martedì 18 settembre 2012

UN PERICOLO PER L'OLIVICULTURA SALENTINA


Danni enormi per la nostra agricoltura dallo sdoganamento UE dell’olio turco.
E’ assurda e deve essere contrastata la decisione del Parlamento europeo di delegare integralmente alla Commissione le determinazioni relative alle importazioni di olio di oliva dalla Turchia. Tale decisione rischia concretamente di tramutarsi in un’apertura indiscriminata ad olii extra Ue di incerta qualità e tracciabilità e dialimentare truffe e sofisticazioni.
Credo che possiamo fin d’ora prevedere che saremo ulteriormente invasi da un olio di cattiva qualità che, contrabbandato per italiano, infliggerà un ennesimo colpo a quel che resta della nostra olivicoltura, in termini sia di reddito che di immagine. Le ricaduta saranno, infatti, non solo a danno dei nostri produttori alle prese con la riduzione delle integrazioni, il calo dei prezzi e una concorrenza insostenibile, ma anche dei consumatori cui non sarà  possibile garantire la loro sicurezza alimentare.
Mi auguro che la Regione faccia fino in fondo la sua parte nei confronti di questo flagello annunciato, magari rappresentando adeguatamente la questione al Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, peraltro autorevole espressione del territorio salentino.” 
Saverio Congedo