venerdì 7 marzo 2014

GALLIPOLI: PAGA E TACI

l sindaco Francesco Errico e l’assessore al Bilancio Antonella Greco replicano a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che aveva denunciato l’aumento della Tares e la tortuosità dell’avviso di pagamento del saldo accusando la destra di “cavalcare il malcontento” ed invitando i cittadini a rivolgersi agli uffici comunali per ottenere i chiarimenti dovuti.
E qui casca l’asino!
Si sono mai chiesti gli amministratori di Gallipoli perchè fra i cittadini si è manifestato il malcontento? Perchè sono portati a brontolare o perchè per tre anni di seguito il costo della raccolta dei rifiuti è cresciuto enormemente! Per contenere i costi, per migliorare il servizio hanno qualche idea in merito oppure pensano di tartassare ancora una volta i contribuenti?
Dice il sindaco: l’aumento medio è stato dell’11 per cento. Neppure questo è vero! A titolo di esempio: un appartamento di cento metri quadrati, con garage di trenta metri quadrati, nel 2011 pagava 336 euro, nel 2012 ha pagato 402 euro, nel 2013 paga 525 euro (oltre ad altri 40 euro come quota sui servizi indivisibili erogati dal Comune) ! Altro che 11 per cento di aumento!
E poi. Spetta ai cittadini informarsi, oppure è dovere di ogni buon amministratore, quando mette le mani nelle loro tasche, spiegare “per filo e per segno” il motivo dei rincari apportati.
Bisogna smetterla di considerare i cittadini come dei limoni da spremere per le inefficienze amministrative; pretendere che paghino ed essere pure felici! Guai ad esprimere … malcontento.
Roberto Tundo

Fratelli d’Italia