lunedì 31 marzo 2014
NARDO': IN RICORDO DI RENATA FONTE
Oggi
31 marzo 2014 ricorre il trentennale della barbara uccisione di Renata Fonte, la prima donna vittima di
mafia in Salento. La sua storia è una di quelle storie che tutti dovrebbero
conoscere. La storia di una donna onesta e caparbia, convinta che tutto potesse
essere discusso alla luce del sole. Su questa sua convinzione non ammetteva
deroghe e la sua onestà le costò la vita. Era una persona fuori dal comune
Renata. Caparbia e determinata nel 1982 si candida alle Amministrative del
comune di Nardò, in provincia di Lecce, per il Partito Repubblicano Italiano
diventando prima consigliere comunale e successivamente assessore con vari
incarichi nel tempo. E' nel momento in cui comincia a dirigere il
"Comitato per la tutela di Porto Selvaggio" che la sua esistenza
prende un corso diverso. Renata Fonte si espone mediaticamente prendendo
posizione contro la speculazione edilizia che, in nome di ingenti interessi
economici, mira a deturpare una zona paesaggistica suggestiva e tra le più
belle del Salento. Lei non può immaginarlo ma la sua presa di posizione va ad
intaccare interessi ulteriori rispetto ai meri interessi economici. C'è del
sommerso criminale e nel momento in cui la donna ottiene che quell'area venga
riconosciuta "Parco naturale" con legge regionale firma
inconsapevolmente anche la sua condanna a morte. Il 31 marzo del 1984 viene
messa a tacere per sempre.E' sera tardi e Renata Fonte è appena uscita da un
consiglio comunale. Mentre è sulla strada del ritorno a casa viene inseguita da
due sicari che esplodono tre colpi di pistola ferendola a morte. Le indagini
partono immediatamente e dopo tre gradi di giudizio porteranno ad
individuare e condannare come responsabile e mandante dell'esecuzione un
collega di partito della donna che risulta essere il primo dei non eletti della
stessa lista e che avrebbe agito spinto da un forte risentimento nei suoi
confronti. Le indagini riveleranno anche che la circostanza si collega in un
tutt'uno con un piano criminale ben studiato che mira a punire l'attività di
difesa del territorio di Renata Fonte con la quale la donna si era resa
colpevole di aver ostacolato il concretizzarsi delle speculazioni edilizie
funzionali ad attività di mafia.
Questa
vicenda ci insegna che la criminalità è un nemico sommerso da combattere ad
ogni costo e con ogni mezzo. Dove la politica lascia aperte deroghe all'onestà
lì si palesa la sua vulnerabilità. Connivenze impronunciabili coprono alleanze
che infettano il tessuto sociale. Dove lo Stato latita lì si insinuano le mafie
sostituendo alla cultura del diritto quella del privilegio criminale. A tutto
questo c'è un'unica soluzione: la terapia della resistenza in nome dell'onestà.
Tiziana Montinari - Referente Territoriale Lecce Dipartimento Tutela Vittime
FdI-An
domenica 30 marzo 2014
ALEMANNO: COME DIFENDERE IL MADE IN ITALY
Secondo
Gianni Alemanno “l’’unico modo per
difendere il Made in Italy nel nostro mercato è quello di imporre dei dazi e
dei contributi di solidarietà a tutte le merci che vengono prodotte senza vincoli ambientali e senza tutele sociali per
i lavoratori.
Le
nostre imprese non possono competere con produzioni che sono a bassissimo costo
perché trattano i lavoratori da schiavi e inquinano liberamente. E’ un vero e
proprio dumping sociale e ambientale quello che viene fatto da molti Paesi
emergenti e da molte multinazionali che sta devastando il commercio internazionale
e l’economia globale.
Dobbiamo
imporre un protezionismo intelligente non solo per difendere il nostro lavoro e
il nostro ambiente ma per imporre in tutti i Paesi la difesa dei diritti dei
lavoratori e della sostenibilità ambientale. In realtà, molti Paesi
industrializzati, come Giappone e USA, nascondono interventi di protezionismo
dietro cavilli normativi e clausole sanitarie. Lo sanno bene i nostri
produttori, soprattutto agroalimentari, che attendono e hanno atteso per anni
di esportare prodotti di ottima qualità su quei mercati. Solo il Governo
italiano prende alla lettera tutte le imposizioni del WTO e svende gli
interessi della nostra produzione per un quieto vivere internazionale”.
Intanto
Alemanno si prepara per le europee. Ieri sera è stato a Brindisi per un primo
incontro organizzativo con i dirigenti ed i militanti di Fratelli
d’Italia-Alleanza Nazionale presso il circolo “Cantieri Sociali” e martedì
prossimo sarà a Bari insieme a Gior
Nelle
foto, con Gianni Alemanno, Livia
Antonucci portavoce provinciale di FdI-An Brindisi, Cesare Mevoli componente dell’Assemblea Nazionale e Roberto Tundo componente della
Direzione Nazionale.
BRINDISI: SIT-IN ALL'O.N.U,
Il
governo lancia l’ultimatum, rivuole i suoi marò a casa, la Corte Suprema
sospende il processo e l’onorevole Giorgia
Meloni arriva Brindisi presso la sede dell’Onu per sensibilizzare ancora
una volta gli organi internazionali.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone devono
tornare in Italia e finchè questo non
accadrà il paese non dovrà abbassare l’attenzione. Così su iniziativa congiunta
dei coordinamenti del Movimento politico Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale
di Brindisi e Lecce martedì 1 Aprile, alle
ore 16,00, on. Giorgia Meloni parteciperà ad una manifestazione dimostrativa
presso la sede ONU di Brindisi. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata,
così come è accaduto per altre iniziative pro Latorre e Girone, la
partecipazione delle persone non potrà che dare un significato più forte alla
manifestazione.
BrindisiOggi
sabato 29 marzo 2014
A BARI PER I "NOSTRI" MARO'
Martedì
1 aprile alle ore 19,00 a Bari in Piazza San Ferdinando partirà il corteo che
sfilerà lungo le vie del centro cittadino per la manifestazione nazionale
indetta da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale a favore dei due Marò. Alla
testa del corteo ci sarà Giorgia Meloni e tutti i dirigenti nazionali di
Fdi-An.
Da
Lecce è previsto un pullman con partenza alle ore 17,00 dal parcheggio del City
Terminal (di fronte all’Hotel Tiziano), oltre a numerose autovetture private.
Vi
aspettiamo numerosi per dare un segnale forte e deciso in favore dei nostri
militari.
venerdì 28 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
NOVOLI: ADOTTA UNA COMPOSTIERA
Con la deliberazione n. 39 del 25.02.2014 la
Giunta Comunale ha approvato il progetto "Adotta una Compostiera",
che si propone di incentivare il compostaggio domestico mediante una riduzione
della tassa sulla spazzatura.
Il progetto "Adotta una Compostiera"
nasce per favorire la minore produzione di rifiuti ed il recupero degli stessi,
rendendo maggiormente virtuoso il servizio di raccolta differenziata e
consentendo una riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti
indifferenziati, e quindi un relativo sgravio della tassa sui rifiuti.
Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale sarà in Piazza
Aldo Moro Domenica 30 marzo con un proprio gazebo dalle 9.00 alle 13.00 per
illustrare ai cittadini l'importanza del progetto "Adotta una Compostiera".
Alle ore 12.00 è previsto l'intervento ed il saluto del Vice Sindaco Gianmaria Greco e del Consigliere Giovanni De Luca.
domenica 23 marzo 2014
SANREMO: ALLE PRIMARIE SI AFFERMA FdI-AN
Sarà un esponente di Fratelli d’Italia - Alleanza
Nazionale a correre come candidato a sindaco del Comune di Sanremo per la
coalizione di centrodestra. Con il 60% dei voti Gianni Berrino, avvocato sanremese e attuale assessore del Comune,
ha vinto le primarie del centrodestra nella città dei fiori. Con 1.050 voti, il
quarantanovenne ha sbaragliato la concorrenza degli altri 4 candidati tutti di Forza
Italia: l’ex assessore Umberto Bellini (455 voti), l’ex consigliere comunale
Massimiliano Moroni (173 voti), Silvana Di Vincenzo (173 voti) e Avy Odil
Mandelsohn (10 voti). Un passato in Alleanza Nazionale, tra i principali
promotori sul territorio del movimento guidato da Giorgia Meloni, Berrino
guiderà la coalizione che raggruppa Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista
civica “I Sanremesi” alla conquista della poltrona di primo cittadino. Un
risultato importante nel metodo perché rompe la tradizione della scelta delle
candidature dall’alto e un successo superiore alle aspettative per l’alta
partecipazione al voto, segno che gli elettori hanno voglia di «esserci» e di
decidere da chi essere rappresentati. A Sanremo Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale
propone, ottiene e vince le primarie per il candidato sindaco.
sabato 22 marzo 2014
CON FABIO RAMPELLI A LECCE
È stato un incontro ricco di osservazioni e
di indicazioni politiche, quello che si è svolto giovedì pomeriggio presso la
Caffetteria Vita di Lecce.
L'on. Fabio Rampelli ha tenuto una conferenza
stampa per presentare il mensile "Area" ma, su sollecitazione
dei numerosi militanti e dirigenti di Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale, ha anche risposto a domande sull'attualità politica.
Oltre ad aver valorizzato il ruolo della
cultura, Rampelli ha esaltato la "supremazia" della politica
sull'economia e dell'interesse nazionale sulle spinte locali.
Al tavolo della presidenza era in compagnia
di Pierpaolo Signore portavoce provinciale, di Marcello Gemmato portavoce
regionale pugliese e membro dell'Esecutivo nazionale e di Roberto Tundo
componente dell'Assemblea nazionale.
Hanno seguito la conferenza stampa, oltre ai
rappresentanti delle tv e dei giornali
salentini, il consigliere provinciale Giovanni Tundo, la componente
dell'Assemblea nazionale Tiziana Montinari ed il Sindaco di Lecce Paolo
Perrone.
Nelle foto: il tavolo della presidenza ed una panoramica della sala
Nelle foto: il tavolo della presidenza ed una panoramica della sala
venerdì 21 marzo 2014
LECCE: RISPUNTA LA SINISTRA SOVVERSIVA ED ANTIMILITARISTA
A Lecce rispuntano i vecchi slogan della
sinistra sovversiva ed antimilitarista. Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
è dalla parte della legalità e dell'ordine sociale perciò è al fianco dei
nostri Marò trascurati anche dal governo italiano, che dovrebbe assumersi ben
più pesanti responsabilità per salvare la vita e la dignità dei nostri soldati.
Roberto Tundo
Componente dell’Assemblea nazionale di Fratelli
d’Italia – Alleanza Nazionale
SQUINZANO: COSI' NON VA BENE
Ad
un anno dal suo insediamento l’Amministrazione comunale di Squinzano, che orbita
nell’area del centrodestra, stenta a trovare la rotta mettendo in pericolo ciò
che di buono si era fatto per il paese negli scorsi nove anni, quelli prima del
Commissariamento (ancora incomprensibile)…
Si
è fermato tutto. Il Centro Polivalente inaugurato nel 2007 lamenta la scarsa
manutenzione della struttura tensostatica ed il conseguente abbandono; il
cantiere di via Macello è fermo; la
circonvallazione Nord che dovrebbe collegare la provincia di Lecce a quella di Brindisi è lasciata al proprio
destino. In compenso, però, si è preferito spendere ventiduemila euro per un
presepe che nulla ha portato nelle casse dei commercianti squinzanesi che anzi,
hanno dovuto anche pagare l’aumento della Tares …
Da
un anno non si convocano più le consulte delle categorie produttive e si sta
cercando di distruggere quello che
c’è di buono. E’ il caso del Laboratorio della lingua italiana parlata che ha
sede a Squinzano, appunto, e che dal 2001 al 2012 ha portato in giro per il
mondo il nome di Squinzano come punto di riferimento della ricerca storica,
culturale e letteraria. Di punto in bianco, il Laboratorio ha ricevuto una lettera
di sfratto dai locali del Comune.
Ci
spiace dirlo, così non va bene!
Fausto G.Longo
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
giovedì 20 marzo 2014
L'ON. FABIO RAMPELLI A LECCE
Questo pomeriggio, giovedì
20 marzo, alle ore 17,00 a Lecce presso il ristorante “Vita (alle spalle del Multisala Massimo), l’on Fabio
Rampelli -responsabile nazionale del settore Organizzazione di Fratelli
d’Italia Alleanza Nazionale-presenterà la storica rivista del mondo
identitario, “Area,” ed incontrerà
simpatizzanti, militanti e dirigenti della destra salentina.
Vi
aspettiamo numerosi J
mercoledì 19 marzo 2014
A PROPOSITO DI DESTRA SALENTINA
Questa
mattina dalle ore 12,15 alle ore 13,30 su Radio Regione Salento (FM 101,5) e su
Telesalento è andata in onda la trasmissione condotta da Cesare Vernaleone che ha indagato
sui vari percorsi della destra salentina. Ospiti in studio: Giuseppe Ripa
consigliere comunale di Lecce ed esponente del Nuovo Centro Destra, Egidio Personè rappresentante della
Fiamma Tricolore e Roberto Tundo
dirigente nazionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
Secondo
Roberto Tundo, l’impegno di FdI-An è quello di riportare il ruolo della destra
al centro del dibattito politico. Proprio recentemente, al 1° Congresso
nazionale che si è celebrato nei giorni scorsi a Fiuggi, da Giorgia Meloni a Gianni
Alemanno, da Guido Crosetto ad Ignazio Larussa è partito l’appello per l’Europa
dei Popoli contro l’eurocrazia, per la sovranità dei cittadini contro le liste
dei nominati .. All’insegna, quindi, dei valori e dei principi che fanno parte
della tradizione politica della destra italiana.
La
trasmissione sarà trasmessa in replica su Telesalento (canale 73 del digitale
terrestre) questa sera alle ore 20,15 e alle ore 0,15.
martedì 18 marzo 2014
lunedì 17 marzo 2014
domenica 16 marzo 2014
sabato 15 marzo 2014
ALL'ITALIA SERVE UN "PARTITO DELLA NAZIONE"
Il centrodestra ha bisogno
della forza propulsiva di una destra identitaria, popolare, nazionale. Ma è
soprattutto l’Italia ad aver bisogno di un partito della nazione capace di
«interpretare in forme moderne e consapevoli gli interessi permanenti del nostro
popolo e i valori profondi della nostra identità», un partito che «abbia la sua
spina dorsale in un blocco sociale formato dal ceto medio e da vasti strati
popolari». È questo il messaggio che Gianni Alemanno affida a un libro che si
intitola proprio Il Partito della Nazione (I Libri del Borghese, pp.121 euro 15.
Alemanno ripercorre analiticamente le svolte di un ventennio non senza aver
prima confessato i sentimenti emersi nei duri anni vissuti come sindaco di
Roma, nella consapevolezza di aver lasciato la città «in condizioni molto
migliori di come l’avevo trovata».
L’analisi
parte dal 1993, anno dell’impetuoso processo che portò la destra ad affermarsi
come inedita forza di massa della politica italiana. L’autore si chiede come fu
possibile che la destra stessa si «lasciò strappare dalle mani il timone del
cambiamento dalla nascente Forza Italia di Silvio Berlusconi». La risposta è
che An si appoggiò alle «espressioni alquanto logorate del conservatorismo
liberale, del moderatismo post-democristiano e del perbenismo qualunquista». Si
sarebbe invece dovuto, a opinione di Alemanno, percorrere la «strada maestra di
valorizzare la cultura nazionalpopolare, comunitaria e partecipativa che
proveniva proprio dalle radici migliori della destra italiana». Quanto alla
«fusione a freddo» tra An e FI e alla nascita del Pdl, Alemanno rileva che la
realtà è stata opposta al «sogno di una destra forte e organizzata, capace di
egemonizzare il partito unico del centrodestra». L’area politica proveniente di
An è stata «progressivamente risucchiata e resa subalterna agli uomini di Forza
Italia».
martedì 11 marzo 2014
GIORGIA MELONI AL "QUOTIDIANO NAZIONALE": VIA DALL'EURO
L’intervista
di Andrea Cangini
Onorevole
Meloni, il paragone con Marie Le Pen le piace? «Francamente, no. Non mi appassiona scimmiottare gli altri».
Il
Fronte Nazionale francese è su posizioni analoghe alle vostre, ma ha ben più
voti… «Che vuole che le dica, in Francia
l’idea di Nazione è un po’ più radicata che da noi. Ma vedrà che alle
Europee, dove la balla del voto utile non ha senso, Fratelli d’Italia andrà non
bene, benissimo».
Contro
le banche e l’Europa: state in effetti cavalcando i tempi di maggior presa
popolare. «Diciamo quello che pensiamo.
Cioè che l’Italia è stata spogliata della propria sovranità e che non ci stiamo
ad essere considerati come la Grecia: abbiamo un Pil che è otto volte quello di
Atene e non abbiamo mai chiesto aiuto alla Troika. L’Italia merita rispetto e
la gente questo l’ha capito».
La
proposta di uscire dall’euro è una provocazione? «No, a queste condizioni l’Italia non ha interesse a rimanere nella
moneta unica, ci conviene uscire. E poiché senza di noi l’Europa crolla,
può essere che minacciando l’uscita dall’euro qualcuno si renda conto che le
cose così non vanno e occorre cambiarle».
E’
la stessa posizione di Grillo. «Tra noi e
i grillini c’è una grande differenza: la concretezza. Noi vogliamo portare a
case dei risultati nell’interesse della Nazione, loro tirano solo a sfasciare
tutto».
Per
vent’anni il centrodestra non ha proferito verbo contro quest’Europa e nessuno
leader prese la parola al momento della ratifica del Fiscal compact… «E’ vero, erano i tempi del governo Monti e
quello è stato il peccato originale del PdL: accettare un governo illegittimo
che ci è stato imposto dalle consorterie europee. Le assicuro però che la
musica è cambiata».
lunedì 10 marzo 2014
NO IRAP, NO EURO
Raccogliamo
il grido di allarme che viene dal mondo delle imprese per l’oppressione fiscale
rappresentata in particolare da una tassa iniqua come l’Irap. Nella mozione
conclusiva del congresso di Fiuggi c’è il chiaro impegno a cancellare l’Irap.Le
risorse necessarie per questo obiettivo si possono trovare da una
corrispondente abolizione delle agevolazioni e degli aiuti di stato che vengono
oggi dati alle imprese, spesso con criteri discutibili e meccanismi burocratici
eccessivi. Questo scambio va nel segno della competitività e della libertà
delle imprese e rappresenta una vera svolta del sistema produttivo italiano.
Presenteremo nei prossimi giorni una proposta di legge in questo senso. In
questo congresso Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ha scelto una linea
chiara di destra e secondo il modello di Partito della Nazione. Il cuore di
questa linea è la battaglia contro l’Euro, su cui va realizzata una vasta
alleanza a livello nazionale ed europeo.
Dobbiamo
confrontarci con il Front National di Marine Le Pen e con il gruppo dei
conservatori europei, dobbiamo costringere la Lega e il Movimento 5 Stelle a
uscire dall’equivoco di tenere insieme la battaglia contro l’Euro e la
secessione. Nel prossimo Parlamento europeo dovremmo essere inseriti in un
gruppo parlamentare che rappresenti realmente queste posizioni eurocritiche e
la rivendicazione di una Europa diversa, più rispettosa delle sovranità
nazionale e più aggressiva nell’economia globale per difendere gli interessi di
tutti i paesi membri.
venerdì 7 marzo 2014
GALLIPOLI: PAGA E TACI
l
sindaco Francesco Errico e l’assessore al Bilancio Antonella Greco replicano a
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che aveva denunciato l’aumento della Tares
e la tortuosità dell’avviso di pagamento del saldo accusando la destra di
“cavalcare il malcontento” ed invitando i cittadini a rivolgersi agli uffici
comunali per ottenere i chiarimenti dovuti.
E
qui casca l’asino!
Si
sono mai chiesti gli amministratori di Gallipoli perchè fra i cittadini si è
manifestato il malcontento? Perchè sono portati a brontolare o perchè per tre
anni di seguito il costo della raccolta dei rifiuti è cresciuto enormemente!
Per contenere i costi, per migliorare il servizio hanno qualche idea in merito
oppure pensano di tartassare ancora una volta i contribuenti?
Dice
il sindaco: l’aumento medio è stato dell’11 per cento. Neppure questo è vero! A
titolo di esempio: un appartamento di cento metri quadrati, con garage di
trenta metri quadrati, nel 2011 pagava 336 euro, nel 2012 ha pagato 402 euro,
nel 2013 paga 525 euro (oltre ad altri 40 euro come quota sui servizi indivisibili
erogati dal Comune) ! Altro che 11 per cento di aumento!
E
poi. Spetta ai cittadini informarsi, oppure è dovere di ogni buon
amministratore, quando mette le mani nelle loro tasche, spiegare “per filo e
per segno” il motivo dei rincari apportati.
Bisogna
smetterla di considerare i cittadini come dei limoni da spremere per le
inefficienze amministrative; pretendere che paghino ed essere pure felici! Guai
ad esprimere … malcontento.
Roberto
Tundo
Fratelli
d’Italia
I 37 DELEGATI DI LECCE VANNO A FIUGGI
“In nome del popolo sovrano”: è questo il titolo
del primo congresso nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che si
terrà a Fiuggi sabato 8 e domenica 9 marzo. L’assemblea del congresso, composta
da 3150 grandi elettori, votati alle primarie del 22 e 23 febbraio, ratificherà
i risultati della consultazione popolare che ha visto la partecipazione di
250mila cittadini e attraverso la quale sono stati scelti il nuovo simbolo di
FdI-An per le elezioni 2014 e il nuovo presidente nazionale.
Il congresso, che si svolgerà
presso il “PalaTerme Fiuggi” di viale Anticolana, aprirà i battenti sabato 8
marzo a partire dalle ore 10, con l’arrivo dei delegati provenienti da tutta
Italia.
giovedì 6 marzo 2014
mercoledì 5 marzo 2014
MELISSANO: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE
L’intervento
di Michele Parata, consigliere comunale di “Progetto Melissano” – delegato al
Congresso nazionale di FdI Alleanza Nazionale
Apprendiamo che la maggioranza del sindaco
Roberto Falconieri insieme al responsabile del settore Finanza, rischiano un processo per falso in
bilancio. I fatti risalgono a due anni fa, quando per approvare il bilancio
2011, sembrerebbe che il dirigente abbia predisposto atti contrari al principio
di veridicità, correttezza e competenza previsti dalla legge. I suddetti atti,
poi, sono stati approvati in Giunta o nel Consiglio.
Cosa dovrebbe altro accadere a Melissano? Da
una parte i conti non tornano. La Corte dei Conti per ben due volte si è
pronunciata sullo stato di dissesto del Comune (il secondo dissesto in appena
20 anni). Dall’altra si apprende che gli amministratori rischiano il processo
insieme al dirigente per falso in bilancio (tra l’altro prima fu revocato
l’incarico di responsabile, poi assegnato alla rag. Daniele Conte, e poi di
nuovo assegnato al rag. Scarlino).
Perchè nei numerosi Consigli comunali, in cui i
consiglieri di “Progetto Melissano”, approfondendo i verbali del Revisore (per
la maggior parte con parere sfavorevole), i bilanci e le relazioni, mettevano l’intero
Consiglio comunale a conoscenza della gravità della situazione
economico-finanziaria, non sono mai stati ascoltati? Perché non è stato dato il
giusto peso alle indicazioni dell’Organo di Revisione? Se l’opposizione ha
preso atto e denunciato il pericolo di dissesto finanziario, perchè la
maggioranza si è dimostrata sempre sicura che i conti erano in ordine?
Adesso il tempo è scaduto. La cittadinanza è
esausta e stremata da questo stato di difficoltà. Il sindaco e la maggioranza
che governano Melissano devono dimettersi, per il bene del paese. In qualunque
altro paese, davanti a questi drammatici fatti, un amministratore serio e
coscienzioso, avrebbe preso atto del risultato (purtroppo fallimentare) già da
tempo. Il paese langue, sono all’ordine del giorni i disservizi per i
cittadini, per gli operatori economici, per i dipendenti comunali. In questi
ultimi tre anni il Consiglio comunale è stato convocato solo per affrontare le
tematiche relative al bilancio, al “buco di bilancio”, all’aumento delle tasse,
al dissesto, alla svendita del patrimonio comunale, ecc.
Sindaco Falconieri, consiglieri di maggioranza
… ne volete prendere atto !?!
Parata Michele
martedì 4 marzo 2014
GALLIPOLI: SIAMO ALL'OPPRESSIONE FISCALE
Oggi,
sul Quotidiano di Lecce, la protesta di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
contro il regime di oppressione fiscale che regna a Gallipoli.
lunedì 3 marzo 2014
LECCE: FdI-AN IN MOVIMENTO
Oggi,
sulla Gazzetta del Mezzogiorno, Roberto
Tundo denuncia le troppe tasse che assillano i cittadini di Gallipoli.
Sul
Quotidiano di Lecce, Gianni De Luca
sferza la maggioranza al governo del Comune
di Novoli, per una vera e propria verifica programmatica.
Domani 4 marzo a
Copertino
alle ore 20,00 presso il circolo di FdI-An è stata convocata una riunione di
tutti i delegati eletti al Congresso nazionale di Fiuggi con all’ordine del
giorno: 1) Congresso Nazionale dell’8 e del 9 marzo; 2) Elezioni amministrative
in provincia di Lecce.
domenica 2 marzo 2014
NOVOLI: GIANNI DE LUCA, SFERZA LA MAGGIORANZA
Dopo le primarie di
Fratelli d'Italia - An il consigliere comunale Gianni De Luca, capogruppo politico della nuova compagine
amministrativa chiede, con una nota, “più peso alla destra” nel governo guidato
da Oscar Marzo Vetrugno. “Chiediamo con urgenza –continua la nota- una
verifica programmatica, soprattutto dopo le nostre primarie e l’altissimo dato
di affluenza registrato al seggio nel rapporto numero di elettori-abitanti.
“Un fatto questo che dimostra qualora ce ne fosse ancora bisogno,
l’amore di Novoli per la destra
cittadina. I 176 votanti sono un premio
all’impegno per i tanti uomini e donne che credono nei nostri valori” da qui la
richiesta di verifica. “Questo impegno deve essere ancora più presente
nell’amministrazione – sentenzia l’ex capogruppo di maggioranza. Il Sindaco e
le altre forze politiche devono prenderne atto e con sempre maggiore
consapevolezza, devono prestare la massima attenzione ai dati che nei fatti
dimostrano come la destra locale stia avanzando”.
Oggi a Palazzo di città la
maggioranza è quasi un monocolore forzista, con ben otto consiglieri. “Ci vuole
una forte scossa -conclude De Luca- perché ci avviamo verso l’ultimo anno del
quinquennio amministrativo e si può, si deve fare di più. Chiediamo priorità
assoluta alle tematiche sociali e del lavoro, all’ambiente e ai servizi sociali
locali, al rilancio delle politiche delle attività produttive. Servono
investimenti e meccanismi di ritorno per gli operatori commerciali, agricoli ed
artigianali, che ancora insistono e resistono, e nel settore artigianale va
premiato il lavoro artistico che pur
abbiamo”.
sabato 1 marzo 2014
"CARTELLE PAZZE" AL COMUNE DI GALLIPOLI !
“Cartelle pazze” al Comune di Gallipoli? Se lo
stanno chiedendo i cittadini che in queste ore stanno ricevendo l’Avviso di pagamento del Tributo comunale
sui rifiuti e sui servizi, a saldo dell’anno 2013.
Il
costo del servizio è notevolmente aumentato rispetto al 2012 ed in più
sull’Avviso non c’è la possibilità di verificare le tariffe applicate: al
cittadino si impone di pagare senza offrire la possibilità di controllare le
somme dovute al Comune.
Certo
che, da quando Francesco Errico e la
sinistra gallipolina sono andati al potere, nella città jonica è tutto un
fiorire di nuove tasse.
I
cittadini (turisti compresi) sono solo dei contribuenti che devono pagare, a
volte senza capire neppure la ragione.
Vuoi
pitturare il fronte del tuo appartamento? Per installare l’impalcatura devi
pagare l’occupazione del suolo pubblico –e questo è quasi comprensibile- ma,
con la giunta Errico è stata introdotta una nuova norma: bisogna presentare una
Scia ( Segnalazione certificata di inizio attività ) e pagare la relativa tassa
di 150 euro.
I
turisti, come sappiamo, devono versare la Tassa di soggiorno ed il Comune, la
scorsa stagione turistica, ha introitato altri 300.000 euro.
Adesso
ci sono le “cartelle pazze” per pagare il saldo del Tributo comunale sui
rifiuti. A titolo di esempio: un appartamento di cento metri quadrati, con
garage di trenta metri quadrati, nel 2011 pagava 336 euro, nel 2012 ha pagato
402 euro, nel 2013 con il conguaglio che stanno notificando in questi giorni
chiedono 525 euro (oltre ad altri 40 euro come quota sui servizi indivisibili
erogati dal Comune) !?!
Ma
siamo pazzi?
Roberto Tundo
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