mercoledì 30 ottobre 2013

ROMA: CONCERTO PER L'ITALIA

In occasione della festa della Vittoria, l’associazione “Amici delle Forze armate 2013″ ha organizzato, per martedì 5 novembre, una serata per celebrare la ricorrenza a 95 anni di distanza. L’appuntamento è al Teatro Sistina di Roma alle 20,30 per una serata che inizierà con un “Concerto per l’Italia” tenuta dal gruppo vocale lirico “Appassionante”. Nel prosieguo della serata, che è a ingresso libero ed è stata possibile grazie alla partecipazione della Fondazione Alleanza Nazionale, saranno consegnati una serie di “premi all’italianità” a persone e associazioni che si sono particolarmente distinte. Successivamente saranno rievocate le circostanze storiche che portarono alla Caduta del Muro di Berlino e che liberarono l’Europa dall’oppressione comunista. La serata sarà insomma completamente dedicata alle Forze armate italiane e al ricordo della vittoria nella Grande Guerra e a tutte le nostre gloriose tradizioni. Per questo, nell’attuale momento storico, non vanno dimenticati i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ingiustamente detenuti in India dal febbraio dell’anno scorso per una storia assolutamente poco chiara, e che i governi italiani che si sono succeduti non sono stati in grado di chiarire. Per questo, all’ingresso, a tutti i partecipanti alla serata sarà distribuito il nastro giallo di solidarietà con i due Fucilieri di Marina.

martedì 29 ottobre 2013

MANIFESTAZIONI NELLA REGIONE MARCHE

TOUR REGIONALE NELLE MARCHE PER PRESENTARE PRIMA L’ITALIA. Martedì 29 e Mercoledì 30 Ottobre Gianni Alemanno sarà nelle Marche per la presentazione del Movimento ‘Prima l’Italia’ insieme al consigliere regionale Giovanni Zinni.

sabato 26 ottobre 2013

LECCE: "PRIMA L'ITALIA" E' IN MOVIMENTO

Anche a Lecce, così come nel resto della Puglia, “PRIMA L’ITALIA”, il movimento lanciato da Gianni Alemanno, si sta organizzando sul territorio.

“PRIMA L’ITALIA” ha il fine di attuare un programma politico che, sulla base dei principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, della cultura comunitaria della sussidiarietà e della partecipazione, del merito e dell’equità fiscale, si ispira ai valori della identità nazionale e popolare. “PRIMA L’ITALIA” ha come scopo quello della partecipazione con liste di propri candidati -anche in collegamento, in unione o in via congiunta con altre forze e formazioni politiche- alle consultazioni elettorali che si terranno per il rinnovo del Parlamento nazionale, per l’elezione dei Presidenti delle Regioni e per il rinnovo dei Consigli Regionali, per l’elezione dei Presidenti delle Provincie e per il rinnovo dei Consigli Provinciali, per l’elezione dei Sindaci e  per il rinnovo dei Consigli Comunali, per l’elezione dei componenti italiani al Parlamento Europeo, oltre che per l’elezione dei componenti di ogni altro consesso politico o amministrativo di cui è previsto il rinnovo elettivo.

Quindi, il movimento politico “Prima l’Italia”, nasce per contribuire a costruire un nuovo partito che rappresenti la casa comune di chi viene da destra e non si riconosce più nel Popolo della Libertà e nella sua trasformazione in Forza Italia ma anche la casa comune di tutti coloro che nel centrodestra non hanno punti di riferimento.

Roberto Tundo già componente del Coordinamento regionale del PdL

lunedì 21 ottobre 2013

ROMA: "PRIMA L'ITALIA" SFIDA IL CAMPIDOGLIO

PRIMA L’ITALIA ESPONE DI NUOVO IN CAMPIDOGLIO LO STRISCIONE DEI NOSTRI MARO’. 

Oggi il movimento Prima l’Italia ha rimesso al suo posto in Piazza del Campidoglio lo striscione sui nostri Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che il sindaco Marino aveva rimosso.

In attesa che qualcuno ci spieghi il perché di questa decisione, abbiamo voluto portare ai nostri soldati, detenuti illegalmente in India, la nostra solidarietà.

mercoledì 16 ottobre 2013

ELEZIONI A MARZO E PIU' SPAZIO ALL'ITALIA IN EUROPA

C’è una verità che dobbiamo urlare a gran voce: non si esce dalla crisi se l’Italia non riprende la sua sovranità politica e la sua indipendenza economica. Non basta fare ‘i compiti a casa’, tutte le riforme che ci vengono prescritte da Bruxelles e dal Fondo monetario non sono sufficienti se non riusciamo a rinegoziare completamente il nostro ruolo dentro l’Unione europea.
Così come fece la Gran Bretagna della Thatcher e si appresta a fare oggi Cameron, dobbiamo pretendere che, a fronte dei miliardi di euro che ogni anno diamo all’Europa, ci sia un ritorno di sviluppo e non di recessione per la nostra economia. Per fare questo bisogna avere il coraggio di rimettere in discussione anche la nostra appartenenza all’Euro, non per uscire domani dalla moneta unica, ma per dire con chiarezza ai nostri partner : se le cose non cambiano siamo pronti anche a fare da soli.
Stesso discorso si può fare per il commercio internazionale. Nell’economia globale noi subiamo la concorrenza sleale di paesi come la Cina e l’India dove si produce a costi terribilmente più bassi dei nostri, per mancanza di regole sociali ed ambientali. Ogni anno perdiamo centinaia di milioni di euro perché il Made in Italy viene copiato e contraffatto da prodotti di altri Paesi che nulla hanno a che fare con l’Italia. Anche su questo il nostro governo, senza la paura di essere accusato di protezionismo, deve chiedere all’Unione europea di imporre nel Wto regole più restrittive e maggiori tutele per i nostri marchi.
La politica italiana deve avere più coraggio ed è per questo che crediamo che il governo di larghe intese non possa durare troppo a lungo: a febbraio o a marzo bisogna tornare a votare per affrontare il semestre di presidenza italiano dell’Unione europea con un governo che abbia un programma chiaro e un mandato popolare forte.
Queste sono le rivendicazioni del movimento Prima l’Italia e che aderisce a Officina per l’Italia promossa da FdI di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. Attraverso questo processo costituente a gennaio dobbiamo creare un nuovo partito. Non solo per dare una casa a tutti coloro che vengono da Alleanza Nazionale e che non si ritrovano nella proposta politica di Forza Italia, ma per dare più coraggio alla politica italiana per difendere i nostri interessi nazionali.

Gianni Alemanno

lunedì 14 ottobre 2013

ROMA: IL DEBUTTO DI "PRIMA L'ITALIA"

Alemanno rimette insieme le sue “truppe” sotto lo slogan “Prima l’Italia”: il debutto c’è stato ieri al cinema Adriano, dove Gianni Alemanno, dinanzi a un nutrito numero di sostenitori, ha tracciato le linee di una destra “identitaria” (aggettivo che è sempre stato il suo cavallo di battaglia): “Per rigenerare il Paese è necessaria una cultura dell’identità, della sovranità della competitività e della solidarietà, capace di dettare un’agenda di decisioni politiche inedite e di riforme strutturali rigorose, per tagliare i tanti nodi che oggi strangolano l’Italia”.

Con la neonata “Prima l’Italia” Alemanno tende la mano ai “cugini” di Fdi (Meloni-La Russa-Crosetto, che sono intervenuti alla convention) e arruola “Idee più Popolari”, il gruppo dell’ex Dc Ciocchetti. L’obiettivo? Quello di contribuire alla piattaforma programmatica del “nuovo contenitore” della destra che dovrà nascere a breve e che dovrà essere alternativo al Pdl. Un soggetto che potrà decollare solo se – come avverte La Russa – sarà messo da parte ogni “settarismo”. Un obiettivo condiviso da Giorgia Meloni che ha ricordato il laboratorio Officina per l’Italia lanciato ad Atreju. Un laboratorio che guarda agli “esuli” del centrodestra e che possiede un bagaglio di parole d’ordine tipico delle destre critiche verso la politica monetaria della Germania. Officina per l’Italia presenterà il suo programma il 9 novembre, anniversario della caduta del Muro. Un appuntamento propedeutico al congresso di gennaio fondativo del nuovo soggetto del centrodestra.

sabato 12 ottobre 2013

COPERTINO: LO IACP ESEGUA LA MANUTENZIONE

Basta lunghe attese per le opere di manutenzione agli stabili di proprietà dell'Istituto Autonomo Case Popolari. I problemi strutturali, soprattutto interni, creano non pochi problemi ai tanti inquilini che regolarmente versano il canone di locazione e che, spesso, sono costretti a convivere con liquami negli scantinati, umidità, solai pericolanti e con le più disparate situazioni di disagio abitativo. La situazione è resa ancor più grave allorquando al disagio abitativo, si accompagnano anche seri problemi di salute all’interno di molti nuclei familiari e dove spesso i protagonisti sono purtroppo bambini in tenera età e/o anziani.
Fratelli d’Italia Copertino, guidata da Giuseppe Pede, a seguito di segnalazioni di residenti di via Spallanzani fatte all’Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp) di Lecce per interventi di manutenzione sugli alloggi di proprietà dell’Istituto, attenziona la problematica al Sindaco e all’ Amministrazione comunale, al fine di avere contezza sugli interventi che l’Istituto intende adottare. «Chiediamo che il Sindaco in primis, oltre a chi di competenza, si faccia parte diligente per ripristinare le gravi situazioni di degrado presenti, interpellando urgentemente lo IACP per conoscere nel dettaglio il programma degli interventi di manutenzione – dichiara Pede »

È inaccettabile che alcuni inquilini debbano usufruire del bagno del vicino o di parenti perché il proprio è inagibile da due mesi. Oltre al caso specifico vi sono tantissime altre situazioni di estremo degrado: cantine lasciate allo stato rustico, con il sistema idrico fognante rotto che riversa il liquame nel terreno delle fondamenta; infiltrazioni dallo scarico dei sanitari installati nel piano superiore; fessure nelle mura che fanno piovere in casa. Tutte situazioni già segnalate e poi verificate da tecnici dello IACP. Gli interventi di manutenzione, però, non sono mai stati eseguiti ! A tutto questo si aggiungono finestre rotte, fili elettrici sfoderati nel cortile, marciapiedi divelti e tanto altro ancora.

venerdì 11 ottobre 2013

ROMA: MANIFESTAZIONE CON GIANNI ALEMANNO. PRESENTI ANCHE GIORGIA MELONI, IGNAZIO LA RUSSA E LUCIANO CIOCCHETTI

Domenica 13 ottobre, alle ore 10.30, appuntamento al cinema Adriano (Piazza Cavour, 22 – Roma) per dare un forte segnale di rilancio e di speranza nel centrodestra. Nasce il movimento “Prima l’Italia”, per contribuire a costruire un nuovo partito politico che rappresenti la casa comune di chi viene da destra e di tutti coloro che nel centrodestra non hanno punti di riferimento. Una nuova grande alleanza, nazionale e popolare, per salvare l’Italia e per portare il Paese fuori dalla crisi economica e politica.
Alla manifestazione interverranno nell’ordine:
Relazione principale di Gianni Alemanno
Francesco Biava, vicepresidente della Fondazione di Alleanza Nazionale e segretario nazionale di “Prima l’Italia”
Alessio Saso, consigliere regionale della Liguria
Antonio Pasquini, consigliere comunale di Lecco
Luciano Schifone, consigliere regionale della Campania
Gianluca Vignale, assessore regionale del Piemonte
Giovanni Zinni, consigliere regionale Marche
Susy De Martini, parlamentare europeo
Magdi Allam, parlamentare europeo
Isabella Rauti, consiglio direttivo di “Prima l’Italia”
Ignazio La Russa, presidente fondatore di Fratelli d’Italia
Luciano Ciocchetti, presidente del movimento “Idee più popolari”
Pasquale Viespoli, presidente di “Mezzogiorno Nazionale”
Roberto Menia, segretario nazionale di Futuro e Libertà
Mario Landolfi, presidente Associazione “Pronti per il Sud”
Giorgia Meloni, capogruppo alla Camera e fondatrice di Fratelli d’Italia
Conclude Gianni Alemanno

Sul sito duepuntozero.alemanno.it si può scaricare il documento programmatico “Prima l’Italia: identità sovranità competitività  solidarietà partecipazione”.

mercoledì 9 ottobre 2013

ALEMANNO SI DIMETTE DAL PdL

Oggi ho rassegnato le dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, rimettendo la tessera del partito. Questa è la lettera che ho inviato al Presidente Berlusconi e al Segretario Angelino Alfano, nella quale spiego le motivazioni di questa scelta.
Caro Presidente, caro Segretario,
con la presente lettera, rassegno le mie dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà e rimetto la tessera del partito. Questa decisione, maturata da tempo, diventa definitiva con la scelta di partecipare ai lavori – che cominceranno proprio domani – dell’Officina per l’Italia, promossa da Fratelli d’Italia. Come ho già avuto modo di dire personalmente al telefono al Presidente Berlusconi, rivendico pienamente il valore di questi cinque anni di impegno comune dentro il Pdl. Oggi si apre una nuova fase politica in cui è evidente la necessità per il centrodestra di riconfigurarsi su una pluralità di soggetti politici, come un tempo avveniva nella Casa della Libertà. Sono convinto che ognuno di noi, interpretando al meglio la propria identità politica, potrà contribuire al rilancio del centrodestra e al recupero dei troppi elettori che si sono rifugiati nell’astensionismo. Dobbiamo salvaguardare l’unità del centrodestra e prepararci alle future sfide con una sinistra che, anche in questo momento di larghe intese, non ha rinunciato ad essere distruttiva e negativa nei nostri confronti, come dimostra la drammatica vicenda della decadenza da parlamentare del Presidente Berlusconi. In questo lavoro politico di rilancio in forme nuove dell’unità del centrodestra, saremmo aiutati da quel sentimento di amicizia e di comune destino che abbiamo maturato in tanti anni di battaglie comuni.

Gianni Alemanno