venerdì 31 agosto 2012

NO ALLE TRIVELLAZIONI NEL MARE DI PUGLIA


La Puglia, che sta vivendo –trainata soprattutto dal Salento- una meritatissima crescita d’immagine e di attrattiva per le meraviglie della sua natura e della sua storia, non può accettare che questa straordinaria risorsa del suo passato, del suo presente e del suo avvenire sia messa a rischio da spericolate operazioni come le trivellazioni marine. Il rischio è di perdere quella sorta di nostro oro blu che è la bellezza e l’incontaminatezza del nostro mare, colpito il quale quel  fenomeno di crescita inevitabilmente si bloccherebbe e si spegnerebbe.
Ogni iniziativa è pertanto necessaria perché tale scempio non si compia sulla pelle della nostra Gente e del nostro territorio, tanto più ad opera di un governo privo di legittimazione popolare. Noi restiamo in prima linea in coerenza e continuità con il voto già espresso in consiglio regionale .
Saverio Congedo

martedì 28 agosto 2012

SVERSAMENTO DI PETROLIO SUL LITORALE OTRANTINO

Il consigliere regionale del PdL Saverio Congedo ha rivolto un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Puglia, Vendola, all’assessore all’ambiente Nicastro e all’assessore alla Protezione Civile Amati sullo sversamento di petrolio verificatosi sul litorale adriatico della costa salentina. 
Il consigliere regionale nell’interrogazione evidenzia come nella giornata di domenica 26 agosto u.s. il litorale di Otranto in località Alimini e Frassanito sia stato colpito da una chiazza di catrame che ha duramente colpito l’ambiente e reso impraticabile la spiaggia ai bagnanti. Un fenomeno che ha provocato un’emergenza ambientale fronteggiata e circoscritta solo grazie al tempestivo ed efficace intervento della Guardia Costiera e di altre autorità, all’impegno di operatori balneari e di tanti ammirevoli volontari che hanno cercato di contrastare e ripulire l’onda nera. 
Purtroppo, non è la prima volta - sottolinea il consigliere regionale – che si verificano fenomeni di sversamento di greggio da navi in transito nel mare Adriatico, con gravissimi danni per l’ecosistema costiero, per la salubrità ambientale e di riflesso anche per una significativa parte della nostra economia fondata sul richiamo turistico dello splendido mare salentino.
Per questo - conclude Saverio Congedo – si rende necessario che la Regione si attivi con un’azione di monitoraggio della completa bonifica del litorale ed intervenendo presso le autorità competenti affinché non solo vengano individuati ed adeguatamente sanzionati i responsabili di questo comportamento criminale ma anche adottati i necessari controlli affinché non si ripetano in futuro.

giovedì 16 agosto 2012

LA "GIOVANE ITALIA" SCEGLIE IL POPOLO


La Giovane Italia sceglie il popolo, a cui va restituita la sua sovranità. Per questo motivo abbiamo lanciato una petizione on line dal titolo 'Il popolo è sovrano'(www.firmiamo.it/perilpopolosovrano). “La nostra richiesta è quella di ridare voce ai cittadini attraverso l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e la scelta dei parlamentari, da cui farci rappresentare.-  dichiarano in una nota congiunta, Marco Perissa e Annagrazia Calabria, rispettivamente presidente e coordinatore nazionali della Giovane Italia, che aggiungono - Ci auguriamo che la riforma possa essere presto approvata, per riaffermare il principio della rappresentanza della politica e per consentire ai cittadini, di partecipare alla scelte che incidono sul futuro della nostra Nazione. Il popolo è sovrano e la politica ha il compito di restituirgli la sua dignità".

mercoledì 1 agosto 2012

ALTA VELOCITA' FERROVIARIA, 275 E MAGLIE-OTRANTO

Il consigliere regionale Saverio Congedo accoglie con soddisfazione l’annuncio da parte del ministro Barca della firma del contratto di programma per i progetti esecutivi per l’alta velocità ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto.
“L’alta velocità, assieme alla 275 e alla Maglie-Otranto, sono senza dubbio - dice Congedo - opere fondamentali per lo sviluppo del Salento e dell’intera regione. La crescita ed un generale processo di modernizzazione del territorio passano anche da tali interventi sulle infrastrutture della mobilità. Questa considerazione impone di fare molta attenzione all’equilibrio tra tutela dell’ambiente e sviluppo. Perché è chiaro che la difesa dell’ambiente è una premessa da cui non si può prescindere, ma non si può rinunciare aprioristicamente ad ogni percorso di sviluppo. La consapevolezza di agevolare la mobilità e la sicurezza e la convinzione della necessità di essere più vicini all’Europa, infatti, possono e devono accordarsi con il rispetto della natura, dei paesaggi e di tutto ciò che circonda. Le Istituzioni del territorio, a questo punto, hanno il dovere di cantierizzare tre opere così importanti e permettere al Salento di compiere un altro decisivo passo in avanti sulla strada dello sviluppo. Non c’è tempo da perdere. Difesa dell’ambiente e “si-tav” - conclude - non confliggono necessariamente.