martedì 9 febbraio 2016

10 FEBBRAIO

IL 10 FEBBRAIO SI CELEBRA IL “GIORNO DEL RICORDO” per non dimenticare i diecimila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945, uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani. Nelle foibe vennero gettati ancora vivi, l'uno legato all'altro col fil di ferro, uomini, donne, anziani e bambini che si erano ritrovati in balìa dei partigiani comunisti jugoslavi.

 Il "Giorno del ricordo" non è solo dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi giuliani: 350 mila costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire con ogni mezzo in Italia dove furono malamente accolti.