venerdì 28 settembre 2018


QUESTA STORIA CHE "CE LO CHIEDE L'EUROPA" CI HA PRESO UN PO' LA MANO!

«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.» (Articolo 1 della Costituzione italiana)
🇮🇹 Movimento Nazionale per la Sovranità - Lecce



mercoledì 26 settembre 2018

EMILIANO, COME TE LO DOBBIAMO DIRE ?


Michele Emiliano, ti sembra che i cittadini pugliesi vivano male per colpa dei Fascisti ?

Per caso nella Regione che amministri male da quattro anni la Sanità funziona, il lavoro é sufficiente per tutti, i Giovani trovano condizioni di vita favorevoli, la Xylella Fastiosa è stata debellata, i Consorzi di Bonifica sono tornati efficienti, la rete dei Trasporti è stata migliorata, l’Acquedotto Pugliese… 

E, poi, hai visto come è ridotta Bari?


Movimento Nazionale per la Sovranità - Lecce

martedì 25 settembre 2018

ACCADE A LECCE


Non è che i cittadini si lamentano senza motivo, i problemi sono reali! Intanto la sinistra si preoccupa se i poliziotti sono muniti di taser o se il Governo approva il decreto sicurezza per allontanare i finti profughi e per cacciare i sospetti terroristi.


 Movimento Nazionale per la Sovranità - Lecce

venerdì 21 settembre 2018

SALENTO: CONSORZI DI BONIFICA, IL PROBLEMA E’ SEMPRE QUELLO !


Ai contribuenti viene chiesto di "contribuire" per il solo fatto di essere proprietari di terreni o di abitazioni rurali; si è costretti a pagare per servizi inesistenti, quindi, che ovviamente non hanno apportato alcun beneficio.

Movimento Nazionale per la Sovranità - Lecce

Oggi su La Gazzetta del Mezzogiorno la protesta dei sindaci.

giovedì 13 settembre 2018

NEGLI ULTIMI SEI MESI GLI ITALIANI SONO DIVENTATI RAZZISTI ?


«Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e rom». Lo ha annunciato l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet. Quindi l' ONU vorrebbe mandare gli ispettori in Italia in quanto ci sarebbe un clima di razzismo, ma non si preoccupa di avere l’Arabia Saudita - uno Stato che tiene sottomesse le donne e che applica la pena di morte con la decapitazione- come membro del Consiglio per i Diritti Umani (UNHRC).

martedì 11 settembre 2018

STOP IMPORT/EXPORT DI IMMIGRATI "CLANDESTINI"


“Mentre nei salotti, nelle parrocchie democristiane e nella sede della Confindustria si esaltano le prospettive della società multirazziale che comporterebbe disagi inaccettabili per il popolo italiano e si accusa di razzismo chi vorrebbe affrontare realisticamente il problema, l’unica prospettiva che si offre agli immigrati è il lavoro nero gestito dalla camorra e l’accattonaggio per i centri urbani. Il Msi si pone il problema d’incidere profondamente sulle cause che generano il fenomeno dell’immigrazione, indicando una politica di cooperazione con i Paesi del Terzo Mondo al fine di aiutarli a realizzare nuovi posti di lavoro ed uno sviluppo equilibrato all’interno della propria terra”.
Msi - Marzo1990 - Segretario nazionale Pino Rauti

domenica 9 settembre 2018

GALATINA: A PROPOSITO DI STRISCE BLU


La proposta, indirizzata ai nostri Amministratori, di realizzare le così dette “strisce rosa” invita tutti ad una più attenta riflessione e richiama a prestare maggiore attenzione verso una categoria di utenti della strada (donne in gravidanza e genitori con a bordo figli piccoli) che sicuramente meritano maggiore tutela, anche attraverso ordinanze comunali volte alla sensibilizzazione ad un comportamento etico degno di una società civile.
Crediamo che l’Amministrazione abbia il potere e il dovere di intervenire sulla questione, adottando anche altre soluzioni per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Riteniamo opportuna una revisione della disposizione delle strisce blu e bianche all’interno del reticolo urbano: ad oggi abbiamo praticamente tutto il centro cittadino invaso da strisce blu, mentre gli stalli con strisce bianche sono destinati ai margini della città, molto lontani dai siti di pubblico servizio praticati dai cittadini.
La proposta che il nostro Circolo vuole portare all’attenzione degli Amministratori, è quella di alternare sulle strade del centro cittadino stalli a pagamento e stalli a sosta oraria, prevedendo sulla stessa strada un lato con strisce blu e l’altro con strisce bianche, recuperando in zone più marginali della città, gli spazi a pagamento persi.
Invitiamo l’Amministrazione e gli uffici competenti a prendere in esame i suggerimenti migliorativi provenienti dalle istanze cittadine di cui ci facciamo portavoce, insieme a quelle che chiedono una maggiore vigilanza sugli adempimenti contrattuali dell’appalto parcheggi e sulla sua offerta migliorativa.

Massimo Giannini - Movimento Nazionale per la Sovranità

mercoledì 5 settembre 2018

L'ITALIA E' UNA NAZIONE

É inutile che tentate di farci il lavaggio del cervello. 

Anche se avete inventato la Banca Centrale Europea non esistono cittadini di «nazionalità europea». Visto che ci siamo, quando parlate in Tv oppure quando scrivete sui giornali non dite che l‘Italia è un Paese, l‘ITALIA É UNA NAZIONE! 


🇮🇹 Movimento Nazionale per la Sovranità - Lecce

sabato 1 settembre 2018

NON E' QUESTA L'EUROPA CHE ABBIAMO SOGNATO!


E’ l’Europa che rinuncia alla propria cultura, e alle proprie tradizioni. E’ l’Europa che vuole cancellare il Natale, vuol trasformare il 25 dicembre nel giorno della “vacanza d’inverno”, il nome più generico che ci sia. E’ l’Europa che vieta il crocifisso, che punisce chi lo indossa, che ha fatto sparire il presepe e insidia la Pasqua. E’ l’Europa che non riconosce le proprie radici cristiane, che ha perso i riferimenti morali, che propone l’insegnamento della masturbazione negli asili o l’abolizione del concetto di mamma e papà (meglio il più neutro genitore 1 e genitore 2).
E’ l’Europa in cui si vieta la vendita delle banane più corte di 14 centimetri ma si lasciano passare leggi, come quelle del Belgio, che prevedono la soppressione anche dei neonati malati….
Tratto da Non Vale una lira di Mario Giordano<