovedì 2 febbraio insieme a Gianni Alemanno e a Peppe Scopelliti si è svolto a Brindisi il congresso regionale pugliese di fusione tra Azione Nazionale e La Destra. Tanta gente, interessanti interventi, evidente soddisfazione degli organizzatori.

Il prossimo appuntamento è il Congresso nazionale di fondazione indetto a Roma per sabato 18 e domenica 19 febbraio 2017 presso il Marriott Park Hotel. I due movimenti, insieme a molte altre organizzazioni, associazioni e liste civiche, si fonderanno per dare vita a un nuovo soggetto politico unitario di destra.

CONGRESSO REGIONALE

GIOVEDI’ 2 FEBBRAIO 2017, a BRINDISI presso Palazzo Virgilio -Corso Umberto I, vicino alla stazione ferroviaria-, avrà luogo il congresso regionale di fusione tra Azione Nazionale e La Destra. Ospiti di riguardo Gianni Alemanno e Francesco Storace, oltre a Peppe Scopelliti che presiederà il congresso. Parteciperanno gli iscritti ad Azione Nazionale e a La Destra di tutta la Puglia. Anche chi non è iscritto, ma è interessato a seguire i lavori, è invitato a partecipare. Il congresso si terrà dalle 17.00 alle 20.00.