domenica 30 gennaio 2011

LECCE: I VIOLENTI DI SINISTRA CONTRO CASA POUND

Nota del consigliere e vice coordinatore provinciale del PdL Saverio Congedo alle reazioni al convegno sul mutuo sociale promosso da Casa Pound.
Una sinistra a corto di argomenti ripropone il solito rituale dello straccio delle vesti per iniziative di “Casa Pound”, brandendo grottescamente e sempre a corrente alternata, il rischio per la libertà e la tenuta democratica del Paese. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di pregiudizio e di intolleranza all’insegna della pretesa illiberale ed anti-democratica di impedire il diritto costituzionale alla libera espressione.
Meglio avrebbe fatto a cogliere l’importante occasione offerta da Casa Pound con il convegno sul “mutuo sociale”, peraltro alla presenza di rappresentanti istituzionali (come l’Assessore all’Urbanistica Severo Martini), per confrontarsi su un tema che riguarda le fasce più disagiate e deboli della società.  Evidentemente si tratta di una sinistra lontana non solo geograficamente, ma anche culturalmente da quella che in altre parti del Paese ha invece rivolto pubblici appelli (penso a  Piero Sansonetti e Ritanna Armeni) perché a Casa Pound e Blocco Studentesco fosse garantito il diritto di manifestare.
Da questa sinistra che vorrebbe ridurre al silenzio chi non corrisponde agli schemi precostituiti del 'politicamente corretto’, che si indigna per iniziative dalla forte valenza sociale solo perché promosse da aree culturali distanti da essa, che non ha invece nulla da dire quando giovani dei centri sociali seminano violenza e devastazione, non accettiamo lezioni di democrazia e libertà che, peraltro, non ha titolo per dare.

sabato 29 gennaio 2011

MELISSANO: COSA C'E' SOTTO?

PRIMA SI PROPONE LA VENDITA DELLA FARMACIA COMUNALE PER € 600.000 , POI SI ACQUISTA UNA PALA EOLICA PER € 1.620.000
- Nel Consiglio comunale del  14 gennaio, che poi non si è tenuto per un malore del sindaco, la maggioranza che governa Melissano aveva inserito fra gli argomenti da trattare, la vendita del 49% delle quote di proprietà del Comune della Farmacia.
- Nel Consiglio comunale del 27 gennaio, Falconieri e la sua maggioranza hanno deciso di contrarre un mutuo di un milione e seicentoventimila euro per la costruzione di una pala eolica da  1 MW – alta 80 metri, che verrà installata su di un terreno di proprietà comunale, sulla strada provinciale per Ugento.
Nella stessa seduta consiliare abbiamo chiesto al sindaco ragione degli oneri finanziari e dei vantaggi economici che il Comune di Melissano si aspetta da tale operazione perchè –nonostante si debbano spendere oltre tre miliardi di lire- non esiste alcun business plan (piano di impresa).
Per tutta risposta, si fa per dire, l’adirato sindaco ha troncato ogni discussione, imponendo la votazione e non fornendo alcuna spiegazione!
- Così vanno le cose a Melissano. Si piange sempre per i debiti che gravano sulle casse comunali, ma quando c’è l’occasione non si bada a spese.
 Roberto Tundo, Giuseppe De Micheli, Luca Cortese

mercoledì 26 gennaio 2011

VENDOLA COINVOLGA LA PROVINCIA DI LECCE SULLA CENTRALE DI CERANO

La Centrale Enel di Cerano ha impatto non solo sul territorio di Brindisi, ma anche su quello del Nord Salento, quindi il presidente Vendola accolga la richiesta del presidente della Provincia di Lecce, Gabellone, e allarghi il tavolo tra Regione, Enel, Enti Locali brindisini, anche agli Enti Locali salentini interessati, primo tra tutti, la Provincia di Lecce”.
Lo chiedono in una nota i consiglieri regionali salentini del centrodestra Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci.
“Il presidente Gabellone – dicono i consiglieri – ha chiesto formalmente al presidente Vendola di poter sedere al Tavolo con l’Enel, in virtù di una decisione assunta in tal senso dal Consiglio provinciale di Lecce e dal Consiglio dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, i cui territori sono interessati dall’impatto che la centrale di Cerano ha sull’ambiente. Naturalmente l’Enel ha dichiarato di non avere alcuna competenza sulla decisione dei soggetti istituzionali da invitare al Tavolo di confronto e si evince che la Regione Puglia ha coinvolto Comune e Provincia di Brindisi. Non possiamo quindi che unirci alla richiesta formale ed istituzionale del presidente Gabellone, chiedendo al presidente Vendola di invitare al Tavolo anche la Provincia di Lecce, onde consentire al presidente Gabellone di rappresentare le legittime istanze del nostro territorio”.

lunedì 24 gennaio 2011

REGIONE PUGLIA: PER LO SPETTACOLO, IL 54% DEI SOLDI A BARI

Pur rappresentando il 30 per cento della popolazione complessiva della Regione Puglia i territori di Bari e provincia godono di oltre il 54 per cento dei fondi regionali per lo spettacolo. Lo denuncia, in una nota,  il Movimento Regione Salento che evidenzia come anche in questo caso ad essere penalizzate sono le province di Lecce, Brindisi e Taranto che devono accontentarsi delle briciole.
Sui complessivi 3 milioni e duecentomila euro previsti per il 2010 nel fondo unico regionale per lo spettacolo – continua la nota - a finire nelle casse di soggetti  operanti a Bari e provincia sono un milione 733 mila e 500 euro. Il resto viene diviso alle restanti 5 province della Puglia. Così l'impegno di spesa pro capite è di 1,38 euro per i cittadini della provincia di Bari e di 0,51 euro per quelli del resto della Puglia. Per verificarlo basta analizzare le tabelle allegate alla determinazione del dirigente del servizio attività culturali della Regione del 24 marzo 2010 che attua alcune deliberazioni della giunta. Il fondo, istituito con la legge 6/04 , è lo strumento attraverso il quale l'ente finanzia direttamente i soggetti iscritti nell'Albo regionale per lo spettacolo. Si tratta di tutti quei soggetti che operano nei settori del teatro, della musica, delle danza e del cinema. In Puglia se ne contano 217.
Una situazione - conclude il movimento - che viene condannata dai non pochi soggetti salentini che operano nel campo culturale. Si tratta di imprese e attività che occupano centinaia di persone, in un territorio, quello delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, che sta puntando molto sulla leva culturale anche in chiave turistica. In molti operatori lamentano infine l'assoluta discrezionalità nella quantificazione dei contributi, discrezionalità completamente in mano alla burocrazia barese.
 Paolo PagliaroPresidente Movimento Regione Salento; Nello Marti – Commissione Marketing, Spettacolo, Eventi Movimento Regione Salento; Leonardo Lanzilao - Commissione Marketing, Spettacolo, Eventi Movimento Regione Salento

giovedì 20 gennaio 2011

UGENTO: GIUSEPPE CARAFA PREMIATO DAL CONI


Sabato prossimo, un giovane boxeur del maestro Francesco Stifani -Beboxe di Copertino- riceverà un riconoscimento dal Comitato Regionale del Coni. L’atleta premiato sarà il 16enne ugentino, Giuseppe Carafa (Junior kg 54), recentemente medaglia d’oro al termine dell’ultima edizione dei Campionati Interregionali Italiani Junior, di scena al PalaCannizzaro” di Aci Castello.
Carafa sarà premiato, durante il convegno regionale “Sport in progress - La Regione gioca in squadra”, in programma, nell’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari.

LEVERANO: CONVEGNO CON ALFREDO MANTOVANO

Venerdì 21 gennaio, alle ore 18,00, a Leverano, in Piazza Roma, Sala Federico II, si terrà il convegno – dibattito con l’on. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno, sul tema: “Più sicurezza per il Sud, più sicurezza per l’Italia”. All’incontro interverranno anche Cosimo Gallo, Coordinatore provinciale del PdL, Saverio Congedo, Consigliere regionale del PdL, Giovanni Zecca, Capogruppo del Centrodestra al Consiglio Comunale di Leverano, Giancarlo Erroi, Consigliere del Centrodestra al Comune di Leverano.

domenica 16 gennaio 2011

LA FOCARA DI NOVOLI, VALORE AGGIUNTO DEL SALENTO

L’accensione della Fòcara che si terrà domenica a Novoli è uno di quegli eventi magici, tanto tradizionali quanto strategici, che ad un tempo aprono il cuore e promuovono concretamente il territorio arricchendolo sia spiritualmente che materialmente.
Nello spirito accende il calore delle memorie, dell’identità, degli affetti e dell’idem sentire di una comunità. Concretamente costituisce un prezioso valore aggiunto del crescente richiamo turistico salentino con un importante contributo alla sua destagionalizzazione.
In questo rito vero e autentico, insomma, il caro, vecchio Salento ritrova le ragioni di una spiritualità collettiva e di un fecondo senso di appartenenza ma anche il segno dell’operosa creatività della sua Gente che sa fare del passato e della radici uno strumento per spingere il futuro.
Saverio Congedo

sabato 15 gennaio 2011

TARANTO: LA NUOVA ITALIA E FARE VERDE

Sabato15 Gennaio è stata inaugurata, con una grande partecipazione di cittadini, a Taranto in via G. Monteduro 18 la sede delle associazioni Nuova Taranto e Fare Verde.
Dopo l’introduzione di GIAMPAOLO VIETRI (associazione Nuova Taranto), sono intervenuti, FRANCESCO GRECO Presidente regionale onorario di Fare Verde e  ROBERTO TUNDO Coordinatore regionale dei Circoli Nuova Italia.
Ha concluso la manifestazione, con un intervento che ha toccato soprattutto i temi del territorio tarantino, l’on. ALFREDO MANTOVANO,Sottosegretario all’Interno.

mercoledì 12 gennaio 2011

VENDOLA LASCIA 800MILA SALENTINI SENZA LA PET

La vergogna dell’assenza di una Pet pubblica nel Salento viene aggravata, ormai da 11 giorni, dal fatto che la Giunta Vendola non garantisce ai cittadini neanche la possibilità di usufruire dell’unica Pet disponibile, presso una struttura privata convenzionata con la Regione ma alla quale la Regione non è più in grado di rimborsare le prestazioni”.
I consiglieri regionali salentini del centrodestra, Rocco Palese, Antonio Barba, Erio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci (del Pdl) e Andrea Caroppo (La Puglia Prima di Tutto) tornano a denunciare le inadempienze del Governo regionale su una questione che già a fine dicembre fu sollevata, quando la struttura privata rese noto che, in assenza di rimborsi da parte della Regione, dal primo gennaio 2011 sarebbe stata costretta ad interrompere l’erogazione delle prestazioni.
“E’ inaccettabile – dicono i consiglieri – che una popolazione di circa 800mila persone, resti senza una Pet, che come si sa è un esame indispensabile per approfondire la natura del tumore. Con tutti gli sprechi che continuano ad esserci nella sanità vendoliana e dopo anni di promesse sul fatto che ogni provincia della Puglia avrebbe avuto una Pet pubblica, ad oggi i cittadini del Salento se vogliono sottoporsi alla Pet sono costretti o ad andare fuori o a pagarla di tasca loro. E’ una vergogna.

martedì 11 gennaio 2011

MELISSANO: A.A.A. FARMACIA COMUNALE VENDESI

I MELISSANESI PRIMA SONO STATI TARTASSATI E POI SPOGLIATI DEI LORO AVERI.
Facciamo un po' di chiarezza, visto che i Democratici per Melissano si attribuiscono meriti che non hanno, vantandosi addirittura di aver abbassato la tassa sui rifiuti.
Da quando il Comune di Melissano è governato da Roberto Falconieri, le tasse sono tutte (ma proprio tutte) aumentate, altro che diminuite!
- TASSA SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. Nel 2008 e nel 2009 la Giunta Falconieri ha aumentato la tassa sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti complessivamente del 30%, nel 2010 la tassa è stata ridotta del 20%. E' di tutta evidenza che i cittadini di Melissano, da quando Falconieri è sindaco, pagano quasi il 10% in più per il servizio di smaltimento dei rifiuti.
- ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. Prima di Falconieri era del 4 per mille, la Giunta Falconieri l'ha aumentata al 6,5 per mille.
- CONTRIBUTO PER IL RILASCIO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE. Prima di Falconieri era di € 148,48 a metro quadrato, la Giunta Falconieri l'ha aumentata a € 242,10 a metro quadrato.
- IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) sulla prima casa, è stata abolita, ma non dalla Giunta Falconieri: i melissanesi non pagano più la pesante imposta per esclusivo operato del governo Berlusconi!
Questi sono i fatti!

Roberto Tundo capogruppo di Melissano Cambia

P.s. Per completare il quadro della situazione, c’è da aggiungere che venerdì prossimo, 14 gennaio, è stato convocato il Consiglio comunale in cui si discuterà, tra l’altro, il seguente ordine del giorno: “Società farmacia comunale di Melissano srl - Cessione parziale del 25 per cento del capitale sociale delle quote di proprietà del Comune di Melissano”.

E’ demagogia dire che i cittadini di Melissano sono stati prima tartassati e poi spogliati dei loro averi?

lunedì 10 gennaio 2011

LA REGIONE SALENTO SU TELERAMA

Domani, martedì 11 gennaio ROBERTO TUNDO componente del coordinamento regionale del Popolo della Libertà, alle ore 9,00 parteciperà alla trasmissione condotta dal giornalista MARCO RENNA su TeleRama. Insieme ad altri ospiti dell’emittente televisiva si discuterà della REGIONE SALENTO.

sabato 8 gennaio 2011

MELISSANO: CHE FACCIA TOSTA....

La denuncia di Roberto Tundo: ancora una volta il sindaco di Melissano e la sua maggioranza si autopromuovono. Questa volta si attribuiscono il merito di aver promosso “serie e concrete politiche di sviluppo economico e produttivo” del territorio melissanese.
Per Falconieri e la sua giunta comunale le opposizioni non sono altro che “una presenza politica insignificante e nociva per il tessuto socio-economico-culturale e civile della nostra comunità”.
Davvero abbiamo a Melissano una maggioranza che lavora per il bene comune e una opposizione incapace? O non è forse vero il contrario?
Pensano, davvero, il sindaco e la sua maggioranza, che con le migliaia di euro spese per il gemellaggio con Ogrodzieniec e per le missioni commerciali in Polonia si siano realizzati "risultati tali -parole testuali di Roberto Falconieri- da permettere uno sviluppo economico, sociale e culturale per la nostra Comunità, per i giovani e per le generazioni future"? E non si dica che tali risultati non si realizzano dall'oggi a domani, perché sono trascorsi ormai più di dieci anni, precisamente dall’agosto 1999, che il sindaco Falconieri magnifica "le grandi possibilità di scambi culturali, turistici, sportivi ed economici che tutti i paesi dell'Est possono offrire".
Pensano davvero, Falconieri e la sua maggioranza, che con i 60mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia nel mese di dicembre del 2009 per allestire il Mercatino di Natale, gli imprenditori di Melissano abbiano ricevuto qualche opportunità economica? Eppure per l'iniziativa era previsto che gli espositori sarebbero stati "selezionati tra quelli appartenenti alla comunità del cibo, formata da soggetti che operano nel settore agro-alimentare e che si caratterizzano per la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni". Al Comune di Melissano, inoltre, il Mercatino del Natale doveva assicurare, "quantitativamente un flusso importante di visitatori provenienti non soltanto dal territorio regionale, permettendo in tal modo un efficace posizionamento tra le città degli eventi ed una valorizzazione dei beni storici, artistici ed architettonici del borgo antico". Ma quando mai? Ancora una volta solo parole!
Pensano, davvero, il sindaco e la sua maggioranza, che con i milioni di euro che si stanno spendendo per la realizzazione della Piattaforma Intermodale Logistica si darà a breve, alcun reale aiuto ad imprenditori, artigiani, commercianti e contadini di Melissano? Questa è una lunga storia che ha inizio nel 1996 quando fu pomposamente inaugurato -proprio da Falconieri insieme all'on. Massimo D'Alema e ad altre autorità- il Centro di Carico Ortofrutticolo che doveva consentire la spedizione di 50mila tonnellate annue. Realizzato per l'ammodernamento ed il potenziamento della Ferrovia Sud Est, il complesso era destinato al servizio di carico di ortofrutticoli, in particolare uve, provenienti dal comprensorio agricolo. Anche le attività industriali e terziarie della zona ne avrebbero tratto beneficio. Ma il Centro di Carico Ortofrutticolo non è mai entrato in funzione. Sulle ceneri del Centro di Carico Ortofrutticolo, ora si sta realizzando  la Piattaforma Intermodale Logistica. Il progetto, da 7 milioni di euro, è pensato per integrare il trasporto delle merci: su ferrovia, visto che esistono già le opere della Ferrovia Sud Est, su gomma grazie al collegamento con la superstrada Leuca-Gallipoli-Lecce, su mare tramite il porto di Gallipoli. Al momento, però, si sta realizzando soltanto il primo lotto per un importo complessivo di  2 milioni e ottocentomila euro: per rendere efficacemente operativa la Piattaforma Intermodale Logistica occorrerà finanziarne il completamento con altri 4 milioni di euro, provvedere alla sua gestione coinvolgendo enti pubblici ed imprenditoria privata, ecc. ecc. Insomma, chi sa quando e se mai entrerà in funzione.
Sono forse queste le "serie e concrete politiche di sviluppo economico e produttivo” del territorio melissanese? Tanti soldi sono stati spesi, ma per opere e progetti di dubbia utilità! O no? Questi sono i fatti; al sindaco Falconieri lasciamo le chiacchiere!
Roberto Tundo
Capogruppo di Melissano Cambia

venerdì 7 gennaio 2011

LA STRAGE DI ACCA LARENTIA

Trentatre anni dalla strage di Acca Larentia, ma Franco, Francesco e Stefano restano vivi nella memoria di ciascun militante di destra. E’ lo straordinario miracolo di una comunita’ che ha proiettato nella storia il sangue versato da tre ragazzi assassinati dall’odio politico di generazioni contro.
E’ doveroso rendere ancora oggi omaggio a Bigonzetti, Ciavatta, Recchioni. Nella maniera con cui ciascuno vorra’ farlo, ma non passera’ questa giornata senza un pensiero rivolto ai martiri del 7 gennaio 1978. Io lo faro’ stamane, in apertura del nostro esecutivo politico convocato per la ripresa annuale dell’attivita’. Ciascuno lo faccia pensando per almeno un minuto della giornata – ovunque si trovi – ai nostri ragazzi e alle idee per le quali sono Caduti. Noi non li dimentichiamo.
Francesco Storace

SCELTO IL NUOVO LOGO PER LA GIOVANE ITALIA

E’ stato scelto il simbolo della Giovane Italia (l’organizzazione giovanile del Popolo della Libertà).  La scelta è ricaduta sull'ala tricolore. L'ala per noi rappresenta la volontà di raggiungere alte vette, è la sintesi ideale della sfida che questa generazione ha nei confronti della politica nazionale e più in generale di una società che molto spesso ci dipinge come dei giovani senza aspirazioni e senza passioni, bamboccioni senza nessuna possibilità di crescita. Sta a noi, ora dimostrare di essere all'altezza di questa nuova sfida. E’ stato anche aperto il tesseramento della Giovane Italia. Un passaggio imprescindibile per la costituzione di movimento giovanile forte, indipendente e che conserva l'ambizione di assumere un ruolo centrale nello scenario politico italiano. Ci teniamo che questo tesseramento venga interpretato come uno slancio verso l'esterno, come uno strumento utile a far conoscere il nostro nuovo simbolo e la nostra proposta culturale ad un intera generazione, ad aumentare la nostra capacità di incidere sulle dinamiche sociali ed a relazionarci con i bisogni e le aspettative della futura classe dirigente della nostra terra. Avere molti iscritti ed un tesseramento autonomo significa, soprattutto, poter dare sostanza e peso alle proprie proposte, alla propria visione del mondo; ma significa anche avere un enorme bacino di utenza dal quale attingere esperienza e capacità.
Giovane Italia

martedì 4 gennaio 2011

IL VOLANTINO DELLA GIOVANE ITALIA

LECCE-BARI A PORTE APERTE

Lecce-Bari giocata sostanzialmente a porte aperte dovrà essere una splendida festa, all’insegna della passione sportiva ma anche di una civiltà dei comportamenti quale si conviene alla nostra Gente.
Adesso tocca a noi tifosi giallorossi arricchire il derby di pacifico calore, riempiendo lo stadio e sostenendo con passione la squadra in questa fondamentale sfida che vale triplo: 3 punti, contro una diretta concorrente, nel  derby.
Sono certo che il Salento tutto dimostrerà la giustezza di questa nuova scelta confermando le doti della sua ospitalità e rispettando l’avversario pur nella imprescindibile e doverosa rivalità calcistica.
Saverio Congedo

lunedì 3 gennaio 2011

PAOLO PERRONE SUL DERBY LECCE-BARI

Il sindaco Paolo Perrone ha scritto una lettera al ministro dell’Interno Roberto Maroni chiedendo che sia rivista la decisione di far disputare a porte chiuse il derby Lecce-Bari del 6 gennaio.
“Occorre porre attenzione sul fatto che - scrive il primo cittadino - lo scorso 22 dicembre si è tenuta una riunione di un comitato tecnico che aveva deciso la disputa della gara con alcune severe condizioni. Ti chiedo di considerare nuovamente questa soluzione o altrimenti di fare in modo che almeno la tifoseria di casa, notoriamente tranquilla, possa assistere alla partita, permettendo l’acquisto del biglietto solo ai residenti a Lecce e provincia, visto che le informative sull’ordine pubblico che hanno determinato la decisione di ieri riguardano la presunta mobilitazione massiccia e incontrollata dei tifosi baresi, molti dei quali con cattive intenzioni.
La decisione di far giocare il derby Lecce-Bari a porte chiuse - prosegue ancora - è una sconfitta per tutti. Le tribune vuote intorno al più importante evento calcistico in Puglia significano che lo sport passa in secondo piano davanti alla stupidità di qualche decina di individui che, di fatto, impediscono a migliaia di persone di godere di questo spettacolo. Significano che le città di Lecce e Bari, con le rispettive comunità, contano su tifoserie incivili, anzi le più incivili d’Italia, visto che mai è stata adottata una scelta di questo tipo da quando sono in vigore le nuove disposizioni contro la violenza negli stadi. Significano quindi che il territorio pugliese segna oggi un innegabile caduta di immagine. Significano infine che le Istituzioni sono impotenti davanti alla violenza e all’illegalità di chi si nasconde dietro alla passione sportiva per danneggiare con i suoi comportamenti l’intera società.