giovedì 25 giugno 2015

MELISSANO: IL COMUNE "AFFONDA".

Da quando è sindaco, Roberto Falconieri ha fatto fuori tutto il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Melissano per ripianare debiti accumulati durante la sua ventennale gestione della cosa pubblica. Dai bagni pubblici alla Farmacia Comunale è stata "svendita continua". Gli resta da vendere solo il Cinema Teatro Aurora e, poi, potrà vantarsi di avere "alleggerito" la Città di Melissano di tutti i beni, frutto del sacrificio delle generazioni precedenti. Nonostante la "svendita" dell'intero patrimonio comunale, nonostante la riduzione dei servizi resi alla popolazione (solo grazie alle associazioni di volontariato si è provveduto alla pulizia del verde pubblico), la situazione economica e finanziaria del Comune rimane drammatica. Venerdì prossimo ci sarà un nuovo Consiglio Comunale per "approvare" il Quarto Piano di Riequilibrio Finanziario.
Già, siamo al Quarto Piano! Il Primo ed il Secondo Piano sono stati bocciati dalla Corte dei Conti; il Terzo Piano è in attesa di verifica e venerdì prossimo sarà presentata al Consiglio Comunale la Rimodulazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale art. 243 quater- comma 2- TUEL, in breve, il Quarto Piano.
Intanto sulla Giunta comunale e sul Sindaco Falconieri "pesa" il rinvio a giudizio promosso dal giudice Vincenzo Brancato per falso ideologico, per le “irregolarità” che sarebbero state commesse nella redazione del Bilancio 2011, al fine di evitare il dissesto ed il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale di Melissano.
Questi sono i fatti!

Roberto Tundo componente della direzione di FdI-An