Giovedì 15 giugno, in occasione dell'inizio del dibattito al Senato della legge sullo Ius Soli, dalle ore 10 davanti Palazzo Madama partirà una mobilitazione del Movimento Nazionale per bloccare questa scellerata legge mascherata di retorica buonista. La cittadinanza non si regala, perché il cosiddetto Ius Soli non sarà nient'altro che l'ennesimo incentivo ad aumentare gli ormai insostenibili flussi migratori verso l'Italia. Che tutto questo possa essere applicato anche a dei bambini innocenti, non fa che rendere ancora più odiosa questa autentica tratta di schiavi che punta alla sostituzione etnica del nostro popolo.
mercoledì 31 maggio 2017
martedì 23 maggio 2017
venerdì 19 maggio 2017
I GIORNALISTI ITALIANI? QUASI TUTTI A SINISTRA!
A trent’anni dalla scomparsa di Almerigo, Grilz il
reporter di guerra triestino e consigliere comunale, il Segretario Generale del
Ctim, on. Roberto Menia, ha partecipato alla manifestazione promossa a Trieste
l’11 maggio per ricordarlo.
“Si tratta di una storia di onore
e coraggio – osserva Menia – Sono trent’anni che Almerigo dorme dall’altra
parte del mondo, in Africa, sotto un albero secolare, come è riservato agli
eroi. Era il 19 maggio 1987, quando morì in Mozambico, a 34 anni, riprendendo
uno scontro a fuoco tra i ribelli anticomunisti della Renamo e i governativi
del Frelimo. Fu il primo giornalista italiano del dopoguerra a cadere sul
teatro di guerra. Il Sunday Times gli dedicò una pagina, i giornali italiani
una colonnina”.
E ancora: “Almerigo stava dalla
parte sbagliata, era missino. Anche da morto, nella sua città, Trieste, trovò
l’ostilità degli avversari di una vita, annidati qua e là, tra magistratura,
politica, cultura. Per parecchi anni l’Ordine dei Giornalisti non volle
inserire il suo nome nella lapide che ricorda i giornalisti caduti. A quella
stupida ostilità il mondo della destra triestina, allora forte e unito,
chiedeva di dare un segno. Da assessore alla cultura di Trieste, nel 2002,
promossi l’intitolazione di una via a lui dedicata. Da allora chi entra in
città dalla strada costiera incrocia, guardando il mare, Via Almerigo Grilz. Ed
è un segno che resta. Poi è arrivata anche la riparazione tardiva dell’Ordine
dei Giornalisti”.
sabato 13 maggio 2017
mercoledì 10 maggio 2017
martedì 9 maggio 2017
STOP AI CAMPI ROM
Gli italiani
sono sotto assedio. Nessun’altra parola può esprimere al meglio la situazione
di battaglia quotidiana in cui sono costretti a vivere, o meglio sopravvivere,
i nostri connazionali.
Occupazioni abusive di case
popolari. Fabbriche asiatiche che sfruttano il lavoro clandestino. Moschee
abusive. Campi rom e baraccopoli. Invasione di immigrati.
Ed è proprio da queste fondamenta
che il Movimento Nazionale per la Sovranità ha deciso di lanciare una campagna
per dare voce e aiuto concreto a tutte quelle persone che non possono
permettersi una battaglia per i loro diritti.
venerdì 5 maggio 2017
LA DIFESA E' SEMPRE LEGITTIMA
Quella approvata alla Camera
altro non è che una non decisione. La classica finta della sinistra di
approvare leggi che nella realtà dei fatti lasciano tutto inalterato o quasi.
Certo è che ai cittadini non è stata data la possibilità di difendersi delle
aggressioni, tranne che di notte. Viene specificato che si considera legittima
difesa la reazione a un’aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa
di notte o all’introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque
ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l’attualità del
pericolo. In poche parole se si venisse aggrediti di giorno occorrerebbe
pazientare fino all’imbrunire prima di poter reagire e difendersi. Ovviamente è
un paradosso, ma che fa capire quanto folle sia questo provvedimento, tanto
insufficiente e carente da apparire più una mossa propagandistica che un
concreto strumento a tutela del cittadino.
Nessuno vuole trasformare
l’Italia in un far west come dice il Presidente Grasso, tutt’altro: vogliamo
che si possa dare ai cittadini la possibilità di sentirsi sicuri in casa
propria e sul posto di lavoro. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza
che purtroppo oggi non è adeguatamente normata con l’unico risultato che i cittadini
si sentono sempre più soli e spaesati di fronte al dilagare dell’illegalità.
Bisogna riscrivere il tema della legittima difesa inserendo il principio del
diritto all’autotutela dei cittadini contro chi, illecitamente, sta
pregiudicano il possesso dei beni materiali e mettendo in pericolo la
incolumità fisica della reagente.
GIANNI ALEMANNO Segretario
Nazionale del MOVIMENTO NAZIONALE per la Sovranità
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