venerdì 30 dicembre 2011

ADDIO A MIRKO TREMAGLIA

E’ morto all’età di 85 anni nella sua casa di Bergamo Mirko Tremaglia, figura storica della destra italiana, esempio di amore per la Patria, padre della legge per il voto degli italiani all’estero. Tremaglia aderì giovanissimo insieme al fratello alla Repubblica sociale di Salò e fu imprigionato nel ’45 nel campo di concentramento di Coltano, in provincia di Pisa. Esercitò la professione di avvocato e fu deputato dal 1972, prima nel Msi, poi in An e nel Pdl. Nel luglio del 2010 è passato in Fli. Unanime il cordoglio per la scomparsa di un uomo dai profondi ideali e dal coraggioso percorso di vita. La morte di Mirko Tremaglia è un grandissimo dolore. Per tutti coloro che hanno vissuto la storia della destra è stato un esempio di amore per l’Italia, di senso istituzionale, ed è colui che ha dato voce e dignità a tutti gli italiani nel mondo.

Nella foto il ministro Mirko Tremaglia nell’ultimo incontro a cui ha partecipato nel Salento. E’ il 2006 a Ruffano ad un convegno organizzato da Pasquale Gaetani, insieme a Alfredo Mantovano, Erio Congedo e Roberto Tundo.

mercoledì 28 dicembre 2011

IL BILANCIO 2012 DELLA REGIONE PUGLIA

Bilancio 2012: per le famiglie si poteva e doveva fare di più. Non è granché coraggioso tassare i contribuenti con l’IRPEF per 113 milioni di euro, con l’IRAP per 125 milioni, con l’accisa sul gas metano per 22 milioni, col tributo per rifiuti solidi urbani per 18 milioni; con l’accisa sulla benzina per 14 milioni, con il ticket sulle ricette per 45 milioni, per un totale complessivo a carico del sistema Puglia di 338 milioni di euro. Così come non granché responsabile utilizzare la leva fiscale generando effetti recessivi sulla crescita, quando l’obiettivo dovrebbe essere quello di costruire un circuito virtuoso di risparmi e consumi in grado di far ripartire economia.
Eppure qualche margine in più rispetto agli esercizi precedente il Governo regionale lo avrebbe avuto, in virtù di situazioni positive per i nostri conti come il finanziamento statale sul trasporto pubblico urbano, l’assenza di tagli nazionali alla sanità, la diminuzione del deficit sanitario, circostanze che avrebbero permesso di ridurre la pressione fiscale e attivare politiche family friendly.
Saverio Congedo

giovedì 22 dicembre 2011

REGIONE PUGLIA: SI VA AVANTI A COLPI DI TASSE !

Il bilancio di previsione 2012 della Regione conferma l’”alluvione e la fiera di tasse” sulle spalle dei contribuenti pugliesi. Lo ha detto il capogruppo della PdL, Rocco Palese, che ha tenuto una conferenza stampa a tal proposito in cui ha esordito snocciolando i relativi dati: + 0.30 di Irpef per i redditi fino a 28.000; + 0.50 oltre i 28.000 (totale 113,735 milioni); + 0,92 di Irap (125,292 milioni); accisa regionale gas metano 22 milioni; tributo regionale per deposito Rsu in discarica 18 milioni; accisa regionale benzina 14 milioni; ticket di 1 euro per ricetta (45 milioni). Totale complessivo: 338,027 milioni, dei quali – secondo i dati del bilancio approvato dalla Giunta regionale – 195 saranno impiegati per il ripiano del disavanzo 2011 della sanità come da piano di rientro. Della restante parte (143,027 milioni), 31,500 saranno utilizzati per lo scostamento piano di rientro da ripianare. Restano, quindi, - ha detto Palese - nella disponibilità delle risorse autonome della Regione – il cosidetto tesoretto – 101,527 milioni. Vi sono gli spazi – ha proseguito – per dare almeno un segnale anche piccolo per ridurre il prelievo fiscale. Ad esempio, visto anche gli aumenti previsti dalla manovra di Monti, potrebbe essere possibile rivedere l’Irba su benzina o metano.

mercoledì 21 dicembre 2011

LECCE: GIARDINI DI ATENA

Si è svolto con successo, l’incontro con Alfredo Mantovano, ai Giardini di Atena, l’altra sera.
Dopo i saluti di Simona Manca vicepresidente della Provincia, e di Roberto Tundo coordinatore regionale dei circoli di Nuova Italia, è intervenuto Saverio Congedo consigliere regionale e vicecoordinatore del Popolo della Libertà che ha svolto una ampia panoramica sulle ultime vicende della Regione Puglia. L’on. Alfredo Mantovano, invece, ha trattato ampiamente i temi della politica nazionale, commentando i vari passaggi che hanno portato alla nascita del governo Monti.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone .

domenica 18 dicembre 2011

SCAMBIO DI AUGURI CON ALFREDO MANTOVANO

Lunedì 19 dicembre, alle ore 19,00, all’auditorium dei Giardini di Atena, incontro per una chiacchierata sulla situazione politica ma, soprattutto, per lo scambio degli auguri di Natale con Alfredo Mantovano ed il solito gruppo di amici.
I Giardini di Atena si trovano sulla strada Lecce-Vernole e sono raggiungibili dalla Tangenziale Est, uscita n. 9 B direzione Vernole. 

sabato 17 dicembre 2011

LEVERANO: LA REPUBBLICA DI SALOMONE QUARANTA

Questo nuovo libro di Salomone Quaranta, “ La Repubblica “, è innanzitutto un album di ricordi personali che l’autore ha voluto mettere per iscritto, quasi a richiamare l’attenzione su una lunga serie di avvenimenti, di politica locale e nazionale, affinchè non se ne perdesse la memoria.
Tanti gli eventi ricordati: gli anni del Fascismo, il secondo conflitto mondiale, la nascita della Repubblica, le condizioni di vita del Sud e della sua Leverano.
Non c’è alcuna pretesa di ricostruzione storica degli eventi di quegli anni, solo i  ricordi ed i convincimenti personali di Salomone, descritti con tanta passione, perché l’autore non si sente spettatore passivo, ma sa di essere stato protagonista attivo e artefice della vita politica ed amministrativa del suo paese.
Non si finge neutrale rispetto ai molti eventi che lo hanno coinvolto, anzi rivendica con orgoglio il suo impegno militante nel Movimento Sociale Italiano, prima, ed in Alleanza Nazionale, dopo.
Ha conosciuto personalmente i leader della destra, da Almirante a Fini, è stato in contatto con i massimi dirigenti locali del partito e del sindacato, ha propagandato le idee del partito, ha vissuto l’epoca dei comizi quando le piazze delle nostre città si riempivano di cittadini che assistevano e giudicavano gli interventi degli oratori dei vari partiti e dei Consigli comunali affollati di gente.
Il libro di Salomone Quaranta riporta a grandi linee anche numerose tappe della vita amministrativa di Leverano, documentando l’elezione di Sindaci, di Assessori e Consiglieri comunali che si sono succeduti alla guida del paese, fino ai giorni nostri.
Tanti documenti, tanti ricordi per giungere alla fine, ad un monito, ad una sollecitazione per tutti coloro che si dedicano alla cura della cosa pubblica: “chi governa ha il dovere sacrosanto di promuovere un modello di vita che si ispiri ai principi della Costituzione italiana fondata sul lavoro, sulla famiglia, sulla patria, con uno sguardo particolare indirizzato verso le nuove generazioni”.
Come non dargli ragione?  
 
Roberto Tundo

martedì 13 dicembre 2011

GRAZIE PER I VOSTRI MESSAGGI

Ringrazio tutti per i messaggi di solidarietà che ho ricevuto, perfino troppi rispetto all’episodio: questo significa che c’è un’attenzione rivolta al rifiuto di una lotta politica che utilizzi l’aggressione sia verbale che fisica.
Dal punto di vista personale non sono impressionato più di tanto: ne abbiamo viste di tutti i colori e non ci impressiona certo questo. Da un punto di vista politico l’impressione è che ci sia un atteggiamento emulativo tra coloro che vogliono dare segnali di carattere terroristico. Ieri sera ho ricevuto una telefonata di solidarietà anche dal premier Mario Monti. Abbiamo cominciato con i pacchi bomba arrivati a Equitalia, e ora siamo alle lettere minatorie con i proiettili dentro. Non vorrei che qualcuno pensasse di potersi incuneare in questo passaggio difficile con una manovra economica molto forte per la nostra nazione, per dare spazio ad un antagonismo armato o a qualche forma di terrorismo. Ci vuole la massima solidarietà da parte di tutte le forze politiche
Gianni Alemanno

lunedì 12 dicembre 2011

SOLIDARIETA' AD ALEMANNO E A SEVERINO

I Proletari Armati per il Comunismo hanno inviato due buste contenenti proiettili al sindaco di Roma e al ministro della Giustizia.
I circoli di Nuova Italia esprimono al ministro Paola Severino e all’on. Gianni Alemanno –che pur impegnato ad amministrare una Città complessa come Roma, coltiva sempre un profondo legame con il Salento- la propria solidarietà.
L’augurio è che le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i responsabili di queste vili intimidazioni.
Roberto Tundo
Coordinatore regionale pugliese Circoli Nuova Italia

La pesante intimidazione che ha subìto oggi il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, impone la ferma condanna di un'azione che si inserisce in un quadro di inquietanti iniziative analoghe, volte a inquinare il clima politico e sociale.
Pur se lontano dalla Capitale, esprimo al primo cittadino di Roma - salentino da sempre orgoglioso delle proprie radici - piena vicinanza nell'ottica di un'attestazione di solidarietà che per essere realmente forte deve travalicare i confini di Roma.
Le minacce di oggi colpiscono un amministratore da sempre presente sul territorio, che ha fatto della vicinanza quotidiana ai cittadini il tratto distintivo del suo impegno.
Saverio Congedo
Consigliere regionale, Vicecoordinatore provinciale PdL

venerdì 9 dicembre 2011

A LECCE SI AGITA ... IL CAOS

Da tempo eravamo convinti che la sinistra, a livello nazionale, fosse a corto di idee e di progetti, appiattita su di un antiberlusconismo di maniera. Una politica, quella della sinistra, che ha plaudito a favore di un governo di tecnici, per giungere alla manovra del governo Monti che inasprisce la pressione fiscale, reintroduce l'Ici sulla prima casa (Imu nella nuova versione), innalza l'età pensionabile e blocca la rivalutazione delle pensioni!

A livello locale la situazione non cambia.
A Lecce, ormai, siamo abituati alle solite litanie dei giovani di sinistra che -ogni qualvolta ragazzi di destra organizzano un concerto, un convegno, una manifestazione, una iniziativa- non hanno di meglio che proporre "proteste antifasciste".
Questa volta l'indice è puntato contro l'incontro su "I centri residenziali diurni e l'integrazione sociale dei diversamente abili" che Casa Pound e Blocco Studentesco stanno organizzando a Lecce.
Quello che a sinistra non riescono a digerire è la sfida che ragazzi di "destra" lanciano proprio sul tema della socialità. Non si spiega altrimenti, tanta irritazione. Da sinistra si censura a priori una manifestazione, violando lo spirito della Costituzione italiana che proprio al primo articolo recita che "L'Italia è una Repubblica democratica...".
Farebbe bene, infine, il capogruppo del Pd leccese, Antonio Rotundo, già esponente del Partito Comunista Italiano -quel partito che inneggiava alla dittatura del proletariato- ad essere più indulgente con i ragazzi di Casa Pound e del Blocco Studentesco e meno accondiscendente con i giovani del collettivo antifascista leccese che non a caso hanno scelto come sigla il..."C.a.o.s.".

Roberto Tundo
componente del coordinamento regionale del Popolo della Libertà

SABATO 10 DICEMBRE A LEVERANO


mercoledì 7 dicembre 2011

MELISSANO : CONTRAVVENZIONI E CONTO PATRIMONIALE

Contravvenzioni mai notificate e modifiche al conto del patrimonio. Sulla Gazzetta del Mezzogiorno i dubbi dei consiglieri comunali di Progetto Melissano, Ferruccio Caputo, Luca Cortese, Michele Parata e Matilde Surano.

martedì 6 dicembre 2011

FILIPPO MELCHIORRE ALL'A.N.C.I.

La delega alla semplificazione assegnata dall’Anci al Consigliere comunale di Bari, Filippo Melchiorre, costituisce il meritato riconoscimento per un amministratore di lunga esperienza, che gode di stima politicamente trasversale. Esponente fra i più autorevoli del PdL barese, ha fatto dell’impegno quotidiano sul territorio il tratto caratterizzante della sua attività, diventando un profondo conoscitore di problemi ed eccellenze del capoluogo pugliese. Al Consigliere Melchiorre rivolgo le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. 
Alfredo Mantovano

lunedì 5 dicembre 2011

GIANNI ALEMANNO: LA MANOVRA POTEVA ESSERE PIU' EQUA E PROGRESSIVA

Con la manovra varata ieri dal Governo c’è un forte peso che viene scaricato sulle spalle degli italiani, ma era probabilmente necessario vista la situazione italiana. Adesso dobbiamo fronteggiare questa situazione facendo in modo che non si scarichi tutto su famiglie e imprese. Credo che qualcosa in più si potesse fare nella progressività e nell’equità del peso della manovra. Un pò più di patrimoniale sarebbe stata possibile per sgravare di più famiglie e imprese. Il nostro atteggiamento sarà critico ma costruttivo, anche se la mia non vuole essere una critica o un atteggiamento di contestazione, ma la sottolineatura dei sacrifici che questa manovra comporta per tutti i cittadini italiani.

MAURIZIO SACCONI: UNA MANOVRA TUTTA TASSE, PENSIONI E POCA CRESCITA

Un grande partito come il Pdl e’ inevitabilmente tenuto a comportamenti responsabili nel nome del superiore interesse nazionale che in questa fase si realizza attraverso un’ampia delega al Governo varato per l’emergenza. Turarsi il naso e votare non significa tuttavia chiudere gli occhi sugli squilibri di questa manovra, tutta tasse, pensioni e ben poca crescita, anche per gli effetti ragionevolmente recessivi sui consumi interni.

Lo ha dichiarato Maurizio Sacconi, ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. "Alcune delle maggiori spese ipotizzate non sembrano giustificare i tagli alle pensioni, come il generoso trasferimento al trasporto pubblico locale, uno degli ambiti piu’ inefficienti e clientelari della gestione pubblica. Fermi restando i saldi di manovra, potrebbe essere ancora possibile sostituire tasse e pensioni con minori spese. Le donne in particolare, con la loro vita faticosamente distribuita tra casa, figli e lavoro, sembrerebbero risultare pesantemente penalizzate, ancor piu’ se attorno ai sessant’anni quando la vita lavorativa si e’ consumata e nella disoccupazione frequente dovrebbero attendere piu’ a lungo una pensione inferiore perche’ con poche contribuzioni. C’e’ da auspicare infine - conclude - che tutto cio’ abbia avuto la garanzia di un corrispettivo nella disponibilita’ degli altri partner europei, a partire dalla Germania, a proteggere l’euro con una strumentazione tempestiva e illimitata".

sabato 3 dicembre 2011

BRUCIAMO LA SCRIVANIA DI MUSSOLINI, E PERCHE' NO, ANCHE IL COLOSSEO !

Ancora non conosciamo le ricette del Governo dei “tecnici” per far uscire l’Italia dalla crisi, ma lo stile di qualche Ministro è abbastanza chiaro. Sia l’Euro che tutta l’Unione Europea, come afferma Sarkozy, rischiano di essere spazzati via, ma l’unico pensiero del neo Ministro agli Affari Europei Enzo Moavero pare sia quello di chiedere la rimozione della scrivania che sarebbe appartenuta a Benito Mussolini. Sembra che un fiero antifascista come Moavero non possa lavorare nella stessa scrivania dell’odiato Duce.
Mauro La Mantia