sabato 25 gennaio 2014

MELISSANO: MISERIA E NOBILTA'

Valli a capire gli amministratori del Comune di Melissano. Quando pensi che finalmente hanno imparato la lezione, riescono comunque a sorprenderti…. Come è noto, in questi giorni la Corte dei Conti di Bari ha ribadito che il Comune, ormai, è destinato al dissesto finanziario perchè il  Piano di riequilibrio finanziario pluriennale adottato dal Comune non è stato approvato.
Un cittadino normale pensa: “il sindaco Falconieri e la sua maggioranza avranno ormai capito che è finito il tempo delle vacche grasse !?”. A leggere la delibera n.15 del 17 gennaio scorso quasi ci si convince che gli Amministratori del Comune di Melissano hanno finalmente messo la testa a posto. Niente più sprechi, ma economia su ogni acquisto. Infatti, con la su citata delibera, il Comune, avendo bisogno di dotare l’Ufficio Tecnico comunale -settore Lavori pubblici ed ambiente- di un mezzo idoneo a garantire i piccoli trasporti di materiali per assolvere alle incombenze giornaliere, ha deciso di acquistare un Ape usato al prezzo di mille euro. C’è crisi, quindi è giusto che per risparmiare anziché un mezzo nuovo se ne acquisti uno usato.
Testa a posto? Macchè! Lo stesso giorno, il 17 gennaio, con delibera n. 14 gli Amministratori del Comune di Melissano hanno deliberato di acquistare quindici copie della pubblicazione “La Puglia da scoprire” per un importo di duecentoventicinque euro.
Ma,come? Si piange miseria per acquistare un Ape a servizio del Comune e si ha la nobiltà di contribuire (con i soldi pubblici)  alla valorizzazione delle bellezze artistiche, naturali e culturali della Puglia? Ma lo sanno, il sindaco Falconieri e la sua maggioranza, che sul Comune grava un buco di quasi sei milioni di euro e che ci sono imprese, professionisti, cittadini che da anni attendono di essere pagati per la fornitura di beni o di servizi?

Roberto Tundo