martedì 28 gennaio 2014

FARE VERDE E LA CACCIA AI RIFIUTI

Si è svolta, il 26 gennaio, anche in Puglia la “caccia… ai rifiuti” nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno”, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e delle Città di Brindisi e di Giovinazzo. Sulle spiagge di Brindisi, Bari, Giovinazzo e Nardò, 300 volontari di Fare Verde Puglia, scout, AsiCiao, Scuola Cani Salvataggio Nautico e Poeti della Vallisa (che a Bari hanno declamato poesie sul mare!) armati di guanti, rastrelli e sciarpa, hanno raccolto e censito i rifiuti presenti sul litorale. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore all’ambiente di Giovinazzo, il Consigliere Provinciale di Lecce, Siciliano, i consiglieri Comunali di Nardò Mellone ed Antonazzo. Dopo 20anni, a Bari, è da registrarsi, in negativo, l’assenza dell’Amiu e di qualsiasi amministratore: un pessimo segnale di disattenzione verso il territorio.
Al termine della “caccia”, svoltasi sull’Adriatico in presenza di un forte vento gelido e burrasca, i volontari hanno stilato una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti: 30 sacchi di bottiglie di plastica, moltissimo polistirolo (a Nardò), numerosissime retine da pesca in plastica (Bari), bottiglie in vetro, flaconcini di medicinali, legname (Brindisi).
Complessivamente spiagge più pulite rispetto allo scorso anno, forse per le forti mareggiate dei giorni scorsi. Preoccupante, invece, l’erosione delle spiagge, sia sull’Adriatico che sullo Jonio: necessario un intervento deciso della Regione Puglia e del Ministero dell’Ambiente!

Quanto rinvenuto, e molto ancora resta sulla battigia, induce Fare Verde a richiedere interventi legislativi che vietino l’usa e getta, favorendo il “vuoto a rendere” per gli imballaggi degli alimenti e detersivi, unica strada percorribile per tutelare seriamente l’ambiente!