venerdì 24 aprile 2015

MELISSANO: COSE DA PAZZI !!!

Il sindaco di Melissano, Roberto Falconieri, è “contento” perché finalmente è riuscito a vendere la Farmacia Comunale.
Ormai l’attività principale del Comune di Melissano è di tipo immobiliare; pochi servizi ai cittadini, che peggiorano di giorno in giorno, compensati da un gran da fare nell’alienazione di tanti beni immobili di pubblica proprietà.
E così, dopo la “svendita” dell’Asilo Nido che, inizialmente valutato 350mila euro, è stato ceduto per 150mila euro, adesso è la volta della Farmacia Comunale.
Messa inizialmente in vendita per 1 milione di euro, è stata assegnata per 455mila euro. Pure per quest’ultima “svendita” Falconieri è “contento” ed in più è convinto di agire per il bene comune dei cittadini di Melissano.
Ma quale beneficio reale, ci chiediamo, ricavano i cittadini melissanesi dall’attività di “liquidatore fallimentare” svolta dal sindaco?
Tutti i beni immobili del Comune sono stati “svenduti” per pagare i debiti della fallimentare attività amministrativa e Falconieri, è bene sottolinearlo, anche se lui non lo dice, esercita la “professione” di sindaco da venti anni!

Roberto Tundo Componente della Direzione Nazionale di FdI-AN

giovedì 23 aprile 2015

MELISSANO: AUMENTA LA TASSA SUI RIFIUTI

DOPO TANTE CHIACCHERE, ARRIVA L’AUMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI. Ai “carissimi” cittadini di Melissano stanno recapitando la lettera del Comune che li informa del nuovo aumento della tassa sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Per l’anno 2014 l’aumento è del 15% (quindici per cento). Il sindaco ancora una volta, vanta “l’impegno e l’attenzione dell’Amministrazione Comunale” per avere scongiurato l’applicazione dell’ecotassa. Cioè i cittadini provvedono alla raccolta differenziata ed i meriti vanno al Comune. In definitiva non solo dobbiamo pagare di più, ma dobbiamo pure dire grazie!
Roberto Tundo Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale

martedì 21 aprile 2015

REGIONE PUGLIA: GIORGIA MELONI PROPONE LE PRIMARIE

Non mi piace deludere la fiducia della gente perbene, so che tante persone disperate in Puglia si aspettano da noi risposte concrete di buongoverno e un'inversione di rotta rispetto alle ricette ideologiche e fallimentari della sinistra e di Vendola. Per questo, mi sento di fare un altro appello, con il cuore, ai due candidati di centrodestra allo stato in campo per il ruolo di Presidente di Regione, ognuno dei quali si sente supportato dalla maggioranza dei nostri elettori: facciamo decidere loro!
Non so cosa ne pensi Francesco Schittulli, ma certamente Adriana Poli Bortone è sempre stata una sostenitrice delle elezioni primarie. Proviamo a dedicare una giornata intera, quella di domenica 26 prossimo, ad una grande consultazione popolare realizzando seggi in maniera proporzionale in ciascuna provincia. Ce la possiamo fare anche in pochi giorni, perché su questo dibattito c'è grande attenzione e ci sarà quindi altrettanta partecipazione.
Vediamoci subito, oggi stesso, per stabilire regole trasparenti e condivise: chi arriverà primo farà il candidato presidente e chi arriverà secondo farà il vicepresidente.
Primarie aperte a tutti gli elettori pugliesi, vincolando però chi vuole votare alla sottoscrizione di un documento di valori e programmi in modo da escludere le possibili interferenze di elettori avversari. Salvo sbugiardarli subito dopo. Ognuno, ogni forza politica del centrodestra, deve dimostrare di voler vincere, come lo desidera Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

Giorgia Meloni

sabato 18 aprile 2015

MELISSANO: I REGOLAMENTI SI RISPETTANO, O NO?

Il sindaco Roberto Falconieri usa i beni della Pubblica Amministrazione come se fossero di proprietà privata. Il caso clamoroso è quello relativo alla concessione dell’utilizzo della sala del Centro culturale “Quintino Scozzi” al Partito Democratico di Melissano per un incontro che si terrà domenica 19 aprile con Loredana Capone (candidata al Consiglio regionale) e con Michele Emiliano (candidato a Presidente della Regione Puglia).
A Melissano è in vigore un Regolamento comunale per la concessione in uso del Centro culturale “Q. Scozzi” -voluto dallo stesso sindaco Falconieri- che vieta, ai partiti e ai gruppi politici, l’utilizzo di tale Centro.
- Perché il sindaco non rispetta il Regolamento?
- Perché il magistrato Michele Emiliano, candidato alla Presidenza della Regione Puglia, inizia la sua campagna elettorale all’insegna dell’illegalità?
- Siamo in presenza di un “abuso d’ufficio”?

Michele Parata Consigliere comunale di Melissano – Componente dell’Esecutivo Provinciale di FdI-AN